ITALIA – Oggi, martedì 12 maggio su Rai 2 alle 21, andrà in onda la commedia A Napoli non piove mai, pellicola del 2015 che ha segnato l’esordio alla regia dell’attore Sergio Assisi. Il film è ricordato anche per le sorprendenti musiche di Louis Siciliano, artista conosciuto in tutto il mondo col nome di Aluei.
700 anni di musica sintetizzati in un film. Così Luis Siciliano, in arte Aluei, accompagna musicalmente il film A Napoli non piove mai di Sergio Assisi. La pellicola andrà in onda stasera alle 21 su Rai 2. Di cosa parla? Di molte cose. Racconta la storia di Barnaba (Sergio Assisi) un quarantenne afflitto dalla sindrome di Peter Pan, lasciato dalla sua fidanzata perché immaturo; a fargli compagnia c’è Jacopo, timido e introverso, che soffre invece della sindrome dell’abbandono. Nella loro vita entra Sonia, una neolaureata del Nord Italia, afflitta dalla sindrome di Stendhal, in fuga dal padre, che vuole a tutti i costi che la figlia lavori nell’azienda di famiglia.
Il film ricorda in qualche modo i picchi comici raggiunti da Massimo Troisi prima e Alessandro Siani poi, vere icone della comicità napoletana.
A NAPOLI NON PIOVE MAI: SOTTO IL SEGNO MUSICALE DI ALUEI
E allora com’è la colonna sonora di A Napoli non piove mai? Aluei firma una serie di tracce dal suono mediterraneo e leggero dove non mancano le intromissioni jazzistiche. Non mancano poi i riferimenti all’universo musicale di Pino Daniele. Qualche esempio? O tiemp e cagnà e il samba di assoli di sax accompagnati dal mandolino e dal piano di A Bridge to Mama Africa.
LA CARRIERA DI ALUEI TRA MUSICA, LIBRI E PREMI INTERNAZIONALI
Il talento di Aluei non è passato inosservato ai critici musicali e agli addetti ai lavori. E non è passato inosservato neanche a noi di MyWhere (qui i nostri articoli). Tra album, concerti, colonne sonore e libri di musica, Luis Siciliano si è fatto conoscere per il suo grande talento.
L’artista ha prodotto, composto, orchestrato, eseguito e mixato colonne sonore per numerosi registi del Nuovo Cinema Italiano quali Alessandro D’Alatri, Enrico Oldoini, Maurizio Zaccaro, Aureliano Amadei, Sergio Assisi e Gabriele Salvatores. Deve infatti la sua fama all’attività di compositore di colonne sonore, per la quale ha vinto il Nastro d’argento nel 2005 ed è stato candidato al David di Donatello nel 2006.
Musicista sì ma anche scrittore. Circa un anno fa vi avevamo parlato infatti di A-Mumex (Aluei Multiverse Music Experience) libro del musicista distribuito in oltre 80 paesi nel mondo.
L’opera di Aluei è stata accolta con grande entusiasmo alla Juilliard Music School di New York e al Berklee College of Music di Boston.
Cliccate qui per ascoltare le musiche di Aluei su Spotify
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Bellissime musiche, complimenti, non lo conoscevo!
La fiction un pò meno, divertente ma troppi luoghi comuni
Sì Cinzia neanche io prima di incontrarlo nella mia vita professionale, ed ora l’ascolto spesso, anche in YouTube
ieri c’era in TV la storia di Mia Martini quindi l’ho guardato a pezzi però molto POP!
Tante fiction ambientate a Napoli ultimamente, bene! Bisogna far vedere le meraviglie di questa città!
Sono d’accordo! Noi inglesi abbiamo parte del DNA napoletano ed approvo. Quella con Elena Sofia Ricci fa vedere una Napoli più ricca, più smagliante, ma anche questa di ieri (anche se un pò troppo tradizionale…) era ugualmente affascinante
sto ascoltando mi sembra un bel mix di mandolino napoletano e jazz, forse struggente come i sentimentalismi napoletani ma molto affascinante