ROMA – Il magico incanto della vendemmia ha avvolto la capitale nei giorni di sabato 14 e domenica 15 settembre con la Vendemmiata Romana 2024 che ha illuminato l’Orto Botanico di Roma con una festa di colori, suoni e profumi indimenticabili. Nella cornice di Largo Cristina di Svezia 23, la tradizione vinicola italiana ha trovato una nuova vita, rivelandosi in tutta la sua splendida magnificenza.
Vendemmiata Romana 2024. La celebrazione ha visto come fulcro la presentazione del Vigneto Italia, un progetto audace nato nel 2018, e ha offerto una dimostrazione tangibile di quanto il vino possa unire le persone.
Citando Libero Bovio, il poeta che saggiamente affermava che “L’acqua divide gli uomini; il vino li unisce”, si può dire che quest’anno la Vendemmiata Romana abbia dato vita a un vero e proprio incontro di anime attraverso il vino.
Al centro dell’evento ha brillato con eleganza e distinzione l’attesissimo “Somma Sapienza”, il primo vino del Vigneto Italia. Questo capolavoro, ideato da Luca Maroni, rinomato analista sensoriale e autore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, ha fatto il suo debutto in grande stile.
Vendemmiata Romana 2024
Nato dalla vendemmia di settembre 2022 e creato con amore e dedizione da 200 kg di uva, il vino ha visto la luce in due versioni. Un bianco fresco e sofisticato e un rosso ricco e complesso. Questi nettari celebrano la meravigliosa diversità dei 155 vitigni autoctoni italiani, rappresentando un autentico “caleidoscopio” di sapori e portano l’inconfondibile sigillo dorato e rubino omaggiando l’Università La Sapienza di Roma.
L’Orto Botanico di Roma si trasforma dunque in un palcoscenico vibrante e coinvolgente, con ogni angolo che pulsava di vita e allegria. I visitatori sono accolti in un mondo di esperienze affascinanti. Dalla raccolta dei grappoli sotto il cielo azzurro, ai canti e balli tradizionali che hanno risuonato tra le fronde degli alberi. I laboratori didattici hanno offerto attività per tutte le età, permettendo a grandi e piccini di scoprire e apprezzare il processo della vendemmia.
Il Giardino Giapponese, con i suoi ciliegi, il ponte sul ruscello e il laghetto tranquillo, ha offerto un rifugio esotico. Il Giro del Mondo in 60 Minuti ha guidato i visitatori in un’avventura botanica tra le piante e i fiori più straordinari del pianeta.
Attività per tutti
I più piccoli sono stati protagonisti di laboratori creativi come “Gli Amici della Vite”. Qui, l’arte del riciclo ispirata all’uva ha stimolato fantasia e gioia, e “Fermentazione, Che Passione!”, che ha svelato i segreti della produzione del vino in modo interattivo e coinvolgente. Inoltre la “Caccia al Chicco” ha divertito le famiglie con una vivace caccia al tesoro.
Nel contempo adulti e famiglie hanno avuto l’opportunità di godere di letture en plein air, i bambini hanno potuto partecipare a lezioni di yoga e scoprire il mondo delle api con Mario Petrella.
La festa è stata arricchita da laboratori artistici, conferenze sui rituali del vino nel Vicino Oriente Antico, degustazioni di ciambelline al vino ed un aperitivo etruscontemporaneo, in un trionfo di cultura e tradizione.
Ogni attività, inclusa nel biglietto d’ingresso, è stata organizzata con passione e cura, facendo della Vendemmiata Romana 2024 un’occasione imperdibile per immergersi in una celebrazione che ha saputo unire passato e futuro, tradizione e innovazione, il tutto nel cuore pulsante dell’Orto Botanico di Roma.
La magia della vendemmia ha, ancora una volta, dimostrato il potere di connettere e ispirare. Lo ha fatto lasciando anche un ricordo indelebile nel cuore di tutti i partecipanti.
Le foto presenti nell’articolo sono MyWhere©
- Vendemmiata Romana 2024: la Vendemmia tra Tradizione e Innovazione – 17 Settembre 2024
- Bonelli’s, un’Estate Italiana di Gusto e Cultura a Roma – 11 Luglio 2024
- Ondinarte: l’arte sul Tevere segue le onde del fiume – 16 Giugno 2024