ITALIA – Al di là del muro, storie e leggende del volley azzurro. Il libro di Maurizio Nicita è nella sestina finale al premio Bancarella sport 2024. Il vincitore della 72esima edizione del Premio Bancarella sarà proclamato domenica 21 luglio a Pontremoli (Massa-Carrara).
Il premio Bancarella sport 2024 ha reso pubblica la lista della sestina finalista che si contenderà la vittoria il prossimo 20 luglio a Pontremoli. Tra questi, c’è Al di là del muro. Storie e leggende del volley azzurro di Maurizio Nicita, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ed edito da edizioni Minerva.
Nessuna disciplina in Italia è così inclusiva, paritaria e vincente:
un movimento popolare e capillare nella sua presenza sul territorio.
Le donne, i cavalier, i muri e le schiacciate. Immergetevi in un racconto che vi renderà orgogliosi di essere italiani.
Le Nazionali azzurre di pallavolo da quasi mezzo secolo sono fra le più forti al mondo e vantano quattro titoli iridati con gli uomini e uno con le donne.
Al di là del muro racconta delle imprese leggendarie di De Giorgi e dei suoi compagni di prima e degli allievi di poi. E di Lo Bianco, Togut e quelle splendide ragazze che si sono prese il mondo. Da Zorzi a Michieletto, da Piccinini a Sylla, attraversiamo la storia anche del nostro Paese per scoprire tutto quello che c’è al di là del muro.
Maurizio Nicita (Catania, 1960) giornalista de “La Gazzetta dello Sport” da oltre trent’anni. Come inviato per la Rosea ha seguito la Nazionale di pallavolo di Velasco negli anni Novanta e dal 2000 quella di calcio, raccontando per entrambe le vittorie dei Mondiali.
Ha pubblicato: L’oro del volley (con Alessandro Gullo, Gs, 1999); Papaveri e papere (con Massimo Arcidiacono, Imprimatur, 2013); con lo schermidore Paolo Pizzo La stoccata vincente (Sperling & Kupfer, 2016, Premio selezione al 54° Bancarella Sport e secondo classificato al Premo letterario Coni); Lo scudetto della Paoletti, 1978 comanda Catania (Spe, 2018).
In questa favolosa storia, Fefè De Giorgi è il nostro grande protagonista, denominatore comune di quasi mezzo secolo vissuto sotto rete. Tre volte campione del mondo in campo e poi condottiero come commissario tecnico dell’attuale squadra azzurra, salita di nuovo sul tetto del globo.
Una vita di passione per la pallavolo e anche di tanti sacrifici. Ogni traguardo se l’è conquistato con enorme forza di volontà, prima in campo e poi da allenatore, quando è finito persino al Circolo Polare Artico per conoscersi fino in fondo.
È l’eroe dei tre mondi, avendo vinto in Sudamerica (Brasile), Europa (Grecia, poi Polonia) e Asia (Giappone).
Tra aneddoti e rigorose testimonianze da cronista vero – commenta Leo Turrini che del libro ha curato la prefazione –, Nicita ci fa sapere, orgogliosamente, questo: nel suo piccolo, che poi tanto piccolo non è, il volley ha contribuito a rendere l’Italia migliore. E scusate se e poco.
L’AUTORE
Maurizio Nicita (Catania, 1960) giornalista de “La Gazzetta dello Sport” da oltre trent’anni. Come inviato per la Rosea ha seguito la Nazionale di pallavolo di Velasco negli anni Novanta e dal 2000 quella di calcio, raccontando per entrambe le vittorie dei Mondiali. Ha pubblicato: L’oro del volley (con Alessandro Gullo, Gs, 1999); Papaveri e papere (con Massimo Arcidiacono, Imprimatur, 2013); con lo schermidore Paolo Pizzo La stoccata vincente (Sperling & Kupfer, 2016, Premio selezione al 54° Bancarella Sport e secondo classificato al Premo letterario Coni); Lo scudetto della Paoletti, 1978 comanda Catania (Spe, 2018).
- L’arte di scrivere male (per poi scrivere meglio) di Francesco Trento – 12 Ottobre 2024
- Istinto puro. L’autobiografia di Sébastien Frey – 19 Agosto 2024
- Il successo della scherma italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024 – 12 Agosto 2024