Il 18 aprile si festeggia la Giornata Internazionale dei Beni Culturali

Il 18 aprile si festeggia la Giornata Internazionale dei Beni Culturali

MONDO – Istituita nel 1982 dall’ICOMOS e adottata dall’UNESCO durante la ventiduesima Conferenza Generale, è arrivata oggi al suo quarantunesimo compleanno e ogni paese si è preparato al meglio per festeggiarla. Vediamo insieme dove possiamo trascorrere questa giornata e scopriamo qualche curiosità sulla Giornata Internazionale dei Beni Culturali.

Tra tutte le ricorrenze e le giornate internazionali dedicate ad eventi, luoghi e personaggi storici o artistici di rilevanza mondiale, questa è forse una delle meno conosciute.

Grazie a poche e semplici ricerche però, il 18 aprile ci permette di andare alla scoperta dell’immenso patrimonio artistico e culturale che si nasconde in ogni angolo della Terra.

Ma come mai è giusto attribuire maggiore importanza alla Giornata Internazionale dei Beni Culturali nel mondo?

Per iniziare, intorno alla Giornata Internazionale dedicata ai Beni Culturali si sono sviluppate molte altre ricorrenze correlate, quali: la Giornata Internazionale degli Artisti (25 ottobre), la Giornata Mondiale del Turismo (27 settembre), la Giornata Internazionale dei Musei (18 maggio), la Giornata Europea dei Parchi Naturali (24 maggio), la Giornata Internazionale delle Guide Turistiche (21 febbraio, della quale potete trovare ulteriori informazioni in questo articolo), la Giornata Internazionale della Scultura Contemporanea (27 gennaio), e la Giornata Internazionale dell’Arte (15 aprile).

Si stima inoltre che il turismo culturale generi una delle entrate principali in diversi paesi del mondo.

In cima alla classifica c’è proprio l’Italia.

I siti di cui parleremo all’interno dell’articolo, oltre a conservare momenti preziosi di arte e storia come fossero congelati nel tempo, sono il motivo principale che porta ogni giorno migliaia di persone a spostarsi da una città ad un’altra con scopi differenti.

C’è chi visita monumenti, parchi e musei per semplice curiosità personale, chi per motivi di studio e chi invece per lavoro.

I beni culturali e la forte capacità di attrarre turisti e ricercatori

In poche parole, questi siti portano con sé un’enorme influenza sul turismo.

Partendo proprio da una breve definizione, andremo a capire meglio come questo fenomeno sia in continua e costante espansione.

Il turismo è definito dall’Ente preposto come una questione sociale, culturale ed economica che implica il movimento di flussi di persone verso luoghi diversi da quello di residenza per più di ventiquattro ore e, come specificato poco sopra, per motivi diversi.

Si calcola che la spesa media pro capite al giorno di un italiano si aggiri intorno a € 105,00 e quindi tra € 645,00 e € 1.000 totali per una vacanza di circa sette/dieci notti.

Se già questi dati possono sembrare rilevanti, il totale vi stupirà.

Gli italiani che viaggiano all’interno del paese spendono un totale di € 22.500.00.00 all’anno.

Aggiungendo poi i guadagni derivati dai turisti stranieri, arriviamo alla esorbitante cifra di € 50.000.000.000.

In Italia, possiamo assumere con certezza che la Giornata Internazionale dei Beni Culturali abbia un’importanza senza eguali.

Il nostro è infatti paese con il maggior numero di Siti Patrimonio dell’UNESCO al mondo.

Grazie al suo record di 58 siti, supera addirittura la Cina (con 56), e la Germania, in terza posizione (con 51).

Non è un caso che gli iscritti alle facoltà universitarie in Beni Culturali e Conservazione di questi ultimi, stiano aumentando esponenzialmente negli ultimi decenni, raccogliendo studenti da ogni parte del mondo.

I siti di attrazione culturale e turistica italiani…

Vediamo insieme quali sono i luoghi più visitati del Belpaese, secondo i dati raccolti dal Ministero per i Beni Culturali e per il Turismo (trovate qui il link alla pagina web ufficiale).

Affreschi visitare Pompei Vuota per Covid foto MyWhere

Ai primissimi posti e senza sorprese, ci sono il Colosseo e i Fori Imperiali a Roma e l’Area Archeologica di Pompei.

Colosseo foto mywhere

Proseguiamo per raggiungere il Teatro Antico di Siracusa e la Valle dei Templi.

Rimanendo tra i siti archeologici più visitati, scorgiamo in classifica il Parco Archeologico di Paestum, di cui vi abbiamo raccontato il fascino delle antiche rovine in questo articolo.

Tempio Paestum. Foto MyWhere
La scultura di Mimmo Paladino dinanzi ad un Tempio a Paestum. Foto MyWhere

Ma non è finita: un posto d’onore viene occupato anche dall’Area Archeologica di Ercolano, le Terme di Caracalla e le Grotte di Catullo.

Quelli che vi abbiamo appena elencato sono solo alcuni dei più celebri beni culturali italiani.

Ne esistono altre centinaia, anche meno conosciuti, ma non per questo meno stupefacenti.

Nel lasciarvi qualche altro spunto per una gita fuori porta, una vacanza o una visita lontano dalla folla, vi consigliamo siti religiosi, artistici, naturali e storici meno frequentati dei precedenti.

In questo caso, vi segnaliamo con piacere: La Sinagoga di Mondovì e il Giardino Botanico Valderia (Aree Protette delle Alpi Marittime) in Piemonte.

Altri esempi sono: il Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, il Complesso Nuragico Seruci-Gonnesa, la Città Romana e il Parco Archeologico di Turris Libisonis in Sardegna.

E ancora, il Museo Civico Archeologico di Milano, Rocca Brivio di San Giuliano Milanese e il Cimitero Monumentale di Milano in Lombardia.

Terminiamo con la Chiesa di San Damiano d’Assisi, Villa Fidelia Costanzi di Spello, il Palazzo Sorbello e la Villa Paradiso di Pianciano in Abruzzo.

Se la ricerca di siti turistici e culturali d’Italia vi avesse incuriositi, potete visitare il sito dei beni culturali online a questo link.

Nella home del sito troverete infatti mappe interattive e filtri per effettuare ricerche mirate per categoria, per regione, e addirittura per città

Numerose le iniziative culturali italiane a partire dal 18 aprile

E noi ve ne suggeriamo alcune per festeggiare la Giornata Internazionale dei Beni Culturali di questo 2023.

Il 20 aprile si potrà partecipare alla visita guidata per ammirare l’installazione del Labirinto di Arnaldo Pomodoro a Milano.

Il 22 aprile, la città di Reggio Emilia organizza diverse visite guidate agli Edifici Ecclesiastici di Culto nel centro storico, alle Ex Officine Reggiane e all’Ex Manicomio di San Lazzaro.

Il 23, invece, verrà inaugurato un itinerario storico ed eno-gastronomico dal titolo Fra la Secchia e il Dolo a Toano, per festeggiare un connubio al quale non si può certo rinunciare.

… ma anche i siti e monumenti stranieri

Come dicevamo ad inizio dell’articolo, i siti culturali in questione muovono flussi turistici non indifferenti in Italia, ma non solo.

La Giornata Internazionale dei Beni Culturali viene celebrata in tutto il globo, e sono migliaia i luoghi che ci regalano panorami mozzafiato e ci proiettano nei secoli passati.

Anche in questo caso, nelle diverse classifiche stilate dagli enti per il turismo preposti nei differenti paesi compaiono siti celeberrimi, ma non mancherà qualche sorpresa.

Ci trasferiamo dunque all’estero, iniziando dalla Cina. Comincia dai più noti, infatti, i siti culturali che almeno una volta nella vita meritano una visita, troviamo in vetta La Città Proibita.

Città Proibita

Questo monumento vanta più di 15 milioni di turisti annuali.

In seconda posizione c’è invece La Grande Muraglia Cinese, che con i suoi 8.850 km di lunghezza, è entrata a far parte delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno nel 2007.

Le altre posizioni più alte della classifica sono occupate dal Teatro dell’Opera di Sidney e le sue iconiche vele bianche.

Il nostro giro del mondo all’insegna della cultura continua

Proseguiamo con un’altra delle Sette Meraviglie: il Taj Mahal, l’imponente mausoleo di marmo bianco, simbolo dell’India nell’immaginario comune.

Taj Mahal

Situato sulla riva destra del fiume Yumana, ha inoltre fatto da sfondo a migliaia di film.

Un posto d’onore è riservato anche alla Francia con le Banche della Senna, Versailles, Notre Dame de Paris e la Tour Eiffel, leggermente sormontati dalla Spagna con la Sagrada Familia.

Tour Eiffel Marianne Bargiotti photography
Tour Eiffel Marianne Bargiotti photography

In questo contesto, non possiamo non citare le Piramidi di Giza e la Statua della Libertà.

Anche il turismo della Grecia deve molto ai suoi monumenti antichi, così come alla sua lunga storia di tradizioni, e ai colori accesi che la distinguono, in contrasto con le sfumature delle sue bellezze paesaggistiche.

Passando ai luoghi considerati meno conosciuti al grande pubblico, vi consigliamo una gita al Lincoln Memorial di Washington DC, così come ad Alhambra in Spagna e agli Universal Studios di Hollywood e di Orlando.

Ma rimaniamo ancora un attimo negli Stati Uniti.

Qui vi aspettano anche Bourbon Street di New Orleans, il Lake Mead del Nevada e il Disney’s California Adventure.

Per la gioia dei più piccoli, ci spostiamo verso Oriente, dove troveremo anche un ampia scelta di parchi a tema più grandi e tecnologici del mondo, come: il Nagashima SPA LAND in Giappone, il Lotte World di Seoul, (centro ricreativo più grande del mondo, dotato di due parchi divertimenti distinti: all’interno e all’aria aperta).

Citiamo ancora il Disneyland e l’Ocean Park di Hong Kong e l’Everland Gyeonggi-Do in Corea del Sud.

Parco Acquatico di Seoul

Pronti per una fuga all’insegna dell’arte e della storia?

Sperando di aver approfittato di questa Giornata Internazionale per consigliarvi qualche nuova meta, non ci resta che preparare il passaporto e le valigie per partire alla scoperta dei tesori più e meno nascosti della nostra Terra.

Chiara Fogliati

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