PARIGI – Si è appena conclusa al MAD Musée des Art Decoratif di Parigi la mostra dedicata ad uno dei più visionari fashion designer della moda internazionale. Stiamo parlando del vulcanico Thierry Mugler. Lo stilista recentemente scomparso per cause naturali (23 gennaio 2022) all’età di 73 anni. Ve la racconto qui.
Thierry Mugler fa il suo esordio nell’agone della moda nel 1978 quando apre a Parigi in Place des Victoires il suo primo negozio diventando insieme a due illustri colleghi (Claude Montana e Anthony Price) il vate della moda estrema, proponendo un ideale femminile potente, dominatrice sensuale e provocante.
Si inserisce perfettamente nel clima di quegli anni in cui il cinema e la televisione impongono modelli di donne indomite e coraggiose, si pensi al leggendario Capitano Ripley interpretato da Sigourney Weaver in Alien o alla rampante Donna in carriera di Melanie Griffith che dovrà vedersela proprio con la cinica Sigourney Weaver, rivale in affari e in amore o ancora alle ricche e arriviste mogli di Dinasty, una delle prime serie televisive di successo.
E’ l’epoca del power dressing, colori vivaci, spalle imbottite, vita strizzatissima, materiali inconsueti come il metallo e la pelle di serpente, uno stile che esalta la femminilità e la consapevolezza di sé. La mostra raccoglie un numero consistente di modelli, accessori, costumi di scena, materiale video e fotografie (alcune dello stesso Mugler anche fotografo) di grande prestigio. Come se si trattasse di un’opera teatrale è divisa in 9 “atti”:
1 Metamorfosi “ da sempre sono affascinato dall’animale più bello della terra : l’essere umano”
Mugler è un potente osservatore della natura nei suoi abiti il richiamo ai rettili, agli insetti, agli uccelli e alle farfalle.
2 Robot : “Ho sempre tentato nel mio lavoro di rendere le persone nell’aspetto più forti di quanto non lo siano in realtà” .
Fantascienza, supereroi dei fumetti, armature medievali, uniformi e persino il disegno industriale e le automobili futuriste sono fonti di ispirazione. Le sue creazioni prendono forma a partire da queste suggestioni.
3 Il laboratorio Mugler : “Ho fatto degli esperimenti con i profumi, voglio creare una fragranza così buona da far venire voglia di mangiarla”. Mugler ha creato profumi sensazionali e iconici. 4 La moda spettacolo
Il talento di Mugler deborda anche nella fotografia e nella direzione artistica di pubblicità , videoclip, programmi televisivi sempre caratterizzati dalla sua personale ricerca verso mondi inconsueti e straordinari.
5 Belle de jour e Belle de nuit
Quando il mondo è attraversato dalla rivoluzione giovanile degli hippy e il flower power detta le sue regole, Mugler inventa la “glamazon” : una donna contemporanea ed elegante, aggressiva e sexy.
6 Sotto lo sguardo di Helmut Newton
La collaborazione tra questi due geni indiscussi accomunati dalla voglia di sorprendere e scandalizzare è stata proficua , si narra che sia stato lo stesso Newton ad incoraggiare Mugler ad occuparsi in prima persona delle sue campagne fotografiche.
7 Too funky
Il videoclip della famosa canzone di George Michael esce nel 1992 e fu realizzato con la collaborazione di Thierry Mugler con la partecipazione di alcune delle top model più in voga del momento da Eva Herzigova a Linda Evangelista.
8 Stars and Strass
Le sfilate di Mugler sono dei veri e propri spettacoli e le sue modelle ne sono le star.
9 Macbeth e Lady M
Nel 1985 T.M. realizza più di 70 costumi e accessori per la rappresentazione di Macbeth messa in scena dalla troupe della Comédie Francaise.
Non resta ora che entrare in questo mondo sensazionale, aprire i nostri sensi e accogliere l’universo parallelo del grande couturier francese.
Testo e foto di Anna Maria Di Francesco
In homepage foto dal sito della mostra al MAD Musée des Art Decoratif di Parigi
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