Le principali regole del gioco del Baccarat

Le principali regole del gioco del Baccarat

ITALIA – Quando si sceglie un gioco di carte, anche se se ne conoscono diversi, vi è la necessità di allargare i propri orizzonti. Come fare? Imparando altri giochi, di cui ne esiste una vastità incredibile, soprattutto di quelli di cui non molti conoscono le regole.

Per poter parlare del Baccarat, bisogna iniziare col dire che esiste una sensazione, quella che spesso colpisce la persona che si ritrova a dover fare una scelta davanti a una varietà piuttosto ampia di possibilità. Tradotto, se apriamo un qualsiasi app store e cerchiamo giochi per il nostro smartphone, nella maggior parte dei casi passeremo ore a cercare di capire quale sia il più adatto alle nostre esigenze. Stessa cosa accade di fronte alla lista dei gusti di una gelateria piuttosto fornita, di un negozio di videogames e così via.

Ma questa sensazione la si ritrova anche quando si deve scegliere un gioco di carte da fare in famiglia, specie quando se ne conoscono diversi. A volte, però, c’è la necessità anche di allargare i propri orizzonti, in modo tale che la scelta non diventi monotona. Come fare? Imparando altri giochi, come può essere il Baccarat, di cui non in molti conoscono le regole.

BACCARAT, LA STORIA DEL GIOCO NATO IN ORIENTE

A differenza di molti altri giochi che gli italiani conoscono bene, il Baccarat ha origini piuttosto antiche, dato che le prime attestazioni risalirebbero addirittura tra il 14esimo e il 15esimo secolo dopo Cristo. Si tratterebbe, nello specifico, di una specialità delle carte nata nell’Estremo Oriente. A confermarlo sarebbero alcuni manoscritti provenienti da Macao, città che, non a caso, oggi è famosa per essere divenuta la nuova Las Vegas.

Il gioco di carte del Baccarat, poi, iniziò la sua lenta ma inesorabile marcia di avvicinamento all’ovest del mondo, arrivando in Europa e trovando terreno fertile sia in Francia, dove prese il nome, sia in Italia. Si narra che uno dei più grandi giocatori di Baccarat della storia fosse un certo Napoleone Bonaparte, specialmente nel suo periodo di esilio a Sant’Elena, dove ebbe il tempo di approfondire le regole del gioco.

BACCARAT, LE REGOLE DEL GIOCO

A questo punto possiamo provare a dare un’occhiata a quali siano le regole fondamentali del Baccarat. Lo scenario perfetto per il gioco è quello in cui si affrontano solamente due giocatori. Da una parte c’è il banco, che corrisponde al dealer, dall’altra lo sfidante. Il regolamento ufficiale, però, parla anche della possibilità di estendere la partecipazione fino a un massimo di 14 giocatori.

Questi ultimi, tuttavia, avranno solo modo di scommettere sull’esito della sfida tra banco e sfidante e non giocare con le carte direttamente, se non a turno. Se vuoi approfondire la questione consultando una guida dettagliata sul gioco del baccarat, clicca qui. Le carte che verranno date dal mazziere al giocatore prima e a sé stesso poi saranno solamente due e dovranno rimanere coperte.

Il punteggio si calcola sommando i valori delle due carte a disposizione. Le figure valgono 10, mentre tutte le altre carte mantengono il proprio valore nominale. Fondamentale è ricordarsi di escludere la decina dal risultato della somma. Ad esempio, se le carte sono 8 e 3, la somma sarebbe 11, ma se si leva la decina si rimane con 1. Se, invece, in mano si avrà 0, in caso di punteggio pari a 10, si otterrà il Baccarat. A livello di mazzi, invece, nella versione tradizionale se ne usano 4, 6 o 8, a seconda dei partecipanti, eliminando i jolly.

COME SI GIOCA A BACCARAT. LO SVOLGIMENTO DI UNA MANO

Ora che abbiamo chiaro il numero di giocatori partecipanti e il sistema di punteggi, passiamo a vedere come si svolge in concreto una mano di Baccarat nella sua versione tradizionale. Come detto, il banco darà due carte allo sfidante e altre due a sé stesso. A questo punto ogni giocatore sommerà il valore delle proprie carte al netto della decina.

Se uno dei due partecipanti avrà ottenuto un punteggio che viene definito naturale, ossia uno tra 8 e 9, si procederà immediatamente allo showdown e chi avrà il punto più alto sarà il vincitore della mano. Qualora, invece, questo risultato naturale non sia stato raggiunto, si dovrà proseguire la partita in uno dei seguenti modi.

Se lo sfidante ha in mano un punteggio pari a 7 o 6, esso non dovrà provvedere a pescare una terza carta. Quando, invece, il giocatore ha ottenuto un punteggio inferiore al 6, avrà la possibilità di ricevere una terza carta, stavolta scoperta. Dopo di che, sarà il banco a giocare e a seguire una delle seguenti regole di comportamento: in caso di 7, non dovrà pescare nessun’altra carta.

In caso di 6, invece, provvederà a pescare una carta, solo qualora quella scoperta dello sfidante sia un 7 o un 6. In caso di 5, dovrà pescare una terza carta, solamente se quella scoperta dell’altro giocatore sia una carta compresa tra il 4 e il 7. In caso di 4, dovrà prendere una terza carta qualora quella scoperta dello sfidante abbia un valore compreso tra il 2 e il 7.

In caso di 3, dovrà pescare la terza carta solo se quella dell’avversario non sia un 9 o un 8. Infine, in caso di 0, 1 o 2, il banco pescherà sempre una terza carta. Vince, ovviamente, chi avrà ottenuto il punteggio più alto.

Steve Moss

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