Bob Marley: la leggenda della musica Reggae nasceva 78 anni fa

Bob Marley: la leggenda della musica Reggae nasceva 78 anni fa

ACCADE OGGI – Era il 6 febbraio del 1945 quando a Nine Mile, villaggio nell’entroterra della Giamaica, nasce Robert Nesta Marley: in occasione di questo anniversario, scopriamo insieme tutte le curiosità su colui che è diventato il re indiscusso del Reggae

Cantautore iconico, chitarrista e appassionato attivista per la sua amata terra natale, era destinato a diventare un elemento imprescindibile del mondo musicale fin dalla gioventù; in poco tempo, infatti, si è fatto conoscere in tutto il globo con il nome di Bob Marley.

Alcune curiosità sulla vita privata di Bob Marley e la sua grande famiglia

Sono molte le leggende metropolitane che circolano sulla storia di questo artista tanto amato da giovani e meno giovani; ma in questo articolo vi lasceremo solo notizie provate, come queste: sapevate, che Bob Marley era padre di ben 13 figli (6 femmine e 7 maschi), e in modo particolare due figli adottati dalle precedenti relazioni della moglie Rita Marley con la quale ebbe altri tre figli, e i restanti otto che invece sono nati da relazioni passate del cantante con altre donne.
Alcuni di loro, David (in arte Ziggy) e Damian hanno voluto proseguire la carriera del padre, sulle orme delle sue canzoni, in onore della musica reggae.
E sapevate che i nomi stessi dei figli di Bob Marley racchiudono suoni esotici particolarissimi? Eccoli in ordine, dal più grande al più piccolo: Imani, Sharon, Cedella, David, Stephen, Robert, Rohan, Karen, Stephanie, Julian, Ky-Manu, Damian e Makeda; ma come potevano un genio come Bob Marley e il gusto raffinato della moglie Rita prendere in considerazione nomi che non fossero artistici e armonici come questi?

Bob Marley- Poster
Bob Marley – Poster artistico Immagine senza copyright

A proposito della moglie Rita, vogliamo spendere qualche buona parola anche su questa donna descritta da sempre come forte e amorevole: Rita fu colei che rimase accanto all’artista dai primi anni ’60, coronando il loro sogno d’amore con il matrimonio nel 1966. Visse con il marito tutto il periodo dell’ irruenta malattia che lo colpì e lo accompagnò fino al suo (prematuro) ultimo giorno.

Bob Marley Motto con colori della bandiera della Giamaica
Bob Marley Motto con colori della bandiera della Giamaica Immagine senza copyright

La fine prematura del cantante che segnò il mondo musicale

La morte di Bob Marley è avvenuta l’11 maggio 1981 al Jackson Memorial Hospital di Miami, quando l’artista aveva solo 36 anni. E’ stata causata ufficialmente dalle complicazioni di un melanoma maligno all’alluce del piede destro, che non venne curato correttamente e si espanse fino a raggiungere il cervello. Solo poco tempo prima, aveva tenuto il suo ultimo concerto nonostante le condizioni di salute continuassero a peggiorare. Oggi è sepolto nel Bob Marley Mausoleum, una cappella visitabile (nonché luogo di culto per gli amanti del genere musicale). Il mausoleo si trova proprio a Nine Miles. Qui Bob Marley venne seppellito insieme a un pallone da calcio, l’anello donatogli dal principe d’Etiopia Asfa Wossen, una piantina di Marijuana e la Bibbia. Molti non sanno che fu proprio la Bibbia a portargli conforto in uno dei periodi peggiori che attraversarono la malattia: stiamo parlando del momento in cui, a causa dell’indebolimento dei capelli dovuto al cancro e alla relativa cura, oltre al peso non poco rilevante dei suoi lunghissimi dreadlock, fu costretto a farsi tagliare la folta e amata chioma che viene rappresentata ancora oggi come il suo simbolo di maggior riconoscimento mondiale (proprio come siamo abituati a vederlo impresso su magliette, poster, …)

Bob Marley - Immagine iconica in bianco e nero
Bob Marley – Poster bianco e nero Immagine senza copyright

La carriera: tutti i successi, i brani e gli album che li contengono per rivivere i bei tempi

Uomo dei record musicali, Bob Marley ne ha collezionati più di quelli che possiamo aspettarci. Ripercorriamo dunque la sua carriera, le cifre da capogiro degli ascolti sulle principali piattaforme musicali, gli album e i singoli di maggiore successo internazionale.

In soli vent’anni di carriera musicale, fermatasi con la forza solo nel preciso momento della sua morte, Bob Marley ha collezionato ben 9 raccolte e 29 album pubblicati.
In tutti i successi appena citati e che ancora citeremo, non possiamo non rendere un enorme omaggio alla band dello stesso cantante, The Wailers, con la quale ha collaborato come un vero fratello alla realizzazione di tutti i maggiori successi; riviviamoli dunque insieme anche grazie al link per ascoltarli, in caso ne sentiste la nostalgia:

Tra le più ascoltate vi ricordiamo con piacere: Could you be loved (1980) che conta ben 617 milioni di ascolti totali su Spotify, insieme a Jamming (1977 ) che ne vanta invece 391 milioni e a Is This Love (1978) con 562 ascolti complessivi; e tra le altre: Redemption song (1980) , Sun is Shining (1971), No Woman No Cry (1975) dalla più libera interpretazione.

Se invece siete curiosi di sapere qualche news in più su un altro artista il cui compleanno si festeggerà nei prossimi giorni, vi lasciamo questo link al relativo articolo a sorpresa.

Prima di giungere alle conclusioni dell’articolo che vuole celebrare il genio del reggae, non potevamo non elencarvene gli album in ordine cronologico, con la speranza di sbloccarvi qualche piacevole ricordo legato ai brani che ne sono contenuti:

  • Soul Revolution (1971)
  • African Herbsman (1971)
  • Catch a Fire (1973)
  • Natty Dread (1974)
  • Live! (1975)
  • Exodus (1977)
  • Uprising (1980)

Conclusioni

Potremmo spendere ore a parlare del mitico Bob Marley e di tutte le sue imprese musicali e sociali, ma vogliamo concludere ricordandoci che il patrimonio che ci ha lasciato è un regalo che deve essere preservato. Questo vero e proprio bagaglio culturale che lo rese, tra i vari record, il diciannovesimo artista nella classifica dei 100 migliori cantanti di sempre secondo la rivista musicale Rolling Stone nel 2008, a ben 27 anni dopo la morte (11 maggio 1981) fa sì che Bob Marley non tramonti mai.

Chiara Fogliati

Leave a Reply

Your email address will not be published.