La fotografia d’arte di Helmut Newton in mostra

La fotografia d’arte di Helmut Newton in mostra

ROMA – Fino al 10 marzo 2024 il museo dell’Ara Pacis ospita la mostra Helmut Newton Legacy,  dedicata a uno dei più carismatici e innovativi protagonisti della fotografia d’arte. L’avevamo seguita Palazzo Reale, ed ora si potrà ammirare anche nella Capitale.

Helmut Newton è stato certamente uno di quei personaggi che hanno contribuito a fare della fotografia un’arte. In particolare della fotografia di moda, anche se può apparire riduttivo limitare il suo lavoro a questo ambito. Non sono un artista sono un fotografo, diceva. Eppure le sue foto hanno fornito una lettura lucida della società contemporanea e hanno accompagnato gli sviluppi dell’emancipazione femminile e forse vi hanno contribuito. All’arte si ispirava Newton. I suoi riferimenti erano molteplici, il surrealismo, i racconti fantastici di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e il cinema di Fritz Lang. Questa retrospettiva  avrebbe dovuto celebrare il centenario della sua nascita nel 2020, ma a causa della pandemia cancellata e posticipata. Inaugurata il 18 ottobre 2023 sarà visibile fino al 10 marzo 2024. In esposizione più di 200 scatti di cui 80 per la prima volta in mostra.

Sei capitoli cronologici

Il percorso espositivo segue un criterio cronologico. Una carriera iniziata negli anni ‘40 e ‘50 in Australia dove si trasferisce dopo aver lasciato la Germania a causa delle persecuzioni antisemite. A Melbourne apre uno studio e comincia a collaborare con Vogue Australia e British Vogue. Importante anche il sodalizio con Henry Talbot. Gli anni ’60 lo vedono  in Francia, a Parigi naturalmente e dove altrimenti? Sono anni di fermenti rivoluzionari e Newton si lascia catturare da questa nuova onda. La fotografia di moda con lui diventa metafisica. Amava dire di sé stesso

Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere

Si ritrova perfettamente nel lavoro dello stilista André Courrèges e ritrae i modelli della sua avveniristica collezione Space Age.  Gli anni ’70 li trascorre negli Stati Uniti. Il suo modo di lavorare si trasforma anche in seguito ad un evento privato. Arriva in questi anni il suo primo libro di fotografie, White Women (1976) e poi il secondo Sleepless night (1978).

 

Nel corso degli anni ’80 si divide  tra Monte Carlo e Los Angeles. Nel 1981 esce, tra le altre cose, il libro fotografico Big Nudes, audace e rivoluzionario. L’idea di ritrarre le modelle prima vestite e poi nude nella stessa identica posizione è scandalosa e provocatoria, ed è proprio ciò che fanno gli artisti, attraversare i limiti della società e della morale. Guardandole  ci accorgiamo che non hanno perso nulla della loro forza dirompente e sfrontata. Gli anni ‘90 sono quelli in cui è ormai un  fotografo affermato e celebrato in tutto il mondo. Spazia tra editoriali di moda e collaborazioni con stilisti come Chanel, Thierry Mugler, Yves Saint Laurent.

Non solo fotografo di moda

Helmut Newton ha intervallato la sua attività di fotografo di moda anche con quella altrettanto significativa di ritrattista. Ha immortalato volti celebri come Gianni Versace, Andy Warhol, Charlotte Rampling, Romy Schneider, Catherine Deneuve, Mick Jagger, Nastassja Kinski, David Bowie, Elizabeth Taylor, Arthur Miller e molti altri. Ha eseguito anche ritratti di città. La sua esperienza di fotografo in Italia ha prodotto meravigliose immagini di Montecatini, Firenze, Milano, Capri, Venezia e ovviamente Roma. La capitale è raccontata in otto scatti tratti dalla serie nota come Paparazzi.

 

Una mostra da non perdere assolutamente per andare alle radici del nostro immaginario collettivo, per ripercorrere il lavoro, la carriera di un fotografo, di un artista, di un rivoluzionario. Un interprete del suo tempo e un precursore di quello futuro.

L’esposizione è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia di Venezia. E’ promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Marsilio Arte. Organizzata da Zètema Progetto Cultura e Marsilio Arte. Il catalogo è pubblicato da Taschen.

 

Info

Helmut Newton. Legacy

Museo dell’Ara Pacis

Ingresso alla mostra da Via di Ripetta n. 180 – 00186 Roma

18 ottobre 2023-10 marzo 2024

Anna Maria Di Francesco
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