Salina Doc Fest: dal 13 al 17 settembre la XVII edizione Donna Oltre Confini

Salina Doc Fest: dal 13 al 17 settembre la XVII edizione Donna Oltre Confini

SICILIA – Dal 13 al 17 settembre 2023 avrà luogo la diciassettesima edizione del Salina Doc Fest – Donna Oltre Confini, fondato e diretto da Giovanna Taviani. Il festival del documentario narrativo, dedicato alla donna e alle donne. Si svolgerà nella perla delle Isole Eolie con un programma ricco di proiezioni, incontri, spettacoli dal vivo, degustazioni di vini locali.

Salina Doc Fest torna in scena. A lanciarlo a Roma, presso la Sala Santa Rita da Cascia in Campitelli, è stata la stessa Taviani. Con un ospite di eccezione, il cineasta francese Nicolas Philibert (Nel paese dei sordi; Essere e avere), già presente a Salina nel 2019.  In serata, presso l’arena del cinema Nuovo Sacher, il regista ha ricevuto dalle mani dell’Assessore alla cultura del Comune di Roma Miguel Gotor la Medaglia di Roma per il suo ultimo lavoro, Sur l’Adamant, vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2023, proiettato per la prima volta a Roma e sul quale il regista si è intrattenuto in dialogo col critico cinematografico Fabio Ferzetti.

Salina Doc Fest 23

Il programma del Salina Doc Fest

Ricco di iniziative e anteprime il programma del Salina Doc Fest, che quest’anno si focalizzerà sulla figura femminile nelle sue azioni audaci e coraggiose che hanno segnato la storia e il linguaggio cinematografico. In primis, il festival si onora di presentare un Omaggio ad Agnès Varda, regista, sceneggiatrice e fotografa belga, esponente di spicco della Nouvelle Vague con una sorpresa: il dialogo tra la Varda e Cecilia Mangini, in un’intervista inedita realizzata da Paolo Pisanelli.

Nell’ambito del Focus Donne e Iran, spicca la presenza della cineasta Firuozeh Khosrovani, che sarà premiata con il Premio Irritec. Come omaggio alla cineasta iraniana saranno proiettati i film da lei diretti Rough Cut (2007), Profession: Documentarist (2014), Fest of Duty (2014) e Radiografia di una famiglia (2020), introdotti e presentati con la regista da Antonio Pezzuto e Paola Cassano, responsabili della selezione dei film in concorso. Firouzeh Khosrovani sarà anche protagonista di un incontro pubblico, moderato da Anna Maria Pasetti.

Firouzeh Kosrovani
Al festival sarà presente l’attrice, regista e sceneggiatrice Valeria Golino, che sarà insignita del Premio SIAE – Sguardi di Cinema. Con lei, Francesca Marciano, che riceverà il Premio Ravesi – Dal Testo allo Schermo, sceneggiatrice di L’Arte della Gioia serie Sky Original diretta da Valeria Golino. 
Valeria Golino sul set de L’ARTE DELLA GIOIA

Novità

Novità del Salina Doc Fest è anche la proiezione di Rosa. Il canto delle Sirene, il poetico ritratto della più importante cantastorie siciliana, Rosa Balistreri, realizzato da Isabella Ragonese, al debutto assoluto come regista Il documentario è prodotto da Quoiat Films per Sky Arte. Racconta l’anima della cantastorie nei luoghi della sua Palermo e nei volti delle donne che oggi la abitano.

Alla regista e attrice, che sarà presente al festival, andranno due riconoscimenti: il Premio Salina Doc Fest alla regia e il Premio Omi-Fer. Dopo la consegna del Premio avrà luogo un omaggio a Rosa Balistreri a cura di Etta Scollo. Cantautrice catanese che rielabora versi e racconti del mondo ridando voce a storie sopite nel tempo. Storie risonanti nel presente che ci attraversa, facendosi indagine sul senso in musica. Con lei sul palco anche Gaspare Balsamo, attore e narratore orale che leggerà alcuni brani di autori siciliani dedicati alla Balestrieri. Balsamo sarà anche il protagonista della preview del festival il 13 settembre, alla presenza del Sindaco di Leni Giacomo Montecristo. Questo con lo spettacolo cunto Omo a Mari, liberamente tratto dal romanzo Orcynus Orca di Stefano d’Arrigo.

I Film del Salina Doc Festival

Film di apertura del festival, alla presenza del regista, sarà L’avamposto di Edoardo Morabito. Un film documentario ambientalista realizzato dal montatore di Maresco e prodotto da Dugong Film con Rai Cinema. Narra la storia utopica di un eco-guerriero scozzese che in Amazzonia crea un luogo ibrido di tecnologia e natura preservato dagli abitanti della foresta.

Salina Doc Fest

Sei, invece, i film documentari in concorso quest’anno al festival: After the bridge di Marzia Toscano e Davide Rizzo, storia di una donna italiana convertita all’Islam la cui vita e responsabilità genitoriale è travolta dall’attentato suicida terroristico del figlio, membro di un commando jihadista. Chutzpah – qualcosa sul pudore di Monica Stambrini, un diario  familiare di una donna in crisi che filma ossessivamente con impertinenza (“chutzpah” in ebraico) immagini intime del suo contesto quotidiano. Il debutto di Chiara Scardamaglia, Laura Schimmenti e Andrea Zulini, un film che segue da vicino la registrazione di un disco che ripercorre la parabola esistenziale e politica di una musicista attraverso un’accurata ricerca etnomusicologica, con i brani più significativi e le tematiche più pregnanti di uno spaccato storico e artistico del popolo siciliano.

Una storia speciale

L’expérience Zola di Gianluca Matarrese, una storia che mescola vita reale e teatro nelle prove per la messa in scena dell’opera di Zola “L’assommoir”. I due protagonisti vedono sfumare la propria realtà nella finzione, trovandosi a ripercorrere insieme tutte le scene della storia tra Coupeau e Gervaise. The land you belong di Elena Rebeca Carini, il viaggio interiore di una ragazza che a 30 anni scopre di avere un fratello e decide di conoscerlo da vicino attraverso la sua videocamera, confrontandosi con domande e dubbi, alla scoperta di una propria nuova identità. Touché di Martina Moor, la vita e carriera di un’atleta tra l’ossessione per il successo e il fantasma del fallimento, in un viaggio esistenziale intriso di imprevisti e tradimenti che la costringe a cambiare drasticamente mentalità, luoghi e relazioni umane.

Tre i premi finali per i documentari in concorso: il Premio Palumbo Editore al Miglior documentario, il Premio Mediafenix al Miglior montaggio. Anche il Premio Signum Studenti Dams Roma Tre e Isa Conti Lipari al documentario più votato dagli studenti.

Scorcio di Salina

La Giuria Ufficiale del Concorso è composta da Francesca Marciano, Anastasia Plazzotta e John Vignola. La giuria degli Studenti Dams Roma Tre e Isa Conti di Lipari dalle Prof.sse Ivelise Perniola e Maria Antonietta Drago.

Per ulteriori informazione consultare il sito cliccando qui.

Jane Burden

Leave a Reply

Your email address will not be published.