Paestum: archeologia e mare al tempo del Covid

Paestum: archeologia e mare al tempo del Covid

PAESTUM – E’ da quando è finito il lockdown che penso di organizzarmi una vacanza tra mare e arte. L’archeologia al tempo del covid 19 ti dà la possibilità di visitare luoghi impraticabili e invivibili negli anni precedenti. Così ho pensato di intraprendere un itinerario che mi facesse conoscere luoghi magici della nostra storia, vivendo comunque a contatto con la natura ma contemporaneamente immergendomi nel bel mare di questa calda estate.

In Italia infatti è facile trovare luoghi dove l’aspetta storico artistico coincide con quello naturalistico e così non volendo allontanarmi troppo da dalla mia città abbiamo pensato che il Cilento fosse la situazione ideale che abbiamo così prenotato un nostro long weekend a Paestum.

Paestum foto MyWhere
Vista dalla finestra dell’Hotel a Paestum dove abbiamo soggiornato. Foto MyWhere

Sono quindi partita alla ricerca di un hotel che avesse una posizione e guardando tra le mappe di Paestum, visto che la via marittima e la via Laura propongono degli hotel fronte spiaggia, ho optato subito per quest’ultimi.

Hotel a Paestum

Continuando a cercare gli hotel mi sono accorta con mia grande sorpresa che la località di Capaccio (dove risiede Paestum) è ricca di grandi hotel in stile americano Las Vegas spesso annoverando diverse stelle dal lusso ostentato, ma non rientrano nel mio gusto, in quanto preferisco sempre trovare qualcosa di più tradizionale legato alla cultura del territorio.

Ad ogni modo tutte le mura che comprendono gli scavi archeologici, circondano la cittadina tutta, offrendo opportunità diverse per ammirare e vivere l’antica Poseidonia. La cittadina offre diverse soluzioni per il pernottamento con numerosi Bed & Breakfast nel centro del borgo fino a, come dicevo prima, grandi alberghi dal servizio e lusso ineccepibile.

Paestum

E se appunto il vostro desiderio è vivere la località e non stare sul mare, all’ingresso del cuore della cittadina, proprio a Via Magna Grecia, secondo me sono ci sono migliori  alberghi in quanto conservano, nella struttura, il gusto degli antichi casolari. 

Paestum al tempo del Covid

Il connubio antico e moderno lo si ritrova nella piazzetta dove c’è, accanto alla storica Chiesa S.S. Annunziata, lo SPAZIO Paestum, shop di design di Mario Scairato che vive e lavora tra Milano e Paestum, sua città d’origine. Scairato annovera, tra le sue collaborazioni come product e graphic designer, progetti per Nike, Savinelli, Comieco, Alessi, Bear, Moleskine e altri. Nello Spazio Paestum potrete trovare anche stampe d’Arte e illustrazioni di Stefano Marra.

Paestum al tempo del Covid
Il piatto delle mozzarelle che poi ho comprato

Io ho comprato un divertente ed utile piatto concavo, con sottostante una scodella, per la mozzarella. Il piatto incavato infatti, che funge anche da centrotavola, ha la peculiarità di un buco al centro attraverso il quale cola il siero che va convogliato nella ciotola: geniale! Ma l’imbarazzo della scelta è sorto anche guardando delle tazze per babà, anch’esse con fori, per far colare il rum nel piattino sottostante, per veri amatori! 

Paestum L’archeologia al tempo del covid 19
La prima colazione apparecchiata a casa al rientro da Paestum con il piatto per mozzarella appena comprato

Sempre a proposito di mozzarella un’altro locale che mette in evidenza un’eccellenza della terra di Paestum come il latte di bufala, è Biancamore, un’oasi di benessere per chi desidera fare una pausa rigenerante ed una linea di prodotti di qualità che hanno all’origine della bellezza il latte, puro, genuino, nutriente.

 

Insomma durante lo struscio, quando giungerete in questa piazzetta, prima di entrare nei negozi, andate anche a vedere la Chiesa S.S. Annunziata, che si erge sulle fondamenta di una Basilica Paleocristiana. L’antica chiesa risale agli inizi del V secolo d.C. quando col diffondersi della religione cristiana, Paestum da colonia romana diventa sede vescovile. La basilica è molto affascinante per i vari stili architettonici e decorativi pagani che si affiancano ad elementi di epoca bizantina.

 

Paestum al tempo del Covid
Chiesa S.S. Annunziata Basilica Paleocristiana a Paestum

Gli scavi archeologici circondano e comprendono quasi tutta la città e le antiche mura, recintano e costeggiano il borgo antico popolato da bar e ristorantini accoglienti che, soprattutto nelle ore serali, dal tramonto in poi, si riempiono di villeggianti.

La sera passeggiare per Via Magna Grecia ammirando i templi illuminati si respira un’atmosfera speciale, ancor più se vi spingete fino al Caffè Museo, dove un gelato è d’obbligo. Accogliente con un’ampia area allestita anche all’esterno, la pasticceria e gelateria del Caffè Museo sono una sosta memorabile.

CAFFè MUSEO PAESTUM
Non perdetevi il gelato al Caffè Museo, a qualsiasi ora del giorno sarà una sosta “obbligata”

Pianificate la vostra visita al sito archeologico ed al museo, non dovrete far file estenuanti e potrete comprare i biglietti direttamente al Parco archeologico.

Mimmo Paladino Tempio Paestum
Io e sullo sfondo la scultura di Mimmo Paladino ed il Tempio di Paestum

Una APP scaricabile gratuitamente vi guiderà ovunque, risparmiando anche l’eventuale costo di una audioguida. È semplice ed illustra in modo esauriente.

Sito Archeologico Paestum

Nel Parco archeologico di Paestum si coglie l’essenza dell’archeologia tra architettura, arte e riti della cultura greca.

Si può scoprire il modo di vivere e di pensare al tempo della Grecia antica, tra i templi dorici ed il variare dallo stile severo e arcaico, entrando nel loro mondo grazie alla descrizione dell’app che ci illustra il percorso attraverso usanze, abitudini ed il loro modo di pensare.

Museo Paestum Foto Mywhere

Paestum, nota anche come Pesto è un’antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone, ma devotissima ad Atena ed Era.

Dobbiamo questa riscoperta all’epoca del Grand Tour nel ‘700, quando i primi viaggiatori visitavano il sito di Paestum, rimanendo folgorati, come noi oggi, dal fascino della magna grecia e delle testimonianze del mondo classico. Ad ogni modo, anche se visiterete il sito archeologico di giorno, non demoralizzatevi per il caldo. Il sole è caldo ma non è mai umido e c’è sempre un meraviglioso venticello.

Ma se preferite non rischiare di soffrire troppo il caldo agostiano, andate prima, nelle ore più calde, al museo, (lì c’è anche l’aria condizionata!) ed il tempo dell’attesa scorrerà più veloce. È un Museo davvero ricchissimo di reperti archeologici di varie epoche, dalla greca all’etrusca ma non solo. Una struttura semplice, ariosa e luminosa con illustrazioni e spiegazioni ovunque. La visita al museo non è semplicemente complementare a quella del sito archeologico, ma vive di vita propria e merita comunque un viaggio!

E’ infatti immensa la collezione di reperti archeologici esposta nel museo, che annovera tutto ciò che non è più visibile nel sito archeologico come i vasi bronzei dal Heroon.

Museo Archeologico di Paestum

Il museo ti accoglie con la splendida esposizione di tutti i bassorilievi delle metope arcaiche del primo tempio di Hera sul fiume Sele. Il fregio scolpito dell’Heraion del Sele è l’elemento architettonico che illustra, in vari cicli compiuti, scene mitologiche che celebrano riti o battaglie.

Il percorso espositivo si snoda su tre piani suddivisi in diverse sezioni, dall’origine della città ai santuari urbani alle necropoli di Poseidonia-Paestum fino alla famosissima La tomba del tuffatore, divenuta immagine della città stessa.

Tuffo nel MUSEO di Paestum
Io dinanzi al famosissimo “Tuffo” nel MUSEO di Paestum

Enogastronomia a Paestum

Sembra banale parlare delle tradizioni culinarie del Cilento, e quindi vi dico solo di scegliere il luogo che vi sembra più accogliente. Dalle semplici ricette tradizionali a quelle più elaborate e creative, ovviamente con il freschissimo pesce di qualità, dovrete solo individuare il luogo più idoneo al vostro stato d’anima, da quello sulla spiaggia a quello rustico in casale, dal belvedere chic alla trattoria locale. In queste foto vi dò solo un’idea della varietà, affinché giunga a voi anche il profumo di questa terra bellissima.

 

Se andate in Campania, un consiglio per vivere al meglio una visita alla riscoperta dell’archeologia al tempo del covid 19, pianificate anche una visita al Museo Archeologico Nazionale: Gli Etruschi al MANN dove vedrete esposti 600 reperti inediti che raccontano il dominio di quest’antica popolazione italica nei territori dell’Italia meridionale.

Tutte le foto sono MyWhere©

 

Fabiola Cinque

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