Come investire in borsa nel 2022: opinioni, consigli e suggerimenti

Come investire in borsa nel 2022: opinioni, consigli e suggerimenti

ITALIA – I nostri consigli e suggerimenti su come investire in borsa nel 2022 tra quotazione di realizzo e costi delle transazioni.

L’operatività in borsa ha da sempre esercitato un forte appeal tra i risparmiatori in quanto, oltre ad una modalità per investire nel lungo periodo, può rappresentare, se svolta con determinati criteri, un’attività assimilabile ad un vero e proprio impiego. L’obiettivo di chi attua un approccio di questo tipo coincide con la creazione di valore attraverso la compravendita di un asset finanziario: si acquista un sottostante ad un prezzo per poi rivenderlo dopo un periodo di detenzione variabile; una quotazione di realizzo più alta genera ovviamente un profitto, mentre una più bassa genera una perdita. Naturalmente, affinché l’operatività in borsa sia sostenibile nel tempo, è necessario che la somma dei risultati positivi sia maggiore della somma dei risultati negativi, al netto dei costi delle transazioni.

Di solito in questo tipo di investimento si predilige la selezione di sottostanti caratterizzati da una volatilità strutturalmente superiore a quella tipica di strumenti finanziari a basso rischio e di conseguenza a basso rendimento, per ridurre i tempi di esposizione al mercato, peculiari di un’asset allocation statica, ed aumentare la frequenza delle operazioni. È chiaro che un’attività del genere non possa essere dettata dal caso, ma che necessiti di una strategia codificata, costruita in base a specifiche analisi e all’applicazione di un corretto money management, ovvero un criterio di gestione dell’operatività che moduli il rischio in base al capitale impiegato e ad altri paramenti. Questo è un concetto di assoluta importanza poiché ciascun modus operandi impone un modello valutativo differente e un intermediario finanziario con specifiche caratteristiche.

Investire in borsa con l’analisi fondamentale

Alcuni portali sugli investimenti online, come ad esempio Investimentifinanziari.net, propongono una guida facile per capire come investire in borsa, in modo da aiutare gli utenti a strutturare una strategia resiliente nel tempo. Una metodologia di indagine molto utilizzata negli investimenti è l’analisi fondamentale -macroeconomica e microeconomica.

Ad esempio, nella selezione dei titoli azionari da acquistare, seguendo una filosofia buy and hold, si osservano alcuni parametri che tengono conto della robustezza dell’azienda collegata e del suo business. Il contesto macro è da tener in considerazione quando si opera su un altro genere di sottostanti –materie prime, valute– e spesso ad avere una certa importanza è anche il fattore stagionalità.

Analisi grafica per speculare in borsa

L’operatività in borsa, tuttavia, può essere declinata con target temporali limitati: in questo caso l’approccio deve essere strutturato in modo da riuscire ad estrarre valore indipendentemente dalla tendenza in corso dell’asset trattato. Servendosi di specifiche funzionalità, infatti, un investitore può beneficiare del deprezzamento di un sottostante e può aprire e chiudere una posizione anche se l’escursione di prezzo è contenuta: questi dispositivi sono definiti rispettivamente short selling e leva finanziaria e sono disponibili sulle piattaforme di determinati intermediari finanziari.

Questi tool sono di fondamentale importanza nell’implementazione di strategie speculative, in quanto permettono di utilizzare un’altra metodologia di indagine ovvero l’analisi grafica, nelle sue molteplici sfumature: difatti le infrastrutture tecnologiche a cui si fa riferimento racchiudono in un’unica console la strumentazione per valutare gli asset, per gestire gli ordini e i meccanismi di leverage e vendita allo scoperto.

Operare in borsa con i broker online

Per investire in borsa i risparmiatori possono rivolgersi agli intermediari attivi sulle piazze di scambio regolamentate, ovvero le banche e le poste; tuttavia esiste un’altra opzione per accedere ai vari mercati finanziari, mediante i servizi di chi agisce sui circuiti over the counter.

I soggetti in questione sono conosciuti con il nome di broker online e, attraverso la loro gamma prodotti, offrono agli utenti diversi vantaggi; quello più interessante, ovviamente, riguarda il fattore costi: difatti, nonostante tali società mettano a disposizione dei propri clienti delle piattaforme di trading molto avanzate con tutte le caratteristiche evidenziate in precedenza, non richiedono alcuna spesa per la gestione del conto di negoziazione.

Luca Bailley

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