ITALIA – Ne sentiamo parlare da sempre, ma sappiamo davvero cosa siano e come agiscono sul nostro organismo?
In questo articolo parliamo del testosterone e degli estrogeni, ma anche dei loro effetti collaterali se presenti in quantità eccessive.
Il testosterone
Prima di capire a cosa serva il testosterone, è importante dare una definizione al termine, in modo da sapere cosa sia e come si presenta nel nostro organismo.
Come forse saprete, il testosterone è un ormone di tipo androgeno, ossia tipicamente maschile, seppur presente e importante anche nelle donne. Nello specifico, il testosterone viene prodotto principalmente in alcune cellule dei testicoli, chiamate cellule di Leydig, grazie all’ormone luteinizzante che viene liberato dall’ipofisi anteriore.
Funzioni del testosterone
Come ogni ormone, il testosterone è essenziale per garantire il corretto funzionamento e sviluppo dell’organismo, infatti svolge diverse funzioni in ogni fase della nostra vita. Ecco quali sono le principali:
– Nei neonati: il testosterone permette lo sviluppo dei genitali esterni;
– Nella fase prepuberale: questo ormone influenza il comportamento del soggetto;
– In età puberale: garantisce il corretto sviluppo e la piena maturazione dei genitali esterni, oltre a consentire la comparsa di elementi sessuali secondari come barba, baffi, peli, abbassamento del tono della voce. Inoltre, il testosterone permette lo scatto di crescita puberale e ha degli effetti sulla psiche, infatti rende il soggetto più prono a comportamenti aggressivi, consente lo sviluppo della libido.
Dal punto di vista fisico, il testosterone aiuta ad aumentare la massa muscolare;
– In età adulta: la presenza di testosterone favorisce la crescita dei peli e la comparsa di eventuali calvizie, mantiene i comportamenti sviluppati in fase puberale e la libido, oltre a stimolare la spermatogenesi.
Gli estrogeni
Al contrario del testosterone, gli estrogeni sono ormoni sessuali caratterizzanti dell’organismo femminile, infatti vengono prodotti soprattutto dall’ovaio nel momento in cui si presenta lo stimolo dell’LH (ossia ormone luteinizzante), cioè un ormone ipofisario. Tuttavia, una quantità minore di estrogeni viene prodotta dalle ghiandole surrenali e anche grazie alla conversione di altri ormoni. Sebbene si tratti di ormoni femminili, gli estrogeni sono presenti in quantità modeste anche nell’uomo, proprio come nelle donne è presente il testosterone.
Nella donna
Come immaginerete, gli estrogeni nella donna svolgono funzioni essenziali per lo sviluppo dell’organismo e il suo funzionamento. Nelle prossime righe scopriamo quali sono:
– Sviluppo e piena maturazione dell’apparato sessuale femminile;
– In fase puberale consentono la chiusura delle cartilagini delle ossa lunghe, terminando la crescita di statura;
– Stimolano lo sviluppo stromale della mammella e mantengono le caratteristiche femminili secondarie, ossia la presenza di peli, la voce, la crescita delle mammelle, la statura e la distribuzione del grasso, che si concentra in zone come le natiche, le anche, cosce e addome dall’ombelico in giù;
– Regolano il ciclo mestruale e permettono la fecondazione, quindi la gravidanza;
– Riducono il rischio di osteoporosi in quanto mantengono il trofismo osseo per proteggere le ossa;
– Proteggono da eventuali danni arteriosclerotici grazie alla stimolazione della sintesi di trigliceridi e all’aumento delle lipoproteine ad alta densità. L’alta presenza di estrogeni si verifica fino alla menopausa, motivo per cui nelle donne è minore il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto agli uomini;
– Stimolano la lipolisi dei tessuti muscolari e adiposi, quindi consentono buoni risultati negli sport di resistenza, grazie al consumo di acidi grassi e al risparmio di glicogeno muscolare.
Nell’uomo
Abbiamo accennato in precedenza alla presenza di estrogeni anche negli uomini, del tutto naturale come lo è, d’altronde, la presenza di testosterone nella donna.
Tuttavia, potrebbe accadere che la quantità di estrogeni nell’uomo sia più alta del normale, specialmente con l’avanzare dell’età negli uomini che non fanno attività fisica e sono in una situazione di obesità. Queste condizioni provocano una minore produzione di testosterone e aumento della sua conversione in estrogeni, il che può portare ad effetti collaterali come:
– La ginecomastia, ossia l’aumento del seno maschile. Può presentarsi per diversi motivi e la durata varia a seconda del caso;
– Diminuzione della libido;
– Problemi nell’ottenere un’erezione: gli episodi possono verificarsi sempre meno, fino a non essere più possibile;
– Diminuzione della fertilità.
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Vivo in Great Britain da molto tempo e le mie origini sono sicuramente anglosassoni, anche con una grande componente italiana. Ho vissuto in giro per l’Europa ma è l’Inghilterra il paese che prediligo, dove le più belle auto (Aston Martin e Jaguar), la musica più gloriosa (dai Beatles al punk inglese), i più affascinanti attori, (Hugh Grant e Rupert Everett), ed il buon cibo dai vari pudding al fish and chips per non parlare delle cheese cake in poi sono la mia passione. Ma in testa alla classifica c’è anche la moda (i più grandi sarti per l’uomo sono qui) ed anche le donne, come quella da cui ho rubato il cognome ma ahimé non fa parte del mio ramo famigliare.
Parlerò di sport o di turismo in giro per l’Europa, ma se volete vedere i parchi più colorati o la city più frenetica dovrete venirmi sempre a cercare nella Great London.
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