La lotteria virtuale degli scontrini sta per partire

La lotteria virtuale degli scontrini sta per partire

ITALIA – Dal 1 gennaio 2021 lo Stato italiano cercherà di combattere l’evasione fiscale con la “Lotteria degli scontrini”. Una scelta del tutto nuova per portare ad acquisti dichiarati, in cambio di premi.

L’annosa questione della cronica grande evasione fiscale italiana non è più una novità, però lo sarà lo strumento che il Governo del nostro amato Paese ha deciso di istituire per una nuova strategia di lotta al mondo del sommerso economico che ci contraddistingue: la lotteria degli scontrini.

Per cui con l’inizio del nuovo anno gli scontrini fiscali per la vendita al dettaglio non saranno più il solito pezzo di carta che intendiamo a buttare via pochi secondi dopo i nostri acquisti, ma avrà senso conservarli per partecipare ad una vera e propria lotteria di Stato. I piccoli documenti che attestano la validità ai fini fiscali di una transazione commerciale saranno il pass per la fortuna.

Ogni scontrino di importo minimo 1 euro darà diritto a partecipare ad un’estrazione, con ogni singolo euro di spesa che sarà considerato un biglietto virtuale fino ad un massimo di 1000 biglietti. Se l’importo speso è superiore a un euro, l’eventuale cifra decimale superiore a 49 centesimi produrrà comunque un altro biglietto virtuale.

La procedura sarà completamente digitalizzata, con il cliente che dovrà chiedere all’esercente prima di emettere lo scontrino di abbinare adesso il codice lotteria (vale a dire il codice alfanumerico che si ha accedendo al sito ufficiale dell’iniziativa, messo a disposizione dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha l’onere di gestire anche gli altri giochi legali come il Lotto, il Gratta e Vinci, il Superenalotto ecc…).

Per ottenere il codice lotteria non è necessario registrarsi, però bisogna inserire il proprio codice fiscale sul sito dell’iniziativa per avere a disposizione tale codice da usare più volte per gli acquisti in combinazione con lo scontrino. I requisiti sono: essere maggiorenni, residenti in Italia e con un’età maggiore di 18 anni. 

Lucrezia Russo a nome del sito www.cercotech.it spiega che in realtà non c’è nulla di nuovo, ma si può definire in gergo un copycat della Cina seguita anche dal Brasile e dal Portogallo per gli stessi motivi. Ancora meglio si potrebbe fare sfruttando i dati biometrici (impronte digitali, voce ecc…) mediante smartphone come in Kenya per il pagamento dei tributi o in India per ricevere i sussidi dello Stato dopo l’autenticazione con l’impronta digitale sul telefonino.

Pertanto ogni volta che un consumatore vorrà partecipare a questa lotteria, dovrà mostrare con qualunque mezzo il suo codice lotteria al venditore prima dell’emissione dello scontrino. Non si dovranno conservare gli scontrini cartacei, perché una volta abbinati i codici la persona che trarrebbe codice fiscale vedrà apparire nel proprio archivio i biglietti virtuali.

In palio ci saranno premi ordinari da 5000 a 1 milione di euro. Se il pagamento non sarà in contanti, ci saranno ricchi premi aggiuntivi per il consumatore e l’esercente. Staremo a vedere se la passione per il gioco degli italiani, che vale una fortuna per le casse statali di una perla del Mediterraneo come Malta, riuscirà a convincere  i venditori e i compratori italiani a non farsi tentare dal “nero”.

L'Editore

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