Qualche buon proposito per il 2019…

Qualche buon proposito per il 2019…

ITALIA – Dopo il pranzo di Natale, il cenone di Capodanno e la calza della Befana, arriva per tutti l’imprescindibile appuntamento con qualche buon proposito per l’anno nuovo. Ebbene si, ogni anno, a Gennaio, stiliamo un elenco mentale di tutto ciò che vorremmo fare nei mesi a venire, per migliorare anche solo un po’ la nostra vita.

Sicuramente come buon proposito, ai primi posti, c’è quasi sempre il rimettersi in forma, il che equivale sostanzialmente a due cose: iscriversi in palestra e/o iniziare una dieta. Per quanto riguarda la palestra, le opzioni ormai sono molteplici. Si può scegliere tra un’infinità di corsi, adatti a chi ama avere l’agenda ben pianificata e sapere esattamente a che ora e in quali giorni è programmato l’allenamento settimanale. Oppure si può optare per un abbonamento alla sala attrezzi, nella quale magari farsi aiutare da un personal trainer specializzato per raggiungere i nostri obiettivi. Ma l’allenamento serve a poco se non è coadiuvato da un’alimentazione sana.

Oggi sul web sono disponibili molte risorse valide per chi vuole migliorare l’alimentazione, come ad esempio il sito di Melarossa, ideato da professionisti del settore. Ovviamente c’è anche la classica e sempreverde opzione del dietologo, ma di certo oggi non è l’unica scelta possibile. La cosa fondamentale, sia che ci si rivolga ad uno specialista, sia che si scelga la strada del web, è accertarsi di avere a che fare con professionisti seri e certificati.

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Fonte: Unsplash

Spesso però, nello stilare la nostra personale lista del buon proposito da seguire, ci si sofferma solo su quelli che implicano una nostra “performance”. Allenarsi, mangiare meglio, essere più produttivi sul lavoro… sono tutti propositi lodevoli, ma richiedono sempre e comunque uno sforzo da parte nostra. Nel nostro piano d’azione per l’anno nuovo, invece, dobbiamo trovare anche il posto per quelle attività rilassanti, che ci permettono di staccare per un po’ dalla frenesia quotidiana, e ricaricare le batterie per ripartire più energici di prima.

Bisogna prendersi dei momenti da dedicare interamente a noi stessi e alle nostre passioni, di qualsiasi genere siano. Ad esempio, amate passare il tempo giocando al pc? Bene, allora ritagliatevi un’oretta per svagarvi con le slot William Hill. Non avete mai tempo per dedicarvi alla lettura dei vostri libri preferiti? Scegliete una sera a settimana durante la quale tenere la televisione spenta ed immergervi in un bel romanzo. Amate le serie TV, ma la sera siete sempre troppo stanchi e crollate dopo i primi 10 minuti? Un bel weekend di relax, pizza e maratona di serie TV è quello che fa per voi!

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Fonte: Pexels

Infine, ed è forse il buon proposito più importante di tutti, dovremmo ritagliare più momenti per trascorrere del tempo di qualità con la nostra famiglia e i nostri amici. Condividere gioie e dolori, successi e insuccessi, e in generale il tempo della nostra vita è sicuramente molto più importante di qualsiasi dieta e di qualsiasi complimento sul lavoro. Gli affetti arricchiscono davvero la nostra vita, e sarebbe opportuno non dimenticarlo mai!

Luca Bailley

12 Responses to "Qualche buon proposito per il 2019…"

  1. Antonia Storace   27 Gennaio 2019 at 13:19

    Io ho un proposito molto chiaro per questo 2019: assumermi interamente, e con coraggio, la responsabilità della mia felicità.

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    • Fabiola Cinque
      Fabiola Cinque   27 Gennaio 2019 at 14:39

      Poche righe ma temo che quel tuo proposito sia uno dei più difficili da perseguire cara Antonia. Ma se posso, e mi autorizzi :-), prendo spunto dai suggerimenti “terreni” di Luca e mi impegno a copiare invece il tu proposito

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  2. Stefano Maria Pantano
    Stefano Maria Pantano   27 Gennaio 2019 at 13:32

    Ad accomunare il narciso alla fiera della vanità, il lettore meditativo, l’uomo del sottosuolo di Dostoëvskij e la sparuta minoranza di persone equilibrate fra cui non posso esattamente annoverarmi, è la consapevolezza più o meno dichiarata che non possiamo funzionare ed essere d’aiuto al prossimo se non facciamo delle scelte che tutelino il nostro spazio vitale. Se non parliamo di “felicità”, che mi sembra un concetto piuttosto difficile da definire, oltre che impossibile da perseguire, ci accontentiamo di accettare che il nostro corpo è l’unico posto in cui dovremo vivere e quindi conviene prendersene cura, data l’alta improbabilità di seconde chance. Vivere, dunque, giorno per giorno, regalandosi e regalando ove possibile piccoli momenti di soddisfazione e di gioia, senza farsi troppe domande. I consigli di Luca Bailley sono senz’altro un buon punto da cui partire, per volersi un po’ più bene in questo 2019 e per il tempo che verrà.

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  3. Giuliana D'urso   28 Gennaio 2019 at 19:12

    Grazie Luca delle “dritte” sui buoni propositi! Chiare, semplici (almeno in teoria) e non banali. Tutto quello che si dice e si ripete ormai “lapalissianamente”da secoli su tv, radio, riviste in merito alle diete post-natalizie quasi mi irrita, perché alla fine SI SA TUTTI COSA BISOGNA FARE! Almeno i tuoi consigli fanno riflettere su cose importanti, che spesso diamo per scontate o non le vediamo proprio. Non so se andrò a visitare il sito di Melarossa, ma già il fatto di desiderare di cambiare qualcosa e di ripartire ogni giorno mi sembra una conquista e poi…….vedremo!

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  4. Fiorella Palmieri
    Fiorella   3 Febbraio 2019 at 09:34

    Quest’anno ho deciso da subito che avrei messo lì dei propositi attuabili, perché sono propositi non la lista dei desideri! E quest’anno li sto mantenendo tutti, dallo svegliarmi prima la mattina per fare con calma e dedicarmi un po’ a me, dal coltivare le mie passioni e non dedicarmi solo al lavoro, dal credere nell’amore di nuovo. E tutto quadra per ora!

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  5. Luna   3 Febbraio 2019 at 10:49

    Sì, anch’io voglio smettere di fare il pianto del coccodrillo! Dico sempre di mettermi a dieta e fare più sport ma lavoro, lavoro, lavoro sempre attaccata al pc. e mai neanche per giocare online! Un pò di break tra cellulare e lap top e pc in ufficio magari stesa sul divano come nella foto a leggere un bel libro di cucina salutare e energetica!

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  6. Steve Moss   3 Febbraio 2019 at 19:40

    Infatti i buoni propositi non sono solo femminili, ma anche noi uomini spesso lottiamo tra pigrizia e pessime abitudini, alimentari e non. Qualche buon consiglio fa sicuramente da stimolo!

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  7. Giulia   3 Febbraio 2019 at 21:09

    Io di solito non elaboro buoni propositi perchè percepisco il passaggio tra un anno e l’altro semplicemente come un proseguire. Ma questo 2019 per come è iniziato mi ha fatto capire che negli ultimi mesi dello scorso anno mi sono emotivamente trascurata, mettendo sempre al primo posto gli altri con conseguenze direi,, tragiche! Quindi il mio unico proposito per questo anno dispari sara semplice (da elaborare, non da concretizzare!): più egoismo e maggiore importanza a me stessa! 😉 (palestra e alimentazione già sono tra le abitudini acquisite). Grazie per gli spunti Luca 😉

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  8. Lamberto Cantoni
    Lamberto   5 Febbraio 2019 at 14:03

    Sono assolutamente d’accordo: le diete sono una cosa seria e bisognerebbe sempre non solo consultare specialisti ma prendere la buona abitudine di farsi seguire passo dopo passo (una dieta seria continua nel tempo).

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  9. ann   6 Febbraio 2019 at 08:15

    Dieta a parte, io vorrei rileggermi tutti i grandi romanzi della mia giovinezza, quando un libro poteva cambiarti la vita. Ho scoperto con orrore che non ricordo più il nome dei protagonisti di quelle storie. La rilettura come tempo libero. Ricomincerò da Proust…

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  10. Antonio Bramclet
    Antonio   6 Febbraio 2019 at 10:16

    Il 2019 vorrei finalmente ritornare al cinema. Quello vero, con lo schermo grande, con l’odore dei miei simili, a volte irritante altre rassicurante. Dopo aver fatto per anni una indigestione di video dal web, mi piacerebbe riscoprire il fascino del cinema. Sulla condivisione di emozioni con famiglia o amici, della quali parla l’autore, non mi trovo d’accordo: in tempi come questi c’è il rischio di condividere più che altro sfighe con propensioni esponenziali. Come si diceva nei cartoni animati di una volta: svicolare a tutta mancina. Il cinema ha di bello il fatto che il tuo puzzolente simile, se non è un deficiente, non parla e al massimo condivide con te il tollerabile rumore dei pop corn.

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  11. lucio   6 Febbraio 2019 at 12:19

    Mi spiace ma i miei propositi per l’anno in corso non c’entrano nulla con l’articolo dell’autore. Io spero in attività lavorative più serene e gratificanti. Lavorare divertendosi per me è molto più gratificante di qualsiasi hobby o del tempo libero.

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