Finanza personale: cresce l’interesse dei piccoli risparmiatori per il trading online

Finanza personale: cresce l’interesse dei piccoli risparmiatori per il trading online

MONDO – Negli ultimi anni il numero di uomini e donne che si mettono alla prova con il trading online in Italia è cresciuto in maniera letteralmente esponenziale. Vediamo perché.

Trading online. Si parla di crescite percentuali all’insegna del 30% medio anno dopo anno, con un totale di più di 6 milioni di investitori che comprano, scambiano o vendono asset tramite un broker autorizzato. Un numero davvero enorme, che corrisponde a più del 10% della popolazione nazionale nel suo completo. Le ragioni del successo delle negoziazioni digitali sono ovviamente molteplici, ma un grandissimo ruolo è stato giocato dall’eliminazione di diversi ostacoli. Uno su tutti quello logistico, considerato che in un passato non troppo lontano, era spesso necessario recarsi fisicamente all’interno delle principali Borse del globo.

In questo momento storico invece è possibile investire nella Borsa di Milano, in quella di Londra o in quella di Tokyo con il più semplice dei click. Basta avere a disposizione una connessione Internet e un dispositivo elettronico come pc, laptop, tablet o smartphone. Dopodiché è sufficiente iscriversi a una piattaforma di trading per iniziare ad investire. In ogni caso, può essere utile seguire i consigli dei professionisti del settore come, ad esempio, gli esperti di Corsotradingonline.net, sito sul trading che mette a disposizione tutte le informazioni necessarie per capire il funzionamento dei mercati finanziari.

Iniziare a studiare il trading online

La buona notizia è che la diffusione di utenti e di broker online autorizzati ha reso molto più semplice anche l’accesso alla formazione di qualità. Un tempo a investire erano soprattutto gli studenti di facoltà universitarie legate all’Economia o alla Finanza. Oggi invece moltissime persone approfittano del materiale messo a disposizione dalle varie piattaforme: articoli e approfondimenti, corsi e videocorsi, o magari addirittura interi ebook dedicati al mondo del trading online. Inoltre va sottolineato come esistano soluzioni alla portata di tutti, a prescindere dal livello di esperienza del singolo. Si va infatti dalle informazioni più basilari alle strategie operative più raffinate.

Chiaramente un trader alle prime armi dovrebbe partire innanzitutto dai fondamentali della disciplina. Dovrebbe focalizzarsi innanzitutto sull’obiettivo principale degli investitori: aumentare il capitale di partenza tramite la compravendita degli asset. Dopodiché dovrebbe entrare nelle numerose sfaccettature del termine “asset”, che, in finanza, può rimandare a tanti strumenti finanziari differenti: azioni, materie prime, valute o addirittura criptovalute. Infine diventa semplicemente fondamentale capire le ragioni che portano il valore dei diversi asset a crescere o a diminuire. Un investitore professionista infatti deve essere in grado di leggere il mercato: deve riuscire ad anticipare la concorrenza e a capire per tempo le quotazioni future degli asset a cui è interessato.

Scegliere un broker

Una volta sviluppate le competenze di base necessarie per investire, arriva il momento di scegliere il proprio broker online: il partner del trader, la piattaforma che, previa iscrizione, gli permetterà di accedere a mercati e ad asset selezionati. Il broker online è una specie di intermediario finanziario digitale e, da questo punto di vista, il suo ruolo non è poi così diverso da quello dei vecchi broker in carne ed ossa. Un investitore però non deve limitarsi a scegliere il broker in base all’offerta disponibile: deve tenere d’occhio molti altri aspetti, come ad esempio le condizioni d’uso o le modalità operative.

Le condizioni d’uso possono avere a che fare con la possibilità di operare lasciando un deposito minimo più o meno elevato, o magari con la possibilità di effettuare investimenti senza pagare commissioni. Per fare alcuni esempi di modalità operative è invece possibile citare il Conto Demo e il Copy Trading. Il primo è una simulazione di investimento, perfetta per fare pratica senza rischi. Il secondo prevede la possibilità di copiare automaticamente le operazioni di un altro trader.

 

 

Flavio Redhair

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