Il fantasmagorico mondo di Playmobil raccontato dal pluricampione Alfonso Lionelli

Il fantasmagorico mondo di Playmobil raccontato dal pluricampione Alfonso Lionelli

CHIANCIANO TERME – E’ il Cristiano Ronaldo italiano dei Playmobil e ogni anno le sue mostre natalizie attraggono nel bellissimo comune toscano la bellezza di 7000 visitatori. I suoi mantra sono chiari: passione, fantasia, immaginazione e manualità. Signore e signori è un piacere presentarvi Alfonso Lionelli, un vero Mr.Playmobil!

46 anni e non sentirli. I Playmobil sono ancora uno dei passatempi più amati d’Europa nonostante la manualità e i diorami non attraggano come un tempo i più giovani. Pensate che in questi 40 anni e oltre, i piccoli pupazzi di plastica hanno venduto la bellezza di due miliardi di pezzi, per un fatturato di 600 milioni di euro. In Italia la passione per i Playmobil è ancora forte e trova il suo epicentro a Chianciano Terme dove ogni anno, a Natale, il collezionista Alfonso Lionelli, 40 anni, progetta e realizza, con tematiche sempre diverse, mostre dedicate che attraggono migliaia di visitatori.

Ma quali sono i pensieri di un appassionato incallito di Playmobil? Quali sono gli ingredienti perfetti per realizzare quelle che a tutti gli effetti possono definirsi opere d’arte? E cosa si può fare per riportare i più piccoli ad apprezzare i giochi e la manualità nell’era della digitalizzazione? A queste e a molte altre domande risponde proprio lui, Alfonso Lionelli.

Caro Alfonso, partiamo subito con le domande. Come nasce questa tua passione per le Playmobil?

 Salve a tutti, è un piacere poter parlare con voi. La passione per i Playmobil nasce per quanto mi riguarda all’età di 6 anni e fu un colpo di fulmine. Durante il periodo natalizio scrutando tra le vetrine dei negozi le notai e ne rimasi folgorato. Qualche anno dopo mentre stavo giocando con altri bambini a calcio, trovai nel bidone della spazzatura una scatola piena di omini colorati. Li presi,  Corsi a casa, salutai i miei compagni e ci giocai per ore e ore. Anzi, per sempre.

 Da 30 anni collezioni, ma qual è stata la tua grande soddisfazione legata al mondo del Playmobil?

In primis il mio legame con il giocattolo Playmobil, le emozioni che riesce a darmi. Poi, naturalmente essere premiato per questa passione, non per i premi in sé, ma perché significa che oltre alla dedizione riesco a trasmettere qualcosa attraverso le mie rappresentazioni. Quello che faccia regala momenti di divertimento e felicità agli altri, vedere le mie creazioni Playmobil colpisce la gente ma soprattutto la fa evadere e stare bene. Questo per me è molto importante.

 Prendendo come esempio le bellissime mostre Playmobil di Chianciano, ci racconti tutto il procedimento che sta dietro alla costruzione di opere del genere?

Alla base di tutto ci sono le storie e la fantasia. Dedico nottate intere ad immaginare i miei plastici pezzo per pezzo. Fondamentale per il mio lavoro, anche se non lo considero tale, è la collaborazione con un’azienda di Siviglia alla quale chiedo dei pezzi personalizzati su commissione e con la quale c’è un grandissimo rapporto di fiducia. Cerco di raccontare tante cose attraverso Playmobil: ricchezza, povertà, storia, tradizione, insomma curo ogni minimo particolare, spesso non dormendoci la notte!

E in famiglia cosa dicono?

Non tocchiamo questo tasto dolente (ride n.d.r). A parte gli scherzi vorrei ringraziare mia moglie Mormile Santa e le mie figlie Fiele Asia e Siria che mi sopportano e mi supportano! La nostra casa è letteralmente invasa dai Playmobil!

Il pubblico però rimane sempre rapito dalle tue rappresentazioni…

Questa forse è la parte più gratificante. Le mie creazioni suscitano la curiosità di grandi e piccini, anzi, ti dirò sono i più anziani a rimanerne maggiormente affascinati. A Chianciano mi fermano per strada chiedendomi cosa ho in mente per questo Natale e quando visionano i miei lavori passano ore intere a commentare.

Attraverso la fantasia della Playmobil avete raccontato la visita di Salvini a Chianciano. Non hai lasciato nulla al caso… ci sono anche i contestatori. Ci parli di questo allestimento?

 È stato divertente. Come per tutti i miei lavori, ci ho messo fantasia, anima e corpo. Non parlo di politica, voglio tralasciare questo  aspetto. Salvini ha apprezzato la mia opera ed è rimasto davvero colpito. Si è divertito. Per quanto riguarda i contestatori del PD in Playmobil è stata una scelta dettata dalla curiosità. Volevo vedere come avrebbe reagito l’ex Ministro!

 Oggi i ragazzi passano sempre più ore davanti ai cellulari e la parola giocare è vista quasi come obsoleta. Com’è il rapporto tra i ragazzi di oggi e il mondo Playmobil?

È vero, dobbiamo riconoscerlo, c’è un distacco evidente con i ragazzi di oggi. Uso una frase in inglese per esortare i più giovani: “Don’t play mobile, playmobil!”. Gestisco una pagina Facebook (Bebybebyxsempre) nella quale propongo foto e video tutorial con i quali cerco di spingere la gente a tornare alla manualità. Durante il lockdown ho creato dei premi su scala nazionale per i migliori diorami composti da bambini e famiglie. Al vincitore ho inviato 50 omini Playmobil. È stata un’iniziativa molto apprezzata, un bel segnale, ovviamente tutto gratuito come sempre!

In numerose interviste hai dichiarato che questa per tua resta una passione e che non sarà mai un lavoro. È forse per questo che non hai mai collaborato direttamente con la Playmobil?

Assolutamente sì. La magia di queste iniziative non deve essere toccata da aspetti economici. Le mostre di Chianciano sono gratuite per tutti, anzi se posso ai visitatori offro caffè e biscotti al loro arrivo. Nel 2019-20 abbiamo raggiunto quota 7000 presenti, un numero incredibile.

Riguardo ad un eventuale collaborazione con Playmobil è chiaro che farebbe piacere, ma cambierebbe quello che faccio, dovrei seguire schemi e ordini, non credo sia la cosa migliore perché si allontanerebbe dal concetto di passione. Senza la passione non c’è il sacrificio, manca l’immaginazione, non c’è fantasia. Per fare quello che faccio questi aspetti sono fondamentali i risultati si vedono. Riassumendo, passione, fantasia, immaginazione, manualità e un po’ di sana (speriamo) follia!

INFO UTILI

Le opere in Playmobil di Alfonso Lionelli sono esposte al Fortuna Resort e al Grand Hotel Terme di Chianciano con un grande successo di pubblico.

I Playmobil di Alfonso Lionelli

Paolo Riggio

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