MONDO – Andiamo alla scoperta di una pratica che ci fa ricercare il benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, dei vissuti e delle emozioni.
Il concetto di Arteterapia nasce intorno agli anni ’40 quando l’artista inglese Adrian Hill, convalescente in un sanatorio durante la Seconda Guerra Mondiale, dipingeva per distrarsi dai brutti ricordi, notando che trovava beneficio da questa attività.
Edith Kramer, pittrice austriaca e pioniera della terapia artistica, proprio negli stessi anni portò in risalto l’arte come vero e proprio strumento di risoluzione degli aspetti inconsci dell’Io. Tutto ciò che è creato attraverso l’atto creativo divenne così un veicolo di rinascita.
L’arteterapia risponde a concetti già elaborati nell’antichità da Socrate, il quale sosteneva come la maieutica, ovvero l’arte di partorire la verità attraverso il dialogo e l’incoraggiamento a ricercare la verità dentro di sé, favoriva l’autoconsapevolezza e ancora oggi porta la persona a riconoscere ed elaborare le emozioni difficoltose.
In Italia bisogna aspettare gli anni ’70 quando lo psichiatra e neurologo Franco Basaglia con la sua innovazione nel campo della salute mentale, portò l’arte negli ospedali psichiatrici. La terapia creativa divenne così un importante strumento per far riemergere le potenzialità dei pazienti e tuttora la figura dell’Arteterapeuta è richiesta nei centri per la prevenzione e l’educazione, nelle scuole e nelle strutture sanitarie.
“L’Arte è la creazione di un ordine denso di significato che offre un rifugio all’insopportabile confusione della realtà esterna.” Rudolf Arnheim
Perché dunque Arteterapia olistica? Il termine “Olos” deriva dal greco e significa “Tutto”, quindi si definisce olistico ciò che porta ad un’armonia di insieme, quando più elementi sono in equilibrio, ad esempio un essere umano è composto da corpo, mente, emozioni e spirito. Noi tutti siamo fatti da tutto ciò e più si agisce per il benessere totale e più si vive la propria vita con fluidità e soddisfazione.
L’arteterapia olistica porta avanti messaggi di profonda trasformazione interiore che, nel piano pratico, avviene con mezzi come la pittura libera dai condizionamenti, la scultura, il collage, ma anche la meditazione, la visualizzazione guidata e la semplice osservazione di immagini come attività che aiuta ad ampliare i punti di vista.
Esprimere il proprio mondo emozionale è molto importante per non trattenere e accumulare tensioni che poi possono sfociare in comportamenti violenti o anche in malattie. Ecco il collegamento tra mente, corpo ed emozioni e l’arteterapia è senza dubbio un utile metodo per liberarsi da tutte quelle situazioni che fanno male e che attraverso un canale giocoso trovano un libero sfogo.
“Quando si viene ascoltati e intesi, situazioni confuse che sembravano irrimediabili si trasformano in ruscelli che scorrono relativamente limpidi. Carl Rogers”
La creatività è dunque un canale di espressione per manifestare ciò che si sente e non serve essere degli artisti per farlo. Puoi prendere pennelli e colori e dipingere un foglio liberamente, oppure costruire una forma manipolando l’argilla, creare un collage incollando una serie di immagini che parlano di te e delle tue emozioni, oppure danzare, cantare o recitare. L’arte non ha limiti e ognuno di noi ha già dentro di sé tutte le potenzialità per esprimersi.
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