BOLOGNA – Luca Carboni compie oggi 60 anni. Musicista, cantautore e compositore bolognese, l’esordio nel 1976, ma la notorietà arriva nel 1982. L’occasione della sua vita arriva dagli Stadio, che leggono un suo testo (lasciato all’Osteria da Vito, all’epoca luogo di ritrovo di cantautori e musicisti) e gli propongono di scrivere un pezzo per il loro primo album. Un’artista che ha trasformato in musica e parole le emozioni di una vita. Cantautore dalla grande sensibilità, un personaggio che predilige tenersi piuttosto lontano dalla mondanità.
Oggi vi parlo di un cantautore che amo da sempre, sin da quando, ragazzina, ho ascoltato una cassetta acquistata da mio fratello e mi sono chiesta, chi sarà mai questo Luca Carboni? E intanto, curiosa, brano dopo brano, ascoltavo per la prima volta ogni canzone di quell’album… e la mia mente volava e si perdeva tra le note di Farfallina, Silvia lo sai, Continuate così, Vieni a vivere con me…
Correva l’anno 1988 e Carboni era al suo terzo album dal titolo LUCA CARBONI. L’album viene pubblicato anche in Germania e, a gennaio 1989, anche in Spagna tradotto in lingua spagnola. Fu un vero successo, il più grande dell’artista. Le Canzoni sono tutte sue, a parte la musica di Vieni a vivere con me, scritta invece da Nicola Lenzi.
I due brani più famosi – Farfallina e Silvia lo sai – furono inoltre pubblicati come singolo per il mercato estero.
Bologna è la sua città
Luca Carboni è nato a Bologna il 12 Ottobre 1962, famiglia numerosa la sua, era infatti il quarto di cinque figli.
Coltiva la sua passione per la musica fin da piccolo: già a 6 anni impara a suonare il pianoforte e ascolta i cantautori italiani, da Lucio Battisti a Francesco De Gregori. A soli 14 anni, nel 1976, fonda i Teobaldi Rock insieme ad Andrea Bellodi, Giovanni Cannamela, Antonello Giorgi, Nicola Lenzi e Marco Toschi. Nel gruppo Carboni ha il ruolo di chitarrista e compositore. Le loro prime prove avvengono nella parrocchia. Si esibiranno insieme in molti concerti fino al 1980. Carboni ebbe modo così di inserirsi in quel fermento culturale che animava Bologna negli anni del punk e della new wawe.
Il gruppo si scioglie nel 1980. Luca Carboni non abbandona la sua passione per la musica e si mette alla ricerca di una nuova strada.
Nel 1982 lascia un suo testo all’Osteria da Vito di Bologna, all’epoca luogo di ritrovo di cantautori e musicisti. Gli Stadio leggono quel testo e gli propongono di scriverne uno per il loro primo album. E’ così nasce Navigando controvento.
Arriva così il grande successo per l’artista che nel corso degli anni ha pubblicato numerosi album regalandoci, ogni volta, emozioni stupende. Ora attendiamo il prossimo disco, al quale si dice stia già lavorando, sicuri che Luca saprà di nuovo sorprenderci!
Tutte le foto sono riprese dal profilo Instagram dell’artista
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