First News, il quotidiano cartaceo per bambini inglesi che in U.K. fa record di vendite

First News, il quotidiano cartaceo per bambini inglesi che in U.K. fa record di vendite

REGNO UNITO – Il cambiamento è made in U.K e riparte dal cartaceo senza abbandonare il digitale. Un’ innovazione controtendenza con la quale le news tornano su carta stampata. Ma questa non è l’unica novità, infatti il prodotto è pensato per i piccoli lettori. Basta ai ritmi serrati, si ritorna al potere della lentezza.

L’innovazione made in U.K parte dalla carta e naviga a vele spiegate  contro corrente. First News è infatti il primo giornale  rivolto ad un target di lettori che va dai 7 ai 14 anni. Si tratta di un vero e proprio quotidiano che riporta le notizie dal mondo ai giovani, che così hanno l’opportunità di conoscere la realtà che li circonda. Ma chi c’è dietro questa trovata innovativa? Il merito va alla ex marketer Charlotte Le Butt, nominata ora  primo amministratore delegato della società.

Le Butt ha fatto un’analisi di mercato estremamente accurata e lungimirante del panorama dell’offerta editoriale e dell’informazione, individuando nella curiosità dei giovani lettori un’esigenza ancora mai stata esplorata.

I giornali hanno sempre tralasciato quello che era il punto debole della vendita dei prodotti a mezzo stampa, punto debole che con l’entrata in scena di First News si è convertito nel vero zoccolo duro dei guadagni dell’azienda. Nessuno aveva cercato di far breccia in questo spazio silenziosamente libero del mercato e il merito è proprio della profonda analisi e lettura del panorama che ha portato una crescita con una traiettoria molto forte per la società della Le Butt.

La pubblicazione lanciata nel 2006 ha portato un incremento del 48% dei profitti, anno su anno fino al 2014. First News afferma che è proprio la sua versione cartacea il motore della sua grande crescita e non, come si potrebbe banalmente pensare, la sua offerta digitale. Questo nonostante il fatto che quasi la metà dei quotidiani regionali ha vissuto una perdita sulle vendite, a un tasso di oltre il 10% nel 2013, secondo l‘Unione nazionale dei giornalisti (NUJ). Questi sono gli aspetti pratici che delineano e hanno delineato questa rivoluzione  editoriale, ma l’innovazione che rappresenta First News non si limita a guadagni e analisi di mercato.

La rivoluzione è nella lentezza

 

In un mondo che corre non c’è tempo per fermarsi e riflettere. First News spezza le catene dell’assuefazione alla velocità tornando alla lentezza. Come anticipato, il giornale in questione è in formato cartaceo e non è una scelta casuale.

La carta permette e richiede un tempo di lettura ben diverso dal digitale. Online infatti prevalgono titoli catchy e accattivanti che puntano a rapire la nostra, scarsa, attenzione al primo sguardo. Il digitale è una finestra velocissima per chi in un mondo che corre, non ha tempo per dedicarsi alla ricerca e che quindi in una sola azione deve entrare subito in contatto con ciò che chiede. Il ritorno alla lentezza proposto da First News rappresenta qualcosa di straordinario, ovvero, la possibilità di ritagliare il giusto tempo all’informazione e soprattutto alla curiosità. E lo fa rivolgendosi al pubblico più importante, i più piccoli, i quali così hanno l’occasione di apprendere la lezione più importante nella vita di tutti noi,  il pensiero critico.

Grazie alle pagine di giornale, si passa il testimone di quello che un tempo era il rituale mattutino dei più grandi e che adesso diventa una cerimonia per i piccoli lettori, i quali giocando a fare gli adulti, avranno modo di osservare il mondo su carta stampata. Avranno quello che Marco Montemagno ha definito un respiro di pensiero.

Un respiro profondo e privo di contaminazioni politiche, altra caratteristica degna di nota delle pagine del quotidiano. First News è la lentezza che stimola la soggettiva riflessione portando approfondimento, e questa è la sua forza e la nostra speranza. I bambini crescendo con la possibilità di essere attenti lettori, saranno più facilmente adulti dotati di una capacità di lettura critica del mondo.

Cosa ci insegna il grande successo di First News?

La grande ascesa che sta avendo First News dimostra quanto per avere successo sia necessario andare in profondità e tutto questo richiede il giusto tempo e un’ottima capacità critica. Insegnamenti che si estendono ai giovani destinatari del formato cartaceo della società britannica.

Rivolgendosi a lettori dai 7 ai 14 anni First News può essere una vera risorsa d’insegnamento al pensiero e all’osservazione attiva dei fatti che compongono la realtà circostante. Nella lentezza che la lettura richiede, hanno l’occasione di formulare i propri pensieri in merito e di sviluppare la curiosità motrice d’approfondimento.

Questa rivoluzione ci dimostra quello che Marco Montemagno ha ricondotto ad una citazione di David Finch, il fumettista canadese di Marvel, nella quale afferma che per avere una grande idea devi andare in profondità e più a fondo riesci ad andare più è grande l’dea che riesci ad avere. Rivoluzione che dato il successo che sta riscuotendo sta mirando all’espansione globale e chissà che un giorno possa arrivare anche qui, tra le mani e sotto gli occhi dei nostri giovanissimi, portandoli alla riscoperta della curiosità.

Foto in Homepage dal sito ufficiale di First News

 

Silvia Severi

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