Giuliano Grittini Poesia Visiva: l’inventore della Cracker Art

Giuliano Grittini Poesia Visiva: l’inventore della Cracker Art

MILANO – Fotografo, artista, esperto di tecniche di stampa, inventore della tecnica definita Cracker Art. Appena inaugurata la mostra personale “POESIA VISIVA” di Giuliano Grittini, sarà solo fino al 22 novembre 2023 alla Galleria San Babila. Esposizione curata con il coordinamento di Willdoo Project.

Giuliano Grittini Poesia Visiva sarà solo dal 9 al 22 novembre 2023 alla Galleria San Babila. Dato che sono anni che seguo Grittini e la sua personalissima arte non voglio perdermi questa mostra a Milano. La sua innovativa tecnica che adopera nel ritrarre molteplici soggetti, mi affascina e mi attrae. Le sue opere interpretano, in prevalenza, le figure femminili che hanno avuto un ruolo nella società. Infatti sono molte le opere ispirate dalle muse icone del nostro secolo.

Io, Fabiola Cinque, con pubblico dinanzi ad alcune opere di Giuliano Grittini: Marilyn e Jackie Kennedy in una precedente mostra.

La tecnica Cracker Art mi affascina non solo perché trae ispirazione da un artista che ho amato in particolare modo come Mimmo Rotella, ma perchè pone dinanzi lo spettatore dei ritratti “multistrato” che scoprono le diverse visioni di ogni icona ritratta. Qui il personaggio è interpretato dall’arte di Grittini, ma esce fuori dalla pellicola o dalla copertina della rivista patinata che la ritraeva svelando storie e sentimenti nascosti.

Qui alla Galleria San Babila potrò ammirare una sua personalissima interpretazione di Lady Diana, diversa da quella che avevo avuto modo di vedere in passato, dove la capacità di Grittini si concentra nell’esaltazione dello sguardo del personaggio facendolo entrare in empatia  con lo spettatore.

MyWhere Giuliano Grittini Lady Diana
Lady Diana. Opera di Giuliano Grittini esposta alla Galleria San Babila

Poi l’originalità di questa esposizione si basa sulla traccia del percorso interiore fra Alda Merini e Marilyn. Andando ben oltre l’aspetto illustrativo, Grittini segue il fil rouge dell’amore segnato dal dolore.

Tra le voci più autorevoli del panorama artistico non solo italiano ma anche internazionale. Oltre ad essere stato amico intimo e depositario di parecchi inediti di Alda Merini, Grittini porta in scena ben 10 opere. Opere dedicate a 10 poesie inedite dell’immensa poetessa, aforista e scrittrice italiana nota in tutto il mondo.

 Giuliano Grittini Poesia Visiva: le Opere in mostra 

Locandina mostra Giuliano Grittini

Il percorso espositivo, realizzato negli spazi della Galleria San Babila, si snoda attraverso un lungo arco temporale che offre la possibilità di apprezzare da vicino anche altri lavori dell’artista, incluse immagini modulate secondo la tecnica della Cracker Art che prevede l’utilizzo di resine, lavorazioni in foglia d’oro, collage su tela o su tavola.

Opera Marilyn di Giuliano Grittini in una precedente mostra. Foto MyWhere

Accanto a Marilyn, descritta nelle modalità più iconiche, appare un’Alda irriverente, assorta, profondamente sensuale e bambina in una sorta di ambivalenza, accompagnata dalla inseparabile sigaretta.

La liaison con Marilyn fluisce da poesie che Merini dedicò alla diva americana, per scorrere nelle opere di Grittini come ispirazione o in senso puramente figurativo.

Pubblico ad una precedente mostra di Giuliano Grittini con, sullo sfondo, Frida, Amy Winehouse e Marilyn. Foto MyWhere

Al pari, vivono volti e interiorità che Grittini discosta dall’usuale prospettiva: una Lady Gaga che non siamo abituati a vedere, una Uma Thurman bizantina, Keira Kinghtley ermetica, con lo sguardo penetrante su fondo scuro e le pallide luci della lavorazione a foglia d’oro su tavola.

Ogni soggetto viene rivissuto mediante lo sguardo dell’artista e filtrato da un’emozione dominante: i Beatles, Cara Delevingne, Madonna, Julia Roberts, Monica Bellucci.

Io, Fabiola Cinque, dinanzi ad un opera di Grittini che ritrae Marilyn

Oltre il segno grafico

Carl Gustav Jungi avrebbe trovato nelle opere di Giuliano Grittini un’assonanza. Per la reminiscenza visiva che si trasfigura in rappresentazione interiore, come ha scritto Enrico Badellino, ma non solo.

In Grittini il segno grafico pittorico affonda nell’inconscio, modula l’estetica usando il colore e restituisce all’astante il suo specchio. Cracker Art è più un metodo che una tecnica. E ciò che la contraddistingue dall’intellettualismo della metodologia è la verve ironica con cui l’artista dissacra, umanizza, avvicina.

Pasolini Opera di Giuliano Grittini esposta alla Galleria San Babila

 Giuliano Grittini Poesia Visiva: Alda Merini e Marylin Monroe

Merini e Marilyn sono vicine. Non solo sotto l’aspetto illustrativo o nel percorso interiore che Grittini compie per creare un parallelo fra Eros e Thanatos, fra quell’amore segnato dal dolore che traccia un segno comune nel percorso di Alda e Norma Jean. La vicinanza qui diventa universale, inclusiva, metaforica. La manipolazione tecnica, le alchimie cromatiche, diventano uno strumento mediato dall’ironia e per questo capace, come dice ancora Badellino, di favorire la intima

“commistione fra lontananza e partecipazione, distacco critico e coinvolgimento emotivo, freddezza mentale e commozione interiore”.

Io, Fabiola Cinque, dinanzi ad un opera di Grittini che ritrae Marilyn

Fu Grittini a raccogliere dalle dirette parole di Merini, al telefono, il sentiment su Marilyn, quel dialogo interiore scaturito da un destino similare, quello della farfalla contemplata per la sua indicibile bellezza ma inchiodata al muro dalla brama del collezionista. E tuttavia, in questo confronto, spostato dalla poetessa su un piano intimamente soggettivo, Marilyn diventa creatura dell’anima.

Nelle opere di Grittini, per traslato, l’immaginario del mito assume connotazione  cinematografica alla prima superficiale osservazione. Per poi sprofondare nei recessi dell’inconscio grazie alla potenza del colore, alle alchimie della materia che tracciano universi diversi fruendo di tecniche miste.

Le dive di Giuliano Grittini fotografate ad una mostra di qualche anno fa a Frosinone. Foto MyWhere

Cracker Art

Il metodo della Cracker Art, con il suo corpus articolato e complesso, rende i lavori “icone concettuali e i personaggi esplosi anche attraverso un senso sottilmente erotico, giocoso e bello anche per via di un’attenzione alle dinamiche più segrete del desiderio”. (Carlo Franza)
La matrice fotografica di Grittini si fonde con l’esperienza maturata stampando le opere di artisti quali Baj, Fiume, Sassu, Guttuso, Warhol, Scanavino, Rotella, per diventare iperbole creativa contraddistinta da uno scambio attivo con l’osservatore.

Kate Moss Giuliano Grittini Foto MyWhere

Giuliano Grittini Poesia Visiva: l’artista

Catalogo Giuliano Grittini MyWhere

Giuliano Grittini ha tenuto numerose personali e collettive. Ha partecipato al Bunker poetico nel contesto della Biennale di Venezia e ha pubblicato con Luciano Prada 44 facce d’autore, volume di fotografie e aforismi di artisti.

Su Merini e Marilyn l’artista ha già espresso la sua visione in Ultimo atto d’Amore, insieme a Mimmo Rotella: a Palazzo Reale, per la regia di Pierpaolo Venier. Allo spazio Oberdan è andato in scena Alda Merini-L’anima della luce Grittini è altresì autore insieme al regista Cosimo Damiano Damato del film Una donna sul palcoscenico, con poesie di Merini interpretate da Mariangela Melato.

Io e Andrea Rastelli dinanzi all’opera Jakie Kennedy di Giuliano Grittini in una precedente mostra.

Numerose le installazioni, fra cui ricordiamo un inedito Warhol riletto in modalità digitale e artistica e la scultura luminosa New Game in occasione di Mi-Art. Nel 2014 partecipa all’omaggio a Basquiat e Haring presso il MDM Museum di Porto Cervo ed è presente alla collettiva Amstel Art a Hong Kong.

 

Foto in homepage opera di Giuliano Grittini esposta alla Galleria San Babila

Per ulteriori informazioni

Ufficio Stampa Willdoo Project
Ufficiostampa@willdooproject.com
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@ wiildoo_project / @ giuliano_grittini_

Fabiola Cinque

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