Giornata Mondiale dell'Acqua 2021: cos'è l'acqua per voi?

MONDO – Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 come parte integrante delle Direttive di Agenda 21, adottate dalla Conferenza di Rio sullo Sviluppo Sostenibile(1992) per focalizzare l’attenzione sull’importanza di questo bene naturale e richiamare alla necessità che il suo utilizzo avvenga in modo responsabile e sostenibile.

Ogni anno UN-Water, l’organismo di coordinamento tra Agenzie delle Nazioni Unite per tutte le questioni relative all’acqua, propone un tema incentrato su uno specifico aspetto della preservazione delle risorse idriche. Quello per il 2021 è “Valuing Water” ovvero esplorare il valore ambientale, sociale e culturale che le persone attribuiscono all’acqua.

E proprio allo scopo di condividere i molteplici modi in cui l’acqua apporta benefici alle nostre vite, è tuttora in corso la campagna social “What does water mean to you’” (Che cosa significa l’acqua per te?) che propone l’hashtag #Water2me, che si concluderà il 22 marzo 2021, dai cui risultati verrà ricavato un apposito report.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021, verrà diffuso l’annuale World Water Development Report (WWDR 2021), coordinato dal World Water Assessment Program (WWAP) dell’UNESCO con la collaborazione tra 32 entità delle Nazioni Unite e 41 partner, incentrato sulle diverse questioni strategiche dell’acqua al fine di fornire ai centri di potere politico utili strumenti per implementare l’uso sostenibile delle risorse idriche. Allo scopo di raggiungere un’ampia gamma di lettori, a diversi livelli e di varie aree geografiche, il WWDR comprende anche alcune analisi regionali, hotspot, esempi e storie.

L’acqua assume un valore diverso a seconda delle condizioni sociali, ambientali e culturali delle persone. Oltre al suo valore monetario, l’acqua ha un valore enorme e complesso per le famiglie, il cibo, la cultura, la salute, l’istruzione, l’economia e l’integrità del nostro ambiente naturale. Se trascuriamo qualcuno di questi valori, rischiamo di gestire male questa risorsa finita e insostituibile. L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 6 dell’Agenda ONU al 2030 prevede di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. Senza una comprensione completa del vero valore multidimensionale dell’acqua, non saremo in grado di salvaguardare questa risorsa fondamentale a beneficio di tutti.

E se molteplici sono i significati che l’acqua può assumere nella vita di ognuno, incidendo in maniera decisiva su abitudini, comportamenti, usanze, regolamentazioni sociali, allo stesso modo l’acqua rappresenta l’indice decisivo sulla possibilità di vita in un pianeta: il trepidare con cui stiamo seguendo l’avanzare su Marte del Rover Perseverance alla disperata ricerca di tracce biologiche e di un’acqua che ha lasciato il pianeta secoli fa, lasciando una distesa sterile di polvere rossa, ci fa intuire come l’acqua sia l’elemento distintivo del nostro pianeta. Comune a pochissimi altri nel sistema solare, come la lontana lune di Giove Europa o il satellite Encelado di Saturno. Mondi per ora assai lontani dalle nostre possibilità di esplorazione.

L’acqua oltre che fonte di vita biologica è anche una duratura fonte di ispirazione in letteratura, nella musica, nel cinema… Già nella mitologia greca la sua importanza biologica veniva riconosciuta nella raffigurazione gioiosa delle ninfe che, pur essendo mortali, erano dotate di longevità, onorate per essere le nutrici delle piante, degli animali e degli uomini e rappresentate come Naiadi, giovani fanciulle dalla fiorente bellezza, Potameidi, signore dei fiumi e dei ruscelli, Creniadi, ninfe delle fonti, o Lèmnadi, signore delle paludi e dei laghi. Le Chiare, fresche et dolci acque del Petrarca, come anche gli altri elementi della natura, vivono la personificazione delle emozioni e dei sentimenti dello stesso autore, diventando al contempo muti testimoni di un conflitto insanabile che potrà comporsi solo con la morte. Nella poesia di Montale il mare come metafora di vita, come bussola direzionale capace di dare un senso all’agire dell’uomo, come invito a esserci e realizzarsi nonostante le difficoltà dell’esistenza, è immagine frequente. E l’analogia acqua-vita rimanda alle origini profonde dell’io.

In tempi più recenti l’acqua diventa protagonista anche nel cinema e nella fotografia, come in capolavori assoluti come The Piano (Lezioni di piano) di Jane Campion del 1993, dove la rabbia selvaggia dei mari mai domi della Nuova Zelanda rispecchiano la crescente voglia di affrancarsi di una donna considerata “rotta” da una società ipocrita che vede la donna solo come mezzo di scambio. E fluida alla stessa maniera scorre la musica perfetta di Michael Nyman a definire luoghi e personaggi indelebili.

Giornata Mondiale dell’Acqua 2021: reti da pesca nell’acqua immobile di un bacino interno del Mare del Nord

Nella fotografia il Delta del fiume Okavango, il secondo più grande delta fluviale interno del mondo, ad esempio, è un’inesauribile riserva di materiale fotografico eccezionale come immortalato da Frans Lanting, e rappresenta uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta. Così come le mie adorate Everglades, River of Grass, anche qui sede di un ecosistema unico nel suo genere.

Decine sono poi i film che raccontano le storie dell’acqua: dal premiatissimo e visionario La forma dell’acqua (2017) di Guillermo del Toro ai blockbuster americani come il recente Aquaman o l’odiatissimo Waterworld di Kevin Costner, passando attraverso horror raffinati come Dark water (2005) di Walter Salles, dove l’acqua è una presenza inquietante e crudele.

La fascinazione tra le arti figurative e l’acqua è poi storia lunga; dall’iconografia dell’Antico Egitto, dove l’elemento acqua era rappresentato come due divinità dalla caratteristiche antropomorfe, il Nilo, l’acqua delle inondazioni che restituivano fertilità al terreno, e il Nun, l’oceano primordiale che ha dato origine a tutte le forme di vita, fino a Van Gogh con la sua Notte stellata sul Rodano, passando attraverso La Nascita di Venere del Botticelli, l’ Impression soleil levant e le Ninfee di Monet e le connotazioni oniriche dei pittori preraffaelliti o gli affascinati ritratti di venezia di William Turner. E la lista sarebbe ancora parecchio lunga…

Cosa è l’acqua per me? Risorsa, di vita biologica e di ispirazione, inesauribile fonte di curiosità e ricerca scientifica, risorsa fragile e preziosa… E per te cosa rappresenta? #Water2me

Images ©Marianne Bargiotti Photography 2021, except where indicated.

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