ROMA – Ecco l’appuntamento per celebrare la Giornata internazionale della danza. Dal 1982 ogni 29 aprile si festeggia la Giornata internazionale della danza. Istituita quarantadue anni fa dal Comitato Internazionale della Danza e promossa dall’International Dance Council dell’Unesco. La XLII edizione è un’occasione per celebrare la forma di espressione artistica che più di ogni altra accomuna e include le culture di tutto il mondo.
Danziamo danziamo. Altrimenti siamo perduti.
Questa frase di Pina Bausch, la grande danzatrice e coreografa tedesca è perfetta per capire l’importanza di celebrare la Giornata internazionale della danza. Giunta ormai alla sua quarantaduesima edizione. Esiste infatti dal 1982, grazie al Comitato Internazionale della Danza e all’International Dance Council dell’Unesco. La data del 29 aprile non è casuale. Infatti è quella del compleanno di Jean-Georges Noverre (1727-1810), coreografo francese, considerato il creatore del balletto moderno. Ogni anno l’International Dance Committee e l’Executive Council di ITI scelgono il messaggio di un ballerino/a coreografo/a e lo diffondono a livello globale. In attesa del prossimo ricordiamo le parole della ballerina e coreografa cinese Yang Liping
Nella mia esperienza, la danza è stata intrecciata con le nostre vite ed esistenze sin dalla prima infanzia. È sempre stata la chiave che sblocca la comunicazione dell’essere umano con la natura e tutti gli esseri viventi. Nella mia ciittà natale c’è un detto: Se hai le gambe ma non sai ballare, hai sprecato la tua vita. La danza è strettamente connessa alla natura e alla vita. Per quanto mi riguarda, la danza è tutt’uno con la natura e la vita – ed è questa la vera essenza della danza.
Eventi da non perdere
Per celebrare questa giornata il 28 aprile a Roma presso il Teatro Pagnini in via Casilina 1674, l’Associazione Stefano Francia EnjoyArt presenta la quinta edizione del convegno spettacolo Dillo alla Danza. L’importante iniziativa è patrocinata dal Cidunesco Danza. Il tema del convegno è Armonie Universali: quando l’arte diventa benessere. Sociologi, psicologi, registi e sceneggiatori dialogheranno e rifletteranno insieme sul potere dell’arte di favorire il benessere individuale e collettivo. Ci sarà modo anche di fruire dell’arte in senso stretto. In visione le opere di alcuni pittori contemporanei. tra questi Giovannino Montanari, Mauro Gavazzi, Antonio Giannangeli, Patrizia Salotti, Domenico Balestra.
In mostra poi le foto di danza della fotografa Monica Irma Ricci. E’ prevista anche la proiezione del cortometraggio vincitore del premio Stefano Francia Awards, Mostri di Luca di Bartolo e Alessandro Cascioli. Naturalmente ci saranno esibizioni di ballerini. In particolare quelle degli artisti della Fabbrica degli artisti di Gizzeria Catanzaro Camilla Feroci, Massimo Polo & Oxana Nechytaylo, Veronica Tundis.
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