MONDO – Compie 60 anni una leggenda di Hollywood, oggi è il compleanno di Keanu Reeves. Celebriamolo insieme ripercorrendo la sua straordinaria carriera.
Keanu Reeves, una delle star più amate di Hollywood, compie 60 anni.Quando si parla di lui la mente va inevitabilmente a 25 anni fa, almondo onirico di Matrix, in cui Reeves interpreta il ruolo cult di Thomas Anderson, un programmatore di software, cittadino modello di giorno e hacker di notte sotto lo pseudonimo di Neo. ll New York Times recentemente ha sottolineato il valore di un film che ha immaginato con largo anticipo il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite, argomento oggi sempre più al centro dell’attenzione.
60 anni Keanu Reeves: il grande successo Matrix
Reeves deve molto della sua fama planetaria proprio a questa saga immortale nella storia del cinema. Eppure le sorelle Wachowski, registe della trilogia, per il ruolo di protagonista avevano pensato a Brandon Lee, venuto a mancare poco prima dell’inizio delle riprese e poi a Will Smith e Johnny Depp che declinarono l’offerta. Così la scelta ricadde su Reeves.
“Ho 59 anni, quindi penso sempre alla morte. Speriamo che non sia invalidante, ma che ci sensibilizzi ad apprezzare il respiro che abbiamo e le possibili relazioni che potremmo avere”, ha dichiarato l’attore a BBC News. Tutta la vita di questo straordinario interprete è stata segnata oltre che da grandi successi anche da terribili tragedie.
Chi è Keanu Reeves?
Nasce a Beirut, in Libano, dove si incontrano Patricia Taylor, ballerina inglese originaria dell’Essex e Samuel Nowlin Reeves Jr. geologo statunitense con origini hawaiane. I due si separano presto e l’infanzia di Reeves, il cui nome è la forma abbreviata dell’hawaiiano Keaweaheulu che significa “brezza di mare”, è caratterizzata da continui spostamenti tra Libano, Australia e Stati Uniti, prima di stabilirsi a Toronto, in Canada, insieme alla sorella più piccola di due anni cui è legatissimo.
A Toronto, dove la madre trova impiego nel mondo dello spettacolo come costumista di scena, Keanu frequenta numerose scuole con scarso profitto, perchè soffre di dislessia e disturbo dell’apprendimento. Ma eccelle nello sport e diventa portiere di hockey su ghiaccio, con il soprannome di The Wall, il muro. Così, quando a soli 17 anni decide di diventare attore, il suo primo ruolo da protagonista è proprio in un film ambientato nel contesto dell’hockey sul ghiaccio: Spalle larghe con Rob Lowe. Comincia una meravigliosa avventura.
L’inizio di tutto
Nel 1991 fa coppia nel film cult Belli e Dannati di Gus Van Sant con River Phoenix. I due stringono una grande amicizia durante la lavorazione del film, ma poi River muore per un’overdose di sostanze stupefacenti. Una morte terribile e improvvisa che ha un enorme impatto su Reeves. Arrivano altri successi, da Il Piccolo Buddha di Bernardo Bertolucci nel 1993, a Johnny Mnemonic di Robert Longo e Il profumo del mosto selvatico di Alfonso Arau nel 1995. Ma è soprattutto con Matrix del 1999 che arriva la consacrazione. Nel 1995 è sulla rivista “People” come uno dei 50 uomini più belli al mondo e su “Empire” come uno degli attori più sexy della storia del cinema.
Ma altre tragedie sono destinate a segnare la vita della star: la perdita della figlia di pochi mesi e, subito dopo, della moglie Jennifer Syme rimasta uccisa in un incidente stradale a Los Angeles. Quando l’amata sorella Kim si ammala di leucemia, Keanu con il suo sostegno ha un ruolo fondamentale nella guarigione della ragazza. Tutte queste esperienze hanno contribuito a plasmarlo sia come attore che come persona. Riservato, assente sui social media, raramente intervistato sulla sua vita privata, l’attore ha un animo gentile e modi da antidivo.
Tanti altri i successi di Reeves che dal 2014 è protagonista anche di una vera e propria saga, ovvero quella di John Wick. Ma il talento artistico lo ha visto impegnato anche come produttore e scrittore. Il 31 gennaio 2005 gli è stata assegnata una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Auguri a questo interprete davvero speciale
60 anni Keanu Reeves: una leggenda del grande schermo added by Alex D’Alessandro on
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