Giornata internazionale del multilateralismo e della diplomazia per la pace

Giornata internazionale del multilateralismo e della diplomazia per la pace

MONDO – Il 24 aprile si celebra la Giornata internazionale del multilateralismo e della Diplomazia per la pace. Una giornata forse dimenticata e sottovalutata, ma che ancora oggi riveste un importante scopo comune.

Giornata internazionale del multilateralismo e della Diplomazia per la pace; viene indetta per la prima volta il 12 dicembre 2018 con la risoluzione A/RES/73/127.

Il suo significato riveste una vera e propria ragione comune tra gli Stati.

Difatti viene indetta con lo scopo non solo di garantire una pace comune tra Stati, ma anche con la possibilità di risolvere le eventuali controversie in maniera pacifica.

Il significato della parola “Multilateralismo”

Le Nazioni Unite hanno deciso di fornire un significato più profondo a questo obiettivo di pace, definendo quella che è la parola “comune”.

Difatti nel dizionario delle Relazioni internazionali, la parola multilateralismo assume il significato straordinario di un’alleanza tra paesi di seguire una linea precisa e comune. 

La seconda guerra mondiale e le Nazioni Unite

Le Nazioni Unite nascono proprio a seguito della fine della Seconda guerra mondiale, poiché è proprio essa a formare un senso di cooperazione tra gli Stati, volendo quindi garantire la necessità di sentirsi più vicini e uniti.

Un qualcosa come la guerra doveva quindi essere affrontata con diplomazia e risolta alla radice così da evitare ulteriori danni e problematiche tra Stati.

Cambiamento climatico e Covid-19

Chiaro rimane che però non sarà un obiettivo facile da seguire visti gli eventi degli anni a seguire, che sia una guerra o una carestia.

Difatti è necessario affrontare il discorso sulla base di un qualcosa che accomuna tutto l’intero mondo; il cambiamento climatico.

Quest’ultimo ha fatto discutere tantissimo ma ha sicuramente accomunato le idee di ogni Stato presente sulla terra, e cioè la necessità che tutto finisca in una maniera diversa dal drammatico.

E, non solo, con la pandemia Covid-19 la situazione torna ad avere una drammaticità importante, portando tanti morti e crisi nell’intero mondo. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha infatti citato la pandemia definendola come «il momento che ha accomunato e connesso tutti gli Stati.»

La necessità della giornata

Non solo l’Agenda 2030 ha definito degli obiettivi di pace ben stabiliti, ma anche le gravi guerre intercorse stanno creando un’ulteriore necessità di garantire la pace.

La guerra in Ucraina, Palestina-Israele, il Sud Sudan, ma anche il Congo. Molti di questi paesi sono lontani ma necessitano una copertura mediatica adeguata che spieghi a tutti la loro attuale realtà.

L’importanza di tale giornata infatti riflette molto su quella che è la sua importanza come scopo comune, garantendo non solo pace e sicurezza, ma anche la necessità che ci si ricordi quanto sia importante aiutarsi e garantire uno sviluppo internazionale sempre più pacifico e connesso alle differenze anche culturali.

 

Martina Bassi De Masi

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