Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia. E 90 anni fa nasceva Alda Merini

Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia. E 90 anni fa nasceva Alda Merini

ITALIA – La primavera dei versi per celebrare il potere delle parole. In occasione di questa doppia ricorrenza, andiamo alla scoperta della storia e delle iniziative dell’evento all’insegna della rima per eccellenza. D’altronde non potevamo non ricordare Alda Merini oggi che con i suoi versi Sono nata il ventuno a primavera celebra l’incontro tra la primavera e la follia. 

Il 21 Marzo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, proprio nel primo giorno di primavera, momento di rinascita della natura e del pensiero. La voce di speranza apportata dalle parole, dalla letteratura e dalle rime sembra essere oggi più che mai un’ancora di salvezza per le nostre vite e per le difficoltà che il mondo sta affrontando. A questo proposito, numerose sono le iniziative virtuali che le istituzioni culturali proporranno, a sostegno di una delle più alte forme d’arte.

L’ARTE DELLA RIMA

Da Leopardi a Garçia Lorca, da Nazim Hikmet ad Ugo Foscolo, da Emily Dickinson a Gabriele D’Annunzio, fino a Bukowski, William Blake, Giovanni Pascoli e Dante Alighieri. E poi c’è lei, l’anticonformista tanto discussa e tanto amata Alda Merini, di cui proprio assieme alla Giornata mondiale della Poesia ricorre l’anniversario della nascita. La lista di coloro che ci hanno fatto sognare e continuano a farci sognare con l’arte di comporre versi potrebbe protrarsi all’infinito, evocando sentimenti e suggestioni atti ad esprimere il loro personale stato d’animo ma anche a parlare di noi tutti, delle nostre storie. A tal proposito ci si può chiedere: ma che cos’è la poesia? Da un punto di vista tecnico, è un genere letterario strutturato in versi, di cui esistono varie tipologie e di cui sicuramente la forma più alta è la lirica, ma dal punto di vista emozionale non esiste una risposta precisa ed universale. La poesia è un mezzo di comunicazione ma è anche e soprattutto l’inchiostro che tinge il foglio bianco dell’animo di ognuno di noi.

L’ISTITUZIONE DI UNA GIORNATA MONDIALE

La Giornata Mondiale della Poesia è stata costituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nell’anno 1999, per il 21 marzo, il giorno che formalmente segna l’inizio della primavera. Per citare le parole del Presidente della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Giovanni Puglisi, l’istituzione di questa giornata vuole rappresentare “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”. Fra le tante forme d’arte e di espressione dell’interiorità umana e della storia del mondo, non esiste società nel mondo che non veda nella poesia una sorta di custode della memoria, la base di tutte le altre manifestazioni artistiche. Nonostante la gravità della situazione storica e sanitaria impedisca lo svolgimento fisico di eventi culturali e momenti formativi, che avrebbero sicuramente rappresentato un nucleo di aggregazione per gli appassionati, per gli esperti ed i ricercatori ma anche per studenti ed insegnanti di tutto il mondo, tante sono le iniziative streaming in Italia e nel mondo che già da qualche giorno impazzano nel web e sui social, a suon di hashtag come #WorldPoetryDay. Fra dediche in versi, videomessaggi e contest di frasi e testi in rima, per un giorno la Poesia sembra riprendersi i meriti e la considerazione che ad oggi, con l’era digitale, ha un po’ perso, agli occhi dell’industria editoriale ma anche dei lettori, giovani e meno giovani.

LE INIZIATIVE AL TEMPO DEL COVID

Giornata Mondiale della Poesia

Il 2021 è un po’ l’anno delle ricorrenze: fra le più illustri, vi è quella del settecentenario della morte di Dante Alighieri, motivo per cui in Italia si è scelto di associare la figura del Sommo Poeta alla Giornata Mondiale della Poesia 2021. Oltre alle varie condivisioni sui social tramite hashtag e tag, alcune fra le più importanti istituzioni culturali hanno scelto di farsi portavoce a distanza dell’universalità della poesia, attraverso il quale si può e si deve veicolare un messaggio di pace, di scambio e dialogo fra le diverse culture. Presso la Casa della Poesia di Milano, nel corso di questa settimana sono state presentate le attività inerenti al progetto “Poeti in parallelo – Poesia e comunità”, ideato insieme all’Associazione CubEArt,  il quale promuove lo scambio socioculturale tra Cuba, Italia e Spagna.

 Il 21 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, la Casa presenterà in diretta YouTube una selezione di 25 poeti italiani, fra veterani legati all’associazione, figure di spicco della poesia contemporanea e giovani emergenti. Interessante anche l’istituzione del “Laboratorio Poetico E’ Valtellina” ed il suo contest poetico aperto a tutti, come le varie altre iniziative streaming con attribuzione di premi, patrocinate da diverse associazioni del nord Italia quali il Comune di Spello e la M.Arte Eventi di Vicenza. L’EUNIC Roma (European Union National Institutes for Culture) dedicherà l’edizione di quest’anno a Dante Alighieri e la terrà interamente on-line, sulla propria pagina facebook e su quella degli istituti culturali partecipanti: sette giorni di commenti, anticipazioni e contributi video degli autori culmineranno nella Giornata Mondiale della Poesia del 21 Marzo 2021, in cui alle ore 18:00 si alterneranno 14 poeti, ognuno di un differente Paese europeo, nella lettura in lingua originale, (con sottotitoli in italiano) del loro personale omaggio a Dante Alighieri.

ALDA MERINI: NOVANT’ANNI FA NASCEVA LA CELEBRE POETESSA MILANESE

Giornata Mondiale della Poesia

E’ stata e si è definita “la poetessa dei Navigli”, “la pazza della porta accanto”, “l’ape furibonda”. “Sono nata il 21 a primavera”, scriveva la poetessa milanese Alda Merini. Ed è proprio così, dal 1999 il suo compleanno cade proprio nella stessa data della Giornata Mondiale della Poesia, che nel 2021 ricorda anche i novant’anni dalla sua nascita, avvenuta nel 1931. Un anno di ricorrenze e celebrazioni illustri, come già detto. Nata in una famiglia modesta, gli venne negata l’ammissione al liceo Manzoni per non aver superato la prova di italiano, un evento paradossale che richiama quelli di molti altri inizialmente incompresi personaggi illustri dell’umanità. Dedita allo studio del pianoforte sin da adolescente, esordisce come autrice a soli quindici anni con due sue poesie, “Il gobbo” e “Luce”. Ribelle e fuori dagli schemi per antonomasia, incontra i suoi demoni per la prima volta nel 1947, quando viene internata per un mese in un ospedale psichiatrico. Stimata da Eugenio Montale e amica di Salvatore Quasimodo, sposa Ettore Carniti, proprietario di alcune attività a Milano, nel 1953. Al centro della scena letteraria con la pubblicazione di diversi importanti volumi fra gli anni ’50 e ’60, Alda Merini dà alla luce la sua primogenita, prima di iniziare un lungo periodo di silenzio ed isolamento durante il quale viene nuovamente internata, nel 1972, continuando a visitare periodicamente la famiglia e dando alla luce altre tre figlie.

LA POESIA DI ALDA MERINI COME ARTE DELLA SALVEZZA

La celebre attrice teatrale Antonella Petrone nei panni di Alda Merini nell’omaggio dedicato al decennale dalla scomparsa della poetessa.

In bilico fra salute e malattia, non abbandona mai l’amore e la vocazione per la poesia e la scrittura, tornando a scrivere alla fine degli anni ’70 con parole amare, crude e taglienti come lame, che raccontano la sua esperienza in manicomio. Testi che si trovano raccolti in “La Terra Santa”. Una personalità intensa e passionale quella della poetessa dei navigli, che dopo la morte del marito decide di convolare nuovamente a nozze trasferendosi a Taranto con il suo secondo marito, dove sperimenta di nuovo gli orrori del manicomio. Rientrata a Milano nel 1986, la Merini inizia una terapia ed un periodo di ritrovata serenità: ecco che il potere della poesia ritorna a fare breccia nel suo cuore d’artista, per regalarci alcuni fra i suoi più importanti componimenti. Insignita di numerosi importanti premi letterari, il riconoscimento del suo grande valore letterario avverrà anche quando, gravemente ammalata nel 2004 presso l’Ospedale San Paolo di Milano, un suo amico chiederà pubblicamente un aiuto economico per la scrittrice e da tutta l’Italia arriveranno risposte d’aiuto. Muore nel 2009 a Milano ma lascia al mondo intero l’immagine indimenticabile di una donna forte e vera, che dalle sue fragilità e sofferenze ha saputo con arguzia e passione dare vita alla più alta delle espressioni poetiche. La poesia è verità ed è per ricordarcelo che l’UNESCO l’ha resa parte del suo patrimonio con la Giornata Mondiale della Poesia, nell’incertezza del nostro tempo in cui forse abbiamo ancora bisogno di pronunciare le stesse parole di Alda Merini: “O mia poesia, salvami!”.

Alda Merini libro
L’allegato di La Repubblica con le poesie di Alda Merini libro
Michela Ludovici

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