The Unlikers: We Like Unlike

The Unlikers: We Like Unlike

Cari lettori, siamo orgogliose di presentarvi The Unlikers, il “blog di gruppo” che vi permetterà di avere una visione più ampia della moda, di conoscere ogni suo retroscena e di vivere con leggerezza e divertimento il mondo del fashion in modo da interagire impeccabilmente con esso.

Siamo sei ragazze: Emma, Gilda, Giulia, Sofia, Perla, Virginia, coetanee, e al secondo anno di Marketing e Communication all’international fashion istitute of Polimoda.
Sei ragazze diverse ma con un comune denominatore: la moda.
Ognuna di noi con il suo stile interpreta la propria personalità sogna e vive in un mondo in cui è difficile farsi notare ed è troppo facile omologarsi con la massa.
Bionde sensuali, eleganti e classiche, more esistenzialiste, casual e raffinate, una rossa dallo stile british che ama osare… cosa volete di più??
Siete pronte a scoprire il nostro mondo, a condividere con noi le nostre giornate?

logo the unlikers definitivo The Unlikers

Ma prima vi raccontiamo come è iniziato tutto!
L’idea del “blog di gruppo” nasce durante un sabato milanese denso dell’atmosfera modaiola della fashion week 2013.
Dialogando e confrontando le nostre opinioni sul fenomeno del fashion bloggerismo siamo giunte alla conclusione che sarebbe stata una bella sfida creare un nostro blog, nel quale mostrare e condividere la nostra personale visione della moda, attraverso post fotografici in cui ognuna di noi interpreta gli stessi capi in modi differenti, in base al proprio gusto e alla propria personalità, così da poter offrire varie possibilità di stile.
L’intento primario che ci siamo prefissate è quello di allontanarci dal modello stereotipato dei fashion blogger, nei quali, nella maggior parte dei casi, vengono condivise unicamente immagini di outfit con l’integrazione di una breve didascalia informativa con i nomi dei brand visti.
Vorremmo affrontare tutti i temi del fashion system analizzandoli dall’interno e in modo più approfondito, maturando un occhio critico che ci permetta di capire realmente come stanno le cose ed accantonare definitivamente l’approccio superficiale e poco realistico.
Non ci reputiamo delle “fashion victim” e non apprezziamo tale terminologia.
Vogliamo plasmare gli abiti a nostro piacimento perché ci facciano divertire e ci aiutino ad esternare la nostra personalità.

Il nome The Unlikers, in italiano “differente”, nasce dalla voglia di distinguerci e renderci uniche nel nostro genere, in contrasto con il prototipo standard dei fashion blogger.
Sei ragazze diverse e simili allo stesso tempo, con una visione differente sulla moda, ma con la stessa voglia di trasmettervi questa nostra passione.
Vi proponiamo una terapia benefica per farvi scoprire una moda migliore.

Sofia The Unlikers

SOFIA
“Non c’è mai stato un santo con i capelli rossi” e “Ogni riccio è un capriccio”… E per chi come me e sia riccia che rossa? Una bella responsabilità.
Sono Sofia ho 20 anni e i miei capelli non potevano che essere così.
Iperattiva, brillante, chiacchierona e amante del fashion.
La passione per la moda mi accompagna sin da piccina e amo viverla in assoluta libertà, distaccata dalle convenzioni che il mondo reale ci impone: è questa la mia filosofia di vita.
E il mio stile? È quello british, ma non quello sobrio ed elegante fino allo sfinimento, non quello della regina Elisabetta…no proprio no!
Lo stile british degli anni ’70 rivisitato da una delle più grandi stiliste di moda Vivienne Westwood.
Amo osare con accessori sgargianti e stravaganti, pur tuttavia prediligendo le linee e i tagli classici.
Amo la semplicità ma non quella banale, che appiattisce lo stile, ma la semplicità che da un tocco in più alla vita, che restituisce al mondo la genuinità di tempi ormai passati.

Gilda The Unlikers

GILDA
Un mix perfetto di pazzia e pacatezza…questa sono io, Gilda, 21 anni.
Amo la moda da sempre e proprio per questo odio il cattivo gusto: gli abbinamenti banali, troppo costruiti, odio la volgarità…e odio le calze color carne.
Solitamente non si sbaglia mai collezionando abiti per ogni occasione, ma spesso si sfocia nell’anonimato. Proprio per questo, cosa c’è di meglio di personalizzare il proprio stile con un pizzico di audacia e originalità?
Sognatrice ma realista al tempo stesso.
Per me la moda è praticità, la moda è l’espressione tangibile del proprio modo di essere e di affrontare la vita.
E come sopravvivere alla frenetica vita universitaria se non con uno street style casual ma raffinato??

GIULIA
“La moda è fatta per diventare fuori moda” Coco Chanel.
È con questa frase di Coco Chanel che vorrei iniziare a raccontarvi qualcosa di me e soprattutto farvi capire cosa rappresenta la moda per me.
Io sono Giulia, la più stravagante e allo stesso tempo femminile del gruppo, con una particolarità: l’odio per i brand classici e la loro montonia. Come disse Chanel, la moda è fatta per diventare fuori moda, deve essere innovativa e deve lasciare un segno; che senso ha indossare un banale capo e indossarlo senza personalità solo perché costa un po’ più degli altri o perché casomai è firmato “Dior”?
Creatività è la parola chiave, accompagnata però da un pizzico di femminilità. Si, perché essere femminili è sicuramente uno dei miei aggettivi preferiti! E cosa di meglio, se non le scarpe, per esserlo? La mia passione per le scarpe supera ogni cosa ed è qui che esibisco al meglio la mia stravaganza; se in qualche vetrina vi capita di vedere le scarpe più strane che abbiate mai visto, state sicuri che fanno già parte del mio guardaroba.

Perla
Perla

PERLA
Affascinante, elegante, sexy, glamour, eccentrica, briosa attenta ad ogni minimo dettaglio: questa sono io, Perla, 20 anni.
Il mio stile tuttavia muta in base al mio umore, alle mie giornate, alla mia personalità che vi è assicuro è molto complessa.
Nell’armadio? Jeans, camicie, vestitini, t-shirt, cappotti, pellicce, giacchetti di pelle, foulards, insomma di tutto di più per non parlare delle infinità di scarpe di tutti i modelli e altezze.
Ad influenzare il mio stile sono soprattutto le stagioni; durante l’inverno amo i colori cupi il nero, il grigio e il marrone, al contrario con l’arrivo della primavera il mio armadio si colora delle più svariate sfumature accese.
Cosa penso della moda? Io credo che la moda sia un mondo incantato in cui le persone come me si rifugiano, danno sfogo alla loro creatività e alla loro grinta, un mondo dove chi vuole può arrivare a raggiungere i suoi sogni.
“La forza di volontà è la forza più grande che un essere umano possa possedere” e con questa “Perla” che affronto la mia vita e inseguo il mio sogno.

Virginia
Virginia

VIRGINIA
Se fossi un capo di abbigliamento sarei un cappotto oversize dal taglio un po’ maschile ma avvolgente, se fossi un accessorio sarei un paio di occhiali da sole, scuri e dal design ricercato.
21 anni appassionata di moda ma responsabilmente (non sempre).
Il mio interesse per la moda non si può definire innato, anzi non ho mai provato alcuna emozione travolgente per un capo di abbigliamento fino a 12 anni.
Durante il periodo liceale il mio atteggiamento nei confronti della moda iniziò a modificare e a maturare; gli abiti cominciarono, finalmente, ad assumere ai miei occhi nuovi e diversi significati.
I tessuti e la loro consistenza, le forme, i tagli ed i colori degli abiti suscitarono in me sensazioni vere e coinvolgenti. Da quel momento in poi sentii un’urgenza, quasi un dovere di intraprendere la strada di conoscenza della moda.
L’analisi del mondo della moda mi ha dato la possibilità di far evolvere il mio gusto e ha affinato il mio occhio critico che mi permette di esaminare in modo oggettivo e concreto le sfaccettature del sistema stesso.
La moda a mio parere è una realtà estremamente complicata e difficile da comprendere, dalle svariate accezioni, che ha la sorprendente capacità di sconvolgere equilibri pre-esistenti.

Emma
Emma

EMMA
Ragazza d’altri tempi, gentile e classica sono io, Emma, 20 anni .
Ho ereditato il mio stile e l’amore per la raffinatezza e la classicità da mio padre, e sono al Polimoda grazie al supporto di mia madre, la mia migliore amica, che da sempre mi ha dato la forza di realizzare i miei sogni e di andare avanti.
Credo che tutti o quasi sono affascinati dall’aura di magia che racchiude il mondo del fashion…e chi lo critica invece è perché si sente minacciato.
Insomma quale ragazza non desidererebbe possedere una cabina armadio straripante di scarpe dalla suola rossa e una sfilza di borse Dior, Chanel o Hermes?
Il bello di questo mondo è la possibilità, che esso ti offre, di viaggiare di visitare nuovi posti, di confrontarsi con diverse culture…ma ancor di più la possibilità di poter rivivere tempi passati solo indossando un accessorio o abito vintage.

Non perdete il primo articolo di The Unlikers che verrà pubblicato domenica 21 aprile!

One Response to "The Unlikers: We Like Unlike"

  1. Perla   23 Aprile 2013 at 09:10

    http://www.facebook.com/TheUnlikers?ref=hl amici e amiche andate a visitare anche la nostra pagina facebook!!!!!

    Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published.