VENEZIA 81- Presentato in concorso La stanza accanto di Pedro Almodovar basato sul romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez. Interpretato da una coppia di attrici incredibili Tilda Swinton e Julianne Moore.
Mentre ancora abbiamo negli occhi lo charme, la disinvoltura e la complicità ironica di George Clooney e Brad Pitt arrivano al Lido due attrici che pure sono in coppia sullo schermo Tilda Swinton e Julianne Moore. Affiatate, sorridenti, unite accompagnano il film di cui sono protagoniste La Stanza accanto di Pedro Almodovar. L’ultima volta avevamo lasciato Pedro Almodovar che si era cimentato con il cortometraggio western Strange way of life con Ethan Hawke e Pedro Pascal presentato fuori concorso a Cannes. Eccolo ora nuovamente in competizione a Venezia, l’ultima volta con Madres paralelas con Penelope Cruz premiata meritatamente con la Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile. Un film sull’importanza della memoria personale e collettiva.
La Stanza accanto
In questo nuovo lungometraggio affronta invece un tema intimo e profondo basandosi sul romanzo di Sigrid Nunez Attraverso la vita edito in Italia da Garzanti. I temi centrali del romanzo che hanno colpito il regista sono trasferiti di fatto sullo schermo. Temi che riguardano l’individuo come l’amicizia, l’empatia, la generosità, il sovvertimento dei canoni tradizionali della famiglia e altri che riguardano tutto il genere umano come la crisi climatica e il delicatissimo tema dell’eutanasia come affermazione della propria autodeterminazione.
Tilda Swinton e Julianne Moore portano sulle spalle tutto il peso del film. Sono loro lo spettacolo. Ho avuto la grande fortuna che, nell’ interpretare Martha ed Ingrid, abbiano dato ognuna un’autentica prova di maestria attoriale
Dice Almodovar, a loro un compito difficilissimo. Quello di tenere il registro del film su un piano contenuto senza scadere nel sentimentalismo o nel melodramma come invece sarebbe stato possibile. La maturità del regista si accompagna ora a una maggiore sobrietà stilistica. Per questo dice ha cercato di evitare toni cupi e angosciosi, malgrado il soggetto, e celebrare un OLTRE di difficile definizione.
E poi a Venezia 81 arriva Pedro con Tilda e Julianne added by Anna Maria Di Francesco on
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