L’ottimista vs il pessimista: perché l’Italia può vincere gli Europei e perché no

L’ottimista vs il pessimista: perché l’Italia può vincere gli Europei e perché no

EUROPA – Archiviati i gironi, per l’Italia è arrivato il momento cruciale della sua scalata verso Wembley. Si parte con la sfida degli ottavi contro l’Austria, ma per poter arrivare alla finale dell’11 Luglio, gli Azzurri dovranno continuare a dimostrare tutto quello fatto fin ora. Ci riusciranno? Ecco 5 motivi per cui l’Italia può vincere gli Europei e 5 motivi per cui non può assolutamente riuscirci. 

Dite la verità? State iniziando a sognare? Il calcio champagne proposto dall’Italia a Euro 2020 non ha eguali tra nessuna delle compagini candidate alla vittoria. Nessuna. Questo va detto con grande chiarezza e senza paura. Ma la domanda delle domande è: ma davvero l’Italia può vincere gli Europei?

In questo articolo abbiamo voluto fare 50 e 50. Da una parte l’ottimista, che ci spiega perché gli azzurri potrebbero clamorosamente trionfare dopo il disastro di soli 3 anni della mancata qualificazione ai Mondiali 2018. Dall’altra però, da buoni italiani, un po’ di pessimismo e di scaramanzia non guastano.

L’OTTIMISTA: 5 MOTIVI PER CUI L’ITALIA PUO’ VINCERE GLI EUROPEI

l'Italia può vincere gli Europei
L’Italia può vincere gli Europei? La sensazione è che molto dipenderà dal Centrocampo, il vero punto di forza degli Azzurri.

1) Un Mancio mai così perfetto

Il primo non può che essere il CT della Nazionale: Roberto Mancini. Il tecnico di Jesi ha dato un’impronta ben precisa all’Italia ed infatti, gli Azzurri rispecchiano esattamente il suo modo di allenare.

2) Un gruppo unito, come non lo si vedeva dal 2006

In una squadra si sa, l’unione è importante e, quello azzurro, è un gruppo coeso e compatto. Nessuna lite, nessuna polemica per una panchina di troppo, tante canzoni e ballate per ogni vittoria. Quando l’Italia fa gruppo è in grado di scrivere la storia.

3) Senza paura e senza catenaccio. L’Italia in campo si diverte e si vede

Uno degli aspetti più importanti della Nazionale è il gioco e quello espresso è più che positivo. Possesso palla, pressing, trame provate e imparate a memoria e soprattutto concretizzazione. A differenza di tutte le Nazionali che si sono avvicendate, quella del Mancio gioca un calcio offensivo, quasi arrogante, ma al contempo senza dimenticare l’importanza dell’equilibrio.

4) L’impressionante striscia di risultati utili

Vincere si sa, aiuta a vincere. Gli azzurri non hanno soltanto vinto tutte le partite del girone non subendo neanche un gol, ma vengono da una striscia di 30 risultati utili consecutivi (eguagliato Pozzo). E questo non può che aumentare l’entusiasmo e la consapevolezza.

5) Non esistono riserve. Il Mancio può fare affidamento su tutti

Nel calcio, ovviamente, non si può contare solo sui titolari ma anche sulle seconde linee. Quelle azzurre hanno dimostrato la stessa grinta e determinazione dei titolatissimi. Sicuramente tutto ciò è un bene.

IL PESSIMISTA: 5 MOTIVI PER CUI L’ITALIA NON VINCERÀ L’EUROPEO

l'Italia può vincere gli Europei

1) Il girone dell’Italia è stato troppo facile

È vero, in un girone, 7 gol fatti, 0 subiti e punteggio pieno ti danno una grande carica. Non dimentichiamoci però una semplice cosa. Le avversarie affrontate fino ad ora, ovvero Turchia, Svizzera e Galles, non sono assolutamente nazionali top e la vera prova del nove sarà quando l’Italia si troverà di fronte avversarie più blasonate.

2) Non c’è un vero e proprio top player

Giocare bene a calcio aiuta molto ma, avere una stella in grado di risolvere e sbloccare una partita con una giocata, può rivelarsi fondamentale. Questo è un anello mancante della Nazionale.

3) L’Italia sarà in grado di mantenere la calma in caso di svantaggio?

Passare sempre in vantaggio è fondamentale, ti dá la carica per condurre al meglio il match. Saranno in grado, i ragazzi di Mancini, di ribaltare eventuali situazioni di svantaggio?

4) E se gli azzurri si montassero la testa?

Il motto vincere aiuta a vincere è un’arma a doppio taglio: se può essere un vantaggio, come precedentemente scritto, d’altro canto potrebbe esaltare in maniera smisurata una squadra, ritrovandosi poi un’amara delusione.

5) Pochi italiani vincenti in campo internazionale

Nell’Italia non ci sono giocatori abituati a vincere trofei europei e, togliendo Jorginho ed Emerson Palmieri, vincitori di Champions ed Europa League con il Chelsea, gli altri potrebbero non essere in grado di sostenere il peso tecnico e morale di una finale non solo da giocare, ma da vincere.

Testo di Alessio Vinella

Autore MyWhere

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