I 10 migliori attaccanti della Nazionale italiana

I 10 migliori attaccanti della Nazionale italiana

MONDO – Mancano poche ore. Oggi, 11 giugno, scatta l’Europeo di calcio (Euro 2020) con la partita d’esordio Turchia – Italia, a Roma. Sarà, dunque, proprio la nostra Nazionale a dare il via alla competizione, vogliosa di riscatto dopo il mancato accesso al Mondiale 2018. Per vincere avremo bisogno anche dei gol dei nostri bomber, su tutti Immobile e Belotti. Ma chi sono stati i 10 migliori attaccanti della Nazionale italiana? Vediamoli insieme.

Roberto Mancini ha riportato entusiasmo e gioco. Ha saputo valorizzare i giocatori, riportando la Nazionale a essere temuta e rispettata da tutti gli avversari. Negli ultimi anni, in particolare dal Lippi bis nel 2010 fino a Ventura, la Nazionale non è riuscita a trovare attaccanti in grado di segnare con continuità. Basti pensare che chi ha segnato di più, tra il 2010 e il 2018, è Mario Balotelli con 14 gol. Eppure i grandi finalizzatori non ci sono mai mancati. Ho provato, quindi, a indicare i 10 migliori attaccanti della Nazionale italiana, con qualche difficoltà, dovendo escludere grandissimi campioni.

CLASSIFICA MARCATORI ALL TIME DELLA NAZIONALE ITALIANA

 

 

#1 Gigi Riva: 35 gol

#2 Giuseppe Meazza: 33 gol

#3 Silvio Piola: 30 gol

#4 Roberto Baggio e Alessandro Del Piero: 27 gol

#5 Alessandro Altobelli, Adolfo Baloncieri e Filippo Inzaghi: 25 gol

#6 Francesco Graziani e Christian Vieri: 23 gol

#7 Sandro Mazzola: 22 gol

#8 Daniele De Rossi: 21 gol

#9 Paolo Rossi: 20 gol

#10 Roberto Bettega e Alberto Gilardino: 19 gol

10) Filippo Inzaghi

migliori attaccanti della Nazionale italiana
i migliori attaccanti della Nazionale italiana: Super Pippo Inzaghi

 

Alzi la mano chi non ricorda, nel mondiale 2006, la corsa in solitaria di Super Pippo verso Čech, portiere della Repubblica Ceca,  con Barone che aspetta ancora un suo passaggio. È la sua ventiduesima rete con la maglia azzurra.

Il suo cammino in nazionale inizia nel 1993, in Under-21, con 14 presenze e sole 3 reti. È il 1997 quando viene chiamato da Cesare Maldini, CT della nazionale maggiore, debuttando nell’amichevole Italia-Brasile, finita 3 a 3. Partecipa al Mondiale ’98 in Francia, siglando solo un assist.

I primi gol arrivano a Salerno, in amichevole contro la Spagna, il 18 novembre 1998. Si ripete all’Europeo nel 2000, con 2 reti, e risulta capocannoniere delle successive qualificazioni dei mondiali (2002) e degli europei (2004), rispettivamente con 7 e 6 reti. Dopo aver saltato gli Europei in Portogallo, viene convocato da Marcello Lippi per i Mondiali del 2006, dove segnerà la rete citata all’inizio. A 33 anni è, alla fine, Campione del Mondo. La sua ultima partita è datata 8 settembre 2007. In tutto ha disputato 57 partite, siglando 25 gol (ottavo nella classifica dei marcatori della Nazionale).

9) Paolo Rossi

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Paolo Pablito Rossi

Pablito. Così lo chiamavano dopo il Mondiale del ’78 in Argentina. Un soprannome che gli resterà impresso sulla pelle per tutta la vita. Perché fu lui, Pablito, a far sognare gli italiani nelle afose notti di Spagna ’82. Il suo esordio in Nazionale era avvenuto solo cinque anni prima, nel 1977, a 21 anni, in amichevole contro il Belgio.

«Anche se si trattava di un incontro amichevole è stata senza dubbio una delle più forti emozioni che io abbia mai provato. Vestire per la prima volta la maglia azzurra è stata una grandissima soddisfazione. Ricordo che quando è partito l’inno di Mameli mi sono sentito investito da una serie di responsabilità, prima fra tutte quella di rappresentare l’Italia intera» – Paolo Rossi

Enzo Bearzot decide di convocarlo anche per il Mondiale in Argentina. Segna sia alla prima partita contro la Francia, sia alla seconda contro l’Ungheria. Poi una terza rete all’Austria. L’Italia arriverà quarta, sconfitta nella finalina dal Brasile.

Poi, la squalifica. Due anni di buio per il talento pratese. Ma toccato il fondo, seppe rialzarsi e si erse a gigante. La tripletta al Brasile (3-2) nel Mondiale dell’82 è storia. Poi doppietta in semifinale alla Polonia e infine la prima rete nella finale contro la Germania Ovest. Su quel trionfo c’è la sua firma. Indelebile.

L’11 maggio del 1986, in amichevole contro la Cina, disputò la sua ultima partita in Nazionale. Realizzò 20 gol in 48 presenze e detiene, con Baggio e  Vieri, il record di gol realizzati da un calciatore italiano ai mondiali, cioè nove.

Paolo Rossi ci ha lasciato il 9 dicembre del 2020, a soli 64 anni, per un tumore ai polmoni.

8) Alessandro Altobelli

migliori attaccanti della Nazionale italiana
I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Spillo Altobelli

Era soprannominato Spillo. Non servono certo spiegazioni per capire il perché. Esile e longilineo, era un attaccante completo. Fu la squalifica di Rossi, nell’80 ad aprirgli le porte della Nazionale. Esordisce il 18 giugno contro il Belgio (0-0). Le prime reti, invece, arrivano in amichevole con il Portogallo. Come Rossi, sarà protagonista del Mondiale ’82, segnando anche in finale. Sarà fondamentale anche a Messico ’86, dove segna quattro delle cinque reti della Nazionale nella competizione. Parteciperà anche all’Europeo dell’88, segnando un gol. La semifinale disputata contro l’Unione Sovietica sarà la sua ultima partita.

Conta 61 presenze e 25 reti in azzurro, risultando al sesto posto nella classifica dei marcatori.

7) Alessandro Del Piero

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Alex Del Piero

Se dovessi scrivere tutta la storia del rapporto di Alex con la Nazionale non mi basterebbe un solo articolo. Fa tutta la trafila, dall’Under-17 fino alla Nazionale maggiore, tra il 1991 e il 1995. Nelle Under segna 16 reti in 29 presenti (in totale).

Il suo esordio in Nazionale arriva, grazie a Sacchi, contro l’Estonia a soli vent’anni. Il primo gol, invece, contro la Lituania poco dopo. In tutto saranno 97 le presenze e ben 27 le reti, a pari merito con Baggio (che ha però all’attivo 56 presenze). Purtroppo, nonostante sia stato uno dei migliori marcatori della storia del calcio italiano, nelle fasi finali dei grandi tornei non è mai riuscito a spiccare, segnando solo 3 reti in sette campionati (tra Mondiali ed Europei).

Il suo ultimo gol in Nazionale è stato il 2-0 nella semifinale mondiale del 2006 contro la Germania. Uno di quei gol che, con tutta probabilità, ricorderemo sempre.

Nel 2007, insoddisfatto della posizione in campo e dello scarso minutaggio, chiede di non essere più convocato sotto la gestione di Donadoni. Nonostante salti le qualificazioni agli Europei del 2008, farà parte della selezione finale (grazie anche all’ottima stagione con la Juve). La sua ultima partita è datata 2008, nelle qualificazioni mondiali, contro la Georgia.

6) Julio Libonatti

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Julio Libonatti 

Sinceramente non so quanti si ricorderanno di questo grande attaccante. Con il Torino segnò la bellezza di 150 gol. Il secondo miglior marcatore della storia del Club, dietro solo a Pulici.

Per la Nazionale, Julio è quello che viene chiamato oriundo. Straniero (argentino) ma con origini italiane. È il primo giocatore non italiano a vestire la maglia azzurra. Con questa maglia, in sole 17 presenze segnerà ben 15 gol (sei dei quali segnati in Coppa Internazionale).

5) Christian Vieri

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Bobo Vieri

Bobo Vieri ha vissuto proprio con la Nazionale, uno dei capitoli più belli della sua carriera. Già con l’Under-21 si capivano le sue enormi capacità di buttare la palla in fondo alla rete. Con Cesare Maldini, segnerà 11 gol in 22 partite.

Con la Nazionale maggiore ritroverà il CT Maldini, sotto la guida del quale vinse l’Europeo 1994 degli azzurrini. Esordisce il 29 marzo 1997, a 23 anni, nella partita contro la Moldavia, in cui ha realizzato il 1000º gol nella storia della nazionale. Viene convocato, poi, per il Mondiale in Francia nel 1998. Lì sarà assoluto protagonista con la maglia azzurra. Segna 5 reti in 4 partite, portando la squadra ai quarti contro i padroni di casa francesi, perdendo ai rigori.

Dopo aver segnato 3 gol nelle qualificazioni per l’Europeo  del 2000, è costretto a saltare la fase finale per infortunio. Si rifarà nel 2002, ai Mondiali in Corea e Giappone. Alla fine saranno 4 le reti finali.

Il 12 ottobre 2005 gioca la sua ultima partita contro la Moldavia, la stessa avversaria del suo debutto, segnando il suo ultimo gol azzurro.

Ha vestito 49 volte la maglia azzurra, segnando 23 reti, nono marcatore di sempre. È, inoltre, il migliore marcatore italiano ai Mondiali a pari merito con Paolo Rossi e Roberto Baggio.

4) Giuseppe Meazza

I migliori attaccanti della Nazionale italiana:
I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Giuseppe Meazza

Soprannominato Balilla, segna trentatré reti in cinquantatré presenze con la maglia della Nazionale, tra il 1930 e il 1939. Numeri impressionanti che basterebbero, da soli, a far capire il livello di questo grande attaccante. Già all’esordio segnò una doppietta.  Solo tre mesi più tardi, diventerà l’eroe sportivo degli italiano, segnando una tripletta nella pazzesca vittoria per 5 a 0 contro l’Ungheria, in quella che fu la prima finale della Coppa Internazionale. Guidò, poi, l’Italia alla conquista del suo primo titolo mondiale nel 1934.

Nel 1935 divenne, con 27 reti, il miglior marcatore della Nazionale, superando Adolfo Baloncieri. Lo resterà per oltre 38 anni, fino al 1973 quando a superarlo fu Gigi Riva.

Nel 1938, agendo da centrocampista, guidò da capitano l’Italia nella Coppa Rimet. Il 16 giugno, in semifinale, segnò al Brasile il suo trentatreesimo gol, una rete decisiva, l’ultima della sua carriera in nazionale (passata alla storia poiché a causa della rottura dell’elastico dei pantaloncini, tirò un calcio di rigore tenendoli con una mano). In seguito giocherà altre 7 partite in maglia azzurra senza andare in gol.

3) Roberto Baggio

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Roby Baggio

Sul terzo gradino di questo immaginario podio, metto Roby Baggio. Con 27 reti in 56 partite è il quarto miglior marcatore della selezione azzurra (al pari di Del Piero). Il Divin Codino fa il suo esordio in Nazionale nel novembre del 1988, a 21 anni. Il primo gol arriva su punizione nel 1989 contro l’Uruguay in amichevole. Poi sigla una doppietta alla Bulgaria.

«Mi ricorda Peppìn Meazza: non credo si possa fare elogio più alto di un giovane attaccante al giorno d’oggi!» – Gianni Brera

Al mondiale del 1990 segna un gol memorabile, settimo nella classifica del più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA, partendo da metà campo dopo uno scambio con Giuseppe Giannini e superando in dribbling quattro avversari.

Alle successive qualificazioni mondiali del 1994, segna 5 reti risultando il miglior marcatore italiano. Il vero mondiale di USA ’94 di Roberto Baggio inizia agli ottavi. Con una doppietta elimina la Nigeria, campione d’Africa. Sempre un suo gol elimina la Spagna, ai quarti. Poi, in semifinale, rifila altri due gol agli avversari della Bulgaria. Ha letteralmente trascinato la squadra alla finale contro il Brasile. Ai rigori sarà proprio il Divin Codino a “tradire” la sua squadra.

«I rigori li sbagliano soltanto quelli che hanno il coraggio di tirarli.» – Roberto Baggio

Fondamentale, sarà il suo apporto anche nelle successive competizioni, soprattutto nel Mondiale del ’98, quando riesce a realizzare il suo nono gol nella competizione.

L’ultima partita è datata 28 aprile 2004, contro la Spagna. Un tributo che Trapattoni decide di regalare a uno dei più grandi talenti del nostro calcio.

Da poco, è uscito su Netflix il film che racconta la storia di Baggio. Qui potete trovare un bell’articolo, sempre di MyWhere, che lo recensisce.

2) Silvio Piola

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Silvio Piola

Il rapporto di Piola con la Nazionale fu molto forte. Terzo marcatore della storia, con 30 gol in 34 presenze.

«Ci sono al giorno d’oggi coloro che rifiutano l’onore della maglia azzurra. Inaudito! Occorre sentirsi onorati di rappresentare l’Italia nel mondo sportivo. Quanto darei per riavere i miei vent’anni e indossare ancora quella maglia» – Silvio Piola

La prima convocazione in nazionale maggiore giunse il 24 marzo 1935, a causa dell’infortunio di Meazza. L’esordio fu da sogno, con una doppietta all’Austria, che all’epoca era una delle selezioni più forti. Per Pozzo, quella fu la partita della carriera. L’inserimento di Piola, portò all’arretramento a centrocampo di Meazza. L’intuizione fu decisiva per la vittoria del Mondiale 1938. Siglò 5 reti, diventando famoso a livello mondiale.

L’ultimo gol di Piola in maglia azzurra risale al 1946, in proprio contro l’Austria. Nel maggio 1952 venne convocato in nazionale, a 38 anni e 7 mesi. A Firenze, contro l’Inghilterra, alla sua ultima presenza, fu reso tributo dai novantamila presenti, con un lungo applauso.

1) Gigi Riva

I migliori attaccanti della Nazionale italiana: Gigi “Rombo di Tuono” Riva

Un mancino eccezionale. Un attaccante strepitoso. Il miglior marcatore della storia della Nazionale, con 35 reti in 42 presenze.

In magli azzurra, l’esordio arriva grazie alla convocazione di Edmondo Fabbri, nel 1965. Fu il primo giocatore del Cagliari convocato in nazionale. Contro il Cipro, nel 1967, giunsero i primi tre gol con la selezione. Il quadriennio 1967-70, fu il suo periodo d’oro con gli Azzurri, segnando 21 gol in 22 partite, affermandosi come uno degli attaccanti più prolifici della sua generazione. Al campionato del Mondo di Messico ’70 andò a segno anche nella storica semifinale contro la Germania.

Nel 1973, con segnando alla Svezia, divenne il miglior realizzatore della squadra. Record che resiste ancora oggi.

Venne convocato anche per il campionato del mondo 1974 in Germania Ovest, dove disputò la sua ultima partita in azzurro, contro l’Argentina, il 19 giugno 1974.

Qui potete trovare un mio articolo dove inserisco Riva tra i migliori mancini della storia del calcio.

Nella speranza che Belotti, Immobile, Raspadori, Chiesa e tutti gli altri giocatori di Roberto Mancini ci facciano gioire come non accade da tanto tempo, auguro un bell’Europeo a tutti!

Francesco Frosini

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