ROMA – Sono stati celebrati, nell’unico evento “Il Dovere Compiuto”, sia la VI edizione del Fair Play Day che il 60° anniversario dei XVII Giochi Olimpici di Roma. La cerimonia, presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, si è tenuta al Salone d’Onore del CONI.
Roma si conferma capitale dello sport italiano, ancora una volta. E noi vi raccontiamo un evento d’eccezione, visto che amiamo tenervi aggiornati su tutte le news che riguardano lo sport nel mondo e nella storia. Prendendo in prestito il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico, la metropoli italiana ha ospitato l’evento Il Dovere Compiuto, celebrazione di due importanti elementi: Fair Play Day e XVII Giochi Olimpici di Roma. Alla cerimonia d’apertura, presieduta dal Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Ruggero Alcanterini, ha partecipato, inoltre, il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.
Andrea Costa ha così aperto la celebrazione:
L’iniziativa odierna rappresenta una meravigliosa occasione per omaggiare i campioni sportivi che hanno reso grande il nostro Paese nel mondo. Contribuendone alla ripresa, ma anche una valida opportunità per rinnovare i valori di cui lo sport si fa portatore. Rispetto delle regole e degli avversari, integrazione, solidarietà, lealtà, spirito di squadra, salute. Ed è proprio su quest’ultimo punto che vorrei concentrare la mia riflessione. Prendendomi l’impegno di portare avanti un focus di approfondimento. Sulla problematica della presenza di amianto negli istituti scolastici e nelle strutture sportive. La salute ha la priorità, ancor più se coinvolge i nostri bambini e le nostre bambine. Non possiamo perdere più altro tempo.
Queste le parole del parlamentare italiano, delegato dal Ministro Speranza alla trattazione di alcuni atti in merito alla politiche sportive, e chiamato ad esprimere la sua opinione circa un documento riguardante la presenza di amianto negli impianti sportivi e scolastici, consegnatogli poc’anzi dal Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni.
L’APERTURA DELLA CERIMONIA E LA CONSEGNA DEI PREMI
L’evento per le celebrazioni del Fair Play Day e dei XVII Giochi Olimpici di Roma, patrocinato dal Ministero della Salute, dalla Pubblica Istruzione, dal CONI e da Sport e Salute, si è aperto dapprima con la mostra Dovere Compiuto, curata da Sergio Garroni e dedicata al padre Marcello, Segretario Generale della storica Olimpiade, e, poi, con il taglio del nastro da parte di Silvia Salis, vicepresidente del CONI, e Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina.
Al seguito di un video introduttivo sui XVII Giochi Olimpici di Roma 1960, Sergio Garroni ha raccontato Mio padre Marcello a cui è seguita il rituale di consegna dei riconoscimenti ai protagonisti Abdon Pamich, Salvatore Gionta, Daniela Beneck, Luciana Marcellini.
Ad addolcire, ulteriormente, il momento ci ha pensato la soprana Francesca Romana Garroni, la quale ha dedicato agli eroi olimpici Va Pensiero.
IL DISCORSO DI ALCANTERINI
Lo dovevamo a tutti quelli che resero possibile la rinascenza italiana nel 1960, appena tredici anni dopo la batosta della Seconda Guerra. Nel turbinare del COVID, che ha mietuto vittime anche tra i veterani olimpici, è maturata la decisione di dare un appuntamento. Basato sul valore certo della partecipazione a prescindere dal risultato, dalle medaglie. Così abbiamo recuperato anche i Tedofori e il Tripode, adesso collocato nello Stadio del Nuoto. Per tutti abbiamo predisposto riconoscimenti, a prescindere dalla esistenza in vita. Adesso si pensa di poter realizzare finalmente il Museo Olimpico di Roma 1960. E di restituire la dignità ai luoghi, alle persone, alla storia purtroppo dimenticati con danno per troppo tempo.
Questo il discorso del Presidente del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Ruggero Alcanterini, seguite dalle parole degli ospiti, tra cui Riccardo Viola (Presidente CONI Lazio), Ferdinando Bonessio (Presidente Commissione Sport Roma Capitale), Roberto Tavani (Delegato allo Sport della Regione Lazio), Philippe Housiaux, (Presidente European Fair Play Movement), Vito Cozzoli (Presidente Sport e Salute) e Svetlana Celli (Presidente Assemblea Capitolina).
La celebrazione, inoltre, si è proposta quale luogo in cui attuare la necessaria evoluzione etica nel campo sociale, imprenditoriale e, infine, sanitario. In virtù di ciò, sono stati illustrati e siglati protocolli aventi la finalità di realizzare i progetti promossi dal CNIFP ed indirizzati all’auspicata ripartenza del 2022 con Roberto Nardella di CONFIMEA – Confederazione Italiana dell’Impresa.
Per il codice etico delle Fair Play Company, con Giorgio Asquini (CONFIMEA Sanità). La salute e la solidarietà sociale, con Daniele Iacò (Confederazione Italiana Scienze Motorie). Sport e motoria nelle primarie, con Pierluigi Sassi (Earth Day Italia).
Per sport e sostenibilità ambientale, con Roberto Pellegrini (Media Trade – The Map Report). Sostenibilità e transizione etica, con Fabrizio Mechi (Accademia Mauriziana).
Per il Fair Play della solidarietà, con Angelo Schiano (Fondazione Italiani OdR). La transizione etica nel mondo, con Gianluca Guerrisi (Associazione ARGOS – Forze di Polizia), contro ogni forma di violenza.
LA CONCLUSIONE DELL’EVENTO CELEBRATIVO DEL FAIR PLAY DAI E DEI GIOCHI OLIMPICI
A seguire, insieme al Presidente della Delegazione campana CNIF, Franco Campana, al membro della Commissione Sanità del Lazio, Emiliano Minnucci, al coordinatore Piero Galasso e al membro del Comitato Scientifico, Ciro Villani, si sono tirare le somme circa l’Oikoumene – Mediterranean Fair Play Reconciliation, quindi sul progetto strategico, coinvolgente sette milioni di ragazzi italiani, Io Chiron – Postura è Salute.
Last but not least, alla consegna dei Premi Aragonese e dei Fair Play Award 2021 per l’innovazione, l’etica imprenditoriale, il coraggio e la solidarietà, il pubblico ha potuto visionare un contributo del Premio Oscar, Vittorio Storaro, con le speciali immagini dello Stadio dei Marmi, rappresentate da Claudio Castana, direttore di Storaro Arte.
La celebrazione della cerimonia si è conclusa nello Stadio del Nuoto, omaggiando il ritrovato Tripode Olimpico da parte dei Tedofori, con a capo l’ultimo degli stessi, Giancarlo Peris, insieme ai Gruppi Storici (Calcio Storico Fiorentino, Balestrieri di Gubbio e San Sepolcro, Giostra della Quintana di Ascoli Piceno e Foligno, il Gioco del Ponte a Pisa e i Fedeli di Vitorchiano) che ebbero un ruolo fondamentale con le loro rappresentazioni in costume al Circo Massimo e a Piazza di Siena. Tra gli ospiti internazionali, anche il coreografo Andrè De La Roche, affiancato dal manager Alessandro Alcanterini.
Il Dovere Compiuto: tra il Fair Play Day e i XVII Giochi Olimpici added by Luca Mazza on
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