MONDO – L’intesa fra il brand Hui e la Fondazione Cologni è imperniata su una rinascita dei due paesi Italia e Cina nel segno dell’eccellenza creativa, della perizia artigianale e della centralità sociale dei giovani artigiani come forza trainante e innovatrice della fashion industry globale.

La Hui Fund of Shenzhen Women and Children’s Development Foundation (SZWCDF), sostenuta dalla stilista Hui Zhou Zhao, sigla un accordo per la promozione del patrimonio artigianale italiano di eccellenza, impegnandosi a finanziare la formazione di nuove generazioni di Maestri d’Arte insieme alla Fondazione Cologni.

Nella moda la Cina è sempre più vicina confermandosi il partner ideale non solo per il rilancio del fashion business ma anche per la promozione della cultura manifatturiera.

La illuminata stilista cinese Hui Zhou Zhao, che già si occupa della salvaguardia delle eccellenze artigianali, ha deciso di dar vita al progetto La via dell’artigianato che prevede, tra le altre cose, di sostenere un tirocinio formativo nell’ambito del progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza” della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni dei 70 anni della nascita del Made in Italy. Ve ne avevo parlato proprio il giorno dell’anniversario, ossia il 12 febbraio, perché in questa stessa data, nel 1951, il marchese Giambattista Giorgini organizzò la prima sfilata di alta moda interamente creata e realizzata nel bel paese.

Ma cosa c’entra Zhao Huizhou con la Moda Italiana?

Vi avevo parlato della Signora della Moda e della Cultura cinese, creative director della maison HUI, Hui Zhou Zhao, e delle attività della Hui Fund of Shenzhen Women, il cui obiettivo primario dell’associazione è quello di tramandare e promuovere l’essenza del patrimonio culturale cinese dell’arte e del design, a livello nazionale e internazionale, a beneficio delle donne e del loro benessere.

Questa volta abbiamo la prova che anche la Cina crede nell’inestimabile valore della manualità high end. Di conseguenza la maison Hui, attraverso le meritorie attività della sua Foundation, manifesta il desiderio di investire sulle nuove leve della creatività Made in Italy, preservando, attraverso congrui investimenti, un patrimonio di sapienza manifatturiera soprattutto a beneficio delle nuove generazioni.

Perchè questa partnership?

“Il nostro brand è da sempre vicino all’Italia” – dichiara la stilista Hui Zhou Zhao – “con questo accordo fra la Hui Fund of Shenzhen Women and Children’s Development Foundation e la Fondazione Cologni prosegue con energia e determinazione il nostro impegno a supporto del Made in Italy per una nuova via dell’artigianato”.

E per la Primavera, qual’è la tendenza che avete lanciato in questa collezione?

Qui è riproposta l’aria d’Oriente da vivere intensamente in un mix d’insieme tra tradizione e avanguardia di stampo occidentale. La differenza è espressa nelle broderie fiorate che percorrono i capi. Questi sono stati pensati per la festa della primavera in cui l’estetica esplora la morbidezza e al contempo la magica linearità delle silhouette di memoria orientale. Emblematico è il dress caratteristico del continente dell’est, con la sua allacciatura asimmetrica e il collo alla coreana, percorso da ricami fiorati che lo rendono simile a un sofisticato bouquet.

Con quest’abito rosso lacca cinese, (da abbinare con il rossetto più adatto da scegliere in base ai diversi tipi di carnagione), vogliamo augurarvi di festeggiare questa primavera nel migliore dei modi, con creatività e solarità.

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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