LIDO DI VOLANO (COMACCHIO, FE) – Il mare rilascia molti tronchi di alberi, rami e legni che spesso marciscono e non vengono raccolti. Ma c’è chi ne ha trovato un utilizzo artistico… Come ad esempio l’artista Enrico Menegatti. Di lui si sa poco e  non si fa rintracciare facilmente, ma la gente che abita nella zona del Delta del Po parla di lui come di una leggenda. E hanno ragione, visto le sue originali creazioni…

Fra la spiaggia e la pineta che vanno dal Lido di Volano al Lido Delle Nazioni (Comune di Comacchio, Provincia di Ferrara), durante una bella passeggiata si può restare improvvisamente sorpresi da alcune sculture mozzafiato.

Arrivando in bicicletta o a piedi dalla pineta che costeggia la spiaggia appaiono con una vista meravigliosa dinosauri di legno, leoni, cervi, foche, delfini, cavalli, draghi, volatili e tanti altri tipi di animali… Tutti costruiti con il legno che il mare ha rilasciato nella battigia. Quando appaiono l’emozione è di meraviglia e ammirazione. Impossibile non fermarsi a guardare queste opere d’arte. Ma chi ha raccolto i legni e costruito queste strutture? Facendo un giro sui social si scopre che a darci tante emozioni è l’artista Enrico Menegatti.

La sua pagina Facebook si chiama Natedalmare Sculture di Enrico Menegatti. Questo fantasioso artista, che si distingue per l’originalità del materiale usato e per la forma delle sue sculture ha deliziato gli occhi dei residenti e dei vacanzieri. In occasione dei Campionati Europei di Calcio 2021, ha inoltre reso omaggio al nostro portiere Gianluigi Donnarumma, realizzando una scultura a lui dedicata, mentre para il famoso rigore che ci ha fatto diventare Campioni d’Europa!

Mentre all’Oasi Garzaia di Codigoro, ha riprodotto molti tipi di uccelli del posto, compresi molti aironi e “Giulietta e Romeo”, due cigni reali che hanno fatto il nido in un vicino laghetto.

Mentre all’Abbazia di Pomposa (Codigoro), negli esterni, l’artista ha realizzato, le tre fiere della simbologia dantesca, la lonza, il leone e la lupa, che sono state inaugurate lo scorso 25 marzo 2021, in occasione della ricorrenza istituita un anno fa dal ministro Dario Franceschini, per celebrare la figura di Dante Alighieri. A fine agosto 1321, prima della sua morte, avvenuta nella notte fra il 13 e 14 settembre di quello stesso anno, Dante soggiornò proprio all’Abbazia di Pomposa, all’interno della quale, secondo una tenace tradizione, si narra che siano stati lasciati i manoscritti degli ultimi 13 canti del Paradiso. 

Un’altra scultura di Menegatti è dedicata proprio al Sommo Poeta. Poi l’artista ha realizzato anche Virgilio e il Cerbero.

Mentre sulla spiaggia del Lido di Volano, lo scultore ha lasciato un cartello con scritto:  “L’artista Enrico Menegatti, grazie al prezioso aiuto del fratello Andrea, crea le sue opere raccogliendo i legni che il mare dona alla spiaggia, tenendoli insieme con  chiodi, viti e fil di ferro. Esse restano in mostra al solo scopo di deliziare gli occhi, lo spirito e la mente, pertanto declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose, animali o persone. Siete pregati quindi non di toccare ma di…accarezzare”.

L’amore che mette l’artista nel costruire le sue opere si percepisce solo guardandole. E il litorale selvaggio del Lido di Volano si presta bene a fare da location a queste meraviglie!

Crediti foto: pagina Fb Natedalmare Sculture di Enrico Menegatti.

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Marta Cardini

Provengo dal Veneto, una Regione interessante e ricca di risorse creative, tutte da raccontare, ma amo tutte le Regioni d’Italia con la loro bellezza unica e peculiare. Non mi sento campanilista, ma cosmopolita. Dopo la laurea in filosofia, ho scritto per numerosi quotidiani e riviste, locali e nazionali. Oltre alla scrittura, coltivo varie passioni, come ad esempio quella per la musica elettronica e dance, per i viaggi (quando possibili), per la moda e per i libri di attualità.

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