VENEZIA – Dal 28 agosto al 7 settembre torna il grande Festival del Cinema nella città della laguna. Facciamo il punto sull’imminente prossima edizione dell’evento cinematografico tra i più attesi in Italia.
Festival di Venezia 2024: c’è grande attesa per l’81esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre. La direzione di Alberto Barbera e la nuova presidenza di Pietrangelo Buttafuoco che così ha parlato dell’evento: “Possiede il potere oracolare di captare quello che arriva domani e sono certo che nell’edizione 81 i film saranno capaci di leggere la realtà in atto e captare ciò che arriva domani”.
Il programma della kermesse si annuncia molto ricco e interessante. 21 i film in concorso, di cui 5 italiani. Ma sono tante altre le proposte nelle varie sezioni tra Fuori Concorso e Orizzonti. Ma anche quella dedicata ai documentari per raccontare il cinema contemporaneo nella pluralità di stili e generi. Madrina della kermesse è l’attrice Sveva Alviti, mentre la giuria è presieduta dall’attrice Isabelle Huppert.
I protagonisti del Festival di Venezia 2024
Dopo lo scorso anno, segnato dagli scioperi, al Festival di Venezia 2024 sono attese tantissime star. Da Lady Gaga a Joaquin Phoenix, da Monica Bellucci a Tilda Swinton. E ancora Julianne Moore, Daniel Craig, Jude Law, Angelina Jolie, Nicole Kidman, Antonio Banderas, Michael Keaton. Senza dimenticare Winona Ryder, Brad Pitt, George Clooney, Cate Blanchett e Kevin Kline. Presente anche Sigourney Weaver a cui consegneranno il Leone d’oro alla carriera. Tanti anche i volti del cinema italiano: da Pierfrancesco Favino ad Alba Rohrwacher, da Alessandro Borghi a Toni Servillo. Ci saranno anche Elio Germano, Pietro Castellitto, Luca Marinelli, Valerio Mastandrea, Laura Morante, Chiara Caselli, Valentina Cervi, Alessandro Preziosi, Alessio Boni, solo per citarne alcuni.
Il film di apertura è Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton (Sezione Fuori Concorso) con Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara e Monica Bellucci, che verrà presentato il 28 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Attesa e curiosità anche per il nuovo film di Pedro Almodóvar, The Room Next Door e Maria di Pablo Larraín che racconta gli ultimi giorni di vita di Maria Callas.
Grandi ritorni e volti italiani
E poi c’è il ritorno di Todd Philips, trionfatore nel 2019 con Joker, che presenta il sequel Joker: folie à deux. Cinque i film italiani in corsa per il Leone: C’è Campo di battaglia di Gianni Amelio con Alessandro Borghi, Vermiglio di Maura Delpero ambientato in un paesino delle Dolomiti, Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Toni Servillo e Elio Germano che racconta la vicenda ispirata a Matteo Messina Denaro in chiave farsesca, Queer di Luca Guadagnino con Daniel Craig, dal romanzo di William S.Borrough e infine Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt, che racconta Riccardo Schicchi, l’uomo che ha introdotto il cinema porno in Italia, interpretato da Pietro Castellitto.
Particolare rilievo avranno la presentazione delle serie che sembrano attrarre sempre più gli autori di cinema: da Disclaimer di Alfonso Cuarón, con Cate Blanchett, a Los años nuevos di Rodrigo Sorogoyen del Amo, da Families like ours di Thomas Vinterberg a M-Il figlio del secolo di Joe Wright, con Luca Marinelli nei panni del Duce. Da segnalare anche la miniserie di Sergio Rubini dedicata a Giacomo Leopardi. Nella sezione Fuori concorso, c’è il film di chiusura del Festival, L’orto americano di Pupi Avati, thriller gotico con elementi soprannaturali.
Non è finita qua…
E ancora Francesca Comencini con Il tempo che ci vuole, racconto autobiografico del suo rapporto con il padre Luigi, con cui ha condiviso fin da piccola la passione del cinema. Da segnalare il ritorno di un grande maestro Takeshi Kitano con Broken Rage e di Lav Diaz, Leone d’oro filippino, quest’anno con Phantosmia che dura ben quattro ore. Fuori concorso anche due cortometraggi d’autore: Se posso permettermi Capitolo II di Marco Bellocchio, realizzato nell’ambito del corso di alta formazione cinematografica “Bottega Xnl – Fare Cinema” 2023 a Bobbio.
E il film breve di Alice Rohrwacher e il videoartista francese JR, Allégorie citadine. Altre perle sono nel programma della selezione ‘Venezia Classici’ con uno spazio importante dedicato ai documentari sul cinema e ai grandi interpreti, oltre a i migliori restauri di classici della cinematografia internazionale, realizzati nel corso dell’ultimo anno, tra cui L’oro di Napoli, La notte di Michelangelo Antonioni, Ecce Bombo di Nanni Moretti e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmuller.
Infine, occhi puntati sulla sezione Orizzonti, dove si trova il cinema più sperimentale e audace. Quest’anno verrà inaugurata con il film Nonostante, seconda regia di Valerio Mastandrea. Per la cerimonia del Leone d’oro alla carriera a Peter Weir verrà proiettato Master and Commander, film del 2003, tra i più celebri della filmografia del regista australiano. Insomma, davvero un ricchissimo cartellone quello della 81esima edizione della manifestazione cinematografica più antica del mondo.
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