Un tour fotografico per ammirare i Portici di Bologna Patrimonio UNESCO

Un tour fotografico per ammirare i Portici di Bologna Patrimonio UNESCO

BOLOGNA – Una notizia meravigliosa e che rende giustizia a un vero e proprio tesoro. I portici di Bologna sono stati ufficialmente nominati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Avevo iniziato a ritrarli durante la pandemia nei miei foto racconto. Per celebrare il riconoscimento, voglio raccontarveli attraverso i miei scatti nel mio fotoracconto e farvi capire quanto siano speciali.

Di Bologna conosco ogni angolo e angolazione. L’ho raccontata nel mio foto racconto durante il primo lockdown dello scorso anno, in uno scenario tanto unico quando irripetibile.

E i suoi portici, per me, rappresentano la parte più affascinante della città.

È per questo che dopo aver appreso la notizia del loro inserimento tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, non ho potuto far altro che ritrarli e raccontarli a modo mio, vale a dire attraverso i miei scatti.

Di seguito vi riporto la motivazione dell’UNESCO: “I portici di Bologna rappresentano un elemento identificativo della città, sia dalla comunità che dai visitatori, e sono un punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate”.

Tutti insieme, i porticati misurano 42 chilometri in lunghezza nel centro storico e raggiungono i 62 fuori porta.

Sono unici, c’è poco altro da dire. E rappresentano il cuore pulsante della città.

Negli anni sono  diventati un luogo, a un tempo pubblico e privato, di socialità e commercio, un salotto all’aperto simbolo stesso dell’ospitalità bolognese.

Il riconoscimento non è solo motivo d’orgoglio per i bolognesi e per chi ama questa città, ma ritengo rappresenti anche una chiamata alla responsabilità.

Come sappiamo i portici di Bologna hanno bisogno non solo di cura ma anche di sorveglianza.

In questi anni purtroppo abbiamo visto i portici venir imbrattati con scritte di persone semplicemente irresponsabili.

C’è bisogno come ho detto di soluzione, per proteggere un patrimonio inestimabile.

I portici di Bologna sono un tesoro che deve tornare a splendere oggi più che ieri, visto che da adesso, in un certo senso, tutto il mondo ci guarderà.

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Aneta Malinowska

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