Vita da Polli per Capitano e Pulcinella nella Terra dei Ciclopi

Vita da Polli per Capitano e Pulcinella nella Terra dei Ciclopi

FROSINONE – Grande successo, giovedì 20 luglio, per la serata di arte e intrattenimento nei giardini dell’Acropoli di Civitavecchia ad Arpino. Ospite la Compagnia pescarese Muré Teatro, che ha presentato il suo ultimo spettacolo Vita da Polli, diretto da Antonio Fava e curato per l’occasione dal Corso di Teatro d’Arte La Valigia di Prospero. A seguire un mix di enogastronomia e musica, con la Manhattan Swing Band, ha inaugurato il progetto Art Village, nato per fare di luoghi dall’importante connotato culturale uno spazio attivo, da vivere prima che da visitare

Proseguono senza soluzione di continuità le iniziative culturali messe in campo dalla vulcanica amministrazione del Comune di Arpino (FR). Presentazioni di libri, concerti, cerimonie ufficiali come quella di riapertura al pubblico della Torre di Cicerone, con la partecipazione della Direttrice del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli, serate di osservazione al telescopio dei copri celesti, mostre, presentazione di appuntamenti storici quali la nuova edizione del Gonfalone (palio tradizionale fra le contrade cittadine che culmina in tre giornate previste nella seconda metà di agosto), grandi eventi con centinaia di partecipanti, come la quarta edizione del Premio Città di Cicerone, che ha visto fra i premiati personalità illustri e attesissime, fra cui il cantante Ermal Meta, esibitosi in Piazza Municipio, il vicedirettore di Rai 1 Andrea Vianello e la giornalista del Tg2 Marzia Roncacci… L’elenco potrebbe proseguire a lungo, ma vogliamo raccontarvi di una serata che, pur non essendo stata caratterizzata dalla presenza di folle oceaniche, ci ha fatto vivere le emozioni di una località turistica in alta stagione. Una

La locandina dell'evento
La locandina dell’evento

location suggestiva come l’Aia di Civitavecchia, il cielo rosso di un tramonto di piena estate, aggiunte alla forza travolgente di una compagnia abruzzese di farsa d’Arte prima e a un party allietato dal ritmo swing di musicisti che parevano saltati fuori dal un gangster movie americano in bianco e nero poi, costituivano gli ingredienti di un cocktail di cultura e intrattenimento dal sapore indimenticabile.

Nel tardo pomeriggio del 20 luglio, appena varcato il portale d’ingresso delle grandi mura ciclopiche della città saturnia, l’atmosfera era già carica. I posti a sedere disposti a semicerchio intorno all’Aia dominata dalla Torre medievale erano già quasi totalmente occupati dai presenti in attesa dello spettacolo mentre, pochi metri più in basso rispetto alla piana sopraelevata e oltre le installazioni dedicate a Umberto e Marcello Mastroianni, fervevano i preparativi di una di quelle serate che si ricordano nel tempo.
Dopo l’attento intervento introduttivo di Piergiorgio Sperduti, direttore del Corso di Teatro d’Arte La Valigia di Prospero, e i saluti di rito cui si è unita la Consigliera con delega Rachele Martino, tutto era pronto ad entrare nel vivo dell’azione con la commedia Vita da Polli. Promessa

La Consigliera Martino con Piergiorgio Sperduti
La Consigliera Martino con Piergiorgio Sperduti

disattesa dalla slanciata figura di un attore che, uscito dalle quinte nei panni di Capitano, ha riportato i presenti nella teoria dei dati storici e del legame tra Commedia dell’Arte, territorio ed evoluzione della lingua. Premesse, necessarie in verità ad una visione consapevole di un genere teatrale tanto peculiare e determinante per la tradizione italiana. Ad esibirsi in quella che avremmo scoperto essere una “pulcinellata” meridionale di coloritura prevalentemente abruzzese, sono stati tre bravissimi attori della Compagnia Muré Teatro di Pescara, diretti dal Maestro Antonio Fava: Francesca Camilla D’Amico, Marcello Sacerdote e Paolo Diodato. Almeno il doppio i protagonisti dell’intreccio comico di Vita da Polli, che richiede da parte degli interpreti una grande versatilità nel padroneggiare più maschere e varianti dialettali.

Il Capitano, ospite fisso e non pagante di Zezza e Pulcinella, moglie e marito, ha un incubo in cui sogna che la bella Rutgarda è tenuta prigioniera e schiava dal perfido Skatar nel suo castello. L’episodio è motivo sufficiente a innescare la miccia della narrazione, che prosegue in un viaggio dall’improbabile portata eroica per il Capitano e lo zanni partenopeo che gli fa da attendente. La marcia alla volta del castello è costellata di intoppi, fra equivoci, lazzi esilaranti e grandi abbuffate lungo il percorso, sino al confronto finale con il servo di Skatar che rimischia in tavola le carte della storia insieme alle iniziali convinzioni dei due incauti anti-eroi. Costretti ad un ignominioso ritorno in patria, il Capitano e Pulcinella devono fare i conti con Zezza, che rimasta a badare alla casa li rimette di fronte alle responsabilità che avevano eluso per inseguire grottescamente romantiche glorie cavalleresche.

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Un momento dello spettacolo

I tre attori hanno dato prova di saper tenere sempre altissimo il livello della tensione dello spettacolo, complice, oltre a una sapiente regia, la loro maestria nell’antica arte dei lazzi, la grande mobilità fisica e una capacità ai limiti del trasformismo, specie nel caso di Francesca Camilla D’Amico, che ha evidentemente tratto in inganno sino al momento degli inchini più di qualcuno fra i presenti sul reale numero degli elementi del cast.
Mentre ci allontanavamo dal luogo scenico insieme al gruppo di artisti ospite per un brindisi in amicizia, abbiamo potuto conversare con Marcello Sacerdote, che ci ha svelato molti particolari, che vi racconteremo in seguito, sulla storia della sua interessante realtà teatrale e sul dietro le quinte di Vita da Polli.

La seconda parte della serata, curata da Andrea Chietini, Presidente della Fondazione

L'evento inaugurale di Art Village, con la Manhattan Swing Band
L’evento inaugurale di Art Village, con la Manhattan Swing Band

Umberto Mastroianni e Assessore al Turismo, Spettacolo e Sport, ha dato il via all’ambizioso progetto Art Village, che in uno spirito di festa all’insegna del buon cibo e della musica dal vivo, con la Manhattan Swing Band, ha animato il borgo arpinate sino a tarda. Art Village, come ha dichiarato lo stesso Chietini, intende ripensare l’Acropoli come uno spazio attivo, che ospiti eventi artistici, mostre temporanee all’aperto, corsi giornalieri di pittura per bambini, corsi di lavorazione dell’argilla e molto altro; il tutto accompagnato da intrattenimento musicale ed un impeccabile servizio ristoro. Simili luoghi connotati da forti radici culturali possono infatti dotarsi di tutti i confort per divenire spazi da vivere prima che da visitare.

Gli appuntamenti estivi nella città di Cicerone proseguiranno nei prossimi giorni. Il 28 luglio alle ore 21.00, all’Hotel Il Cavalier d’Arpino, sarà di scena ancora il teatro con la reading La Terra dei Ciclopi, di e con Attilio Facchini. Da non perdere anche tre esposizioni artistiche che si terranno a Palazzo Boncompagni: Pennellate di Poesia (opere di Monica Rea e Alessandra De Michele), dal 4 al 10 agosto; Gli Artisti di Collecarino (opere di René Kerozen, Heidi Fossli, Maurin Reex e Luigi Olini), dal 12 al 21 agosto; Ciociaria, mostra fotografica di Matteo Fraioli, dal 17 al 22 agosto.

Vita da Polli

Stefano Maria Pantano

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