Sapete cos’è il Goût de France?

ROMA – Mercoledì 21 marzo 2018, oltre 3000 ristoranti su 5 continenti celebrano la gastronomia francese. Scoprite insieme a noi tutte le golose sfaccettature del Goût de France, una manifestazione gustosissima che si prepara a coinvolgere tutti i nostri 5 sensi.

Cucinare, soprattutto saperlo fare, è una forma di libertà che sta cambiando il mondo, in modo più efficace di qualsiasi rivoluzione. La preparazione del cibo è una vera e propria forma d’arte, una forma d’arte che ci permette di incorporare letteralmente ciò che creiamo ed è anche l’unica che coinvolge completamente tutti e cinque i sensi. Ecco, se esiste davvero una cucina, che più tutte le altre riesce a fare entrare in uno stato d’estasi il Gusto di ognuno di noi, quella, non può che essere la cucina francese.

E in questi giorni, statene sicuri, di articoli sulla cucina francese, o di servizi in tv ne sentirete molti. Come mai? Molto semplice. Nella giornata di mercoledì 21 marzo ci sarà la quarta edizione del Goût de France, manifestazione gastronomica internazionale, che ogni anno celebra la straordinaria tradizione della cucina francese.

Goût de France. Taste of France. Sapore di Francia. Il nome rende decisamente l’idea. L’unica manifestazione internazionale che ti mette a tu per tu con i sapori, profumi e prelibatezze della cucina francese.

Pensate che ogni anno, migliaia di chef di tutto il mondo vi partecipano e rendono omaggio alla cucina d’oltralpe attraverso una serie di menù dedicati. L’evento si svolge in tutte le principali città italiane (Roma, Napoli, Milano su tutte) e presso le Ambasciate, i Consolati e gli Instituts français in Italia.

Che bontà! La cucina francese è davvero qualcosa di unico! Questa sua unicità è dovuta oltre che al talento e alla passione per questa forma d’arte, all’estensione geografica della nazione, che offre climi e tradizioni culturali differenti da nord a sud. Esemplificare una cucina di lunga tradizione come quella francese non è facile, anche perché il territorio transalpino offre davvero qualsiasi cosa; stesso discorso per le diverse tradizioni gastronomiche regionali. Difficilmente si potrà riuscire a enumerare in una serie di piatti limitati la varietà della cucina francese, senza tralasciare nulla e soprattutto cercando di toccare la sabauda, la provenzale, la normanna, la bretone, l’alsaziana, quella del Perigord, della Guascogna, la lionese, tahitiana o delle Antille.

Goût de france

Particolarmente ricca l’edizione di quest’anno. Il Goût de France 2018 ha riunito oltre 3000 ristoranti e 150 ambasciate.

Incredibile il numero di Chef coinvolti dai 4 angoli del mondo, siamo arrivati a quota 1000! Gli specialisti della cucina si sono cimentati in tutte le specialità che hanno reso questa cucina la più rinomata e raffinata del mondo, dall’Alta Cucina al cibo dei bistrot, dalle zuppe alle parmentier, dalla bouillabaisse alla moules, dalla tarte tatin alla quiche lorrain, fino ad arrivare naturalmente alla ratatouille.

Sia che si parli di antipasti, primi piatti, secondi, contorni, colazioni, crepes, torte salate o insalate, la cucina francese offre sempre dei piatti tipici appartenenti alla sua tradizione in grado di rendere unico il nostro pasto e deliziare chiunque ci si avvicini. D’altronde come non si fa ad apprezzare una cucina che ha fatto del burro e del formaggio i suoi baluardi?

Avete l’acquolina in bocca vero? Beh è inevitabile… Chi più di me può capirvi? Appena sono venuta a conoscenza di questo evento sono letteralmente impazzita, da grande appassionata dell’enogastronomia francese quale sono. Avrò la possibilità di partecipare a Oenothèque Bio, dialogo franco-italiano sull’enogastronomia biologica moderato dal regista Jonathan Nossiter. L’iniziativa, perfettamente in linea col progetto Goût de France, si svolgerà il 21 Marzo sera negli spazi del maestoso Palazzo Farnese (sede dell’ambasciata francese in Italia) in presenza dell’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset.

Vivrò un’esperienza extrasensoriale che, sono certa, ricorderò a lungo. La serata seguirà il fil rouge biologico, dai vini ai prodotti gastronomici francesi e italiani. L’evento, organizzato in collaborazione con Air France, è inserito nell’ambito de I Dialoghi del Farnese e in occasione di Goût de France.

Œnothèque bio sarà un dialogo franco-italiano sull’enogastronomia biologica.

Che dire? Enothèque Bio proporrà i suoi  i suoi sapori caldi, burrosi, i suoi profumi fragranti come una baguette appena uscita da una brasserie parigina in abbinamento ai meravigliosi vini biologici e naturali de La Pattuglia enogastronomica.   Sarà musica che scalderà il cuore e la mente. Vivrò un’esperienza unica tra la reale Boulangerie e Ilham Moudnib, Chef Pâtissière, assaporando gusto e profumo, il vero “taste” o, in francese, gout, nella magnificente cornice di Palazzo Farnese.

Una curiosità! Sapete qual è stata la nazione con più chef coinvolti nel progetto Goût de France 2018? Proprio l’Italia! Quest’anno sono stati 46 gli chef professionisti ad interpretare il menù “alla francese”. Attraverso prodotti freschi, di stagione e del territorio, i cuochi nostrano hanno mixato il loro stile con la cucina francese, rendendo così ancora più unici i loro piatti.

Vi racconterò attraverso scatti e parole le sensazioni ed i sapori che avrò la fortuna di provare.

Ma voi non perdete l’occasione di vivere questa giornata che annuncia la primavera, in compagnia della cucina francese.

Consultate i calendari del Goût de France e prenotate.

Il count down è iniziato!

Gout De France 2018

Fabiola Cinque

2 Responses to "Sapete cos’è il Goût de France?"

  1. Ordercialisonline   5 Aprile 2018 at 09:48

    Molto bello, grazie Franca e Fabiola Cinque!

    Rispondi
    • Fabiola Cinque
      Fabiola Cinque   5 Aprile 2018 at 13:37

      Grazie! È stato un piacere potervi seguire in questa manifestazione. Complimenti a voi per la vostra professionalità.

      Rispondi

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