Breaking Bad, 30 curiosità sulla serie più amata di sempre

Breaking Bad, 30 curiosità sulla serie più amata di sempre

USA – Il 20 gennaio di 12 anni fa, iniziavamo ad ammirare uno degli antieroi più iconici e potenti della storia della televisione. Appariva infatti, per la prima volta in tv, Breaking Bad, serie cult che ha cambiato per sempre la percezione dei tv show. Ecco 30 curiosità succose e a volte anche inquietanti su Heisenberg & company!

C’è poco da obiettare. Le serie tv, a partire dall’inizio degli anni 2000′, hanno compiuto una vera e propria rivoluzione. Di che rivoluzione si parla? Di quella riguardante i personaggi rappresentati, non più eroi tutti di un pezzo, ma creature moralmente ambigue. A partire dai Soprano, serie epocale che ha riscritto le regole della televisione, si sono avvicendati negli anni prodotti come Mad Man, The Wire, Games of Thrones e Breaking Bad. Qual è il comune denominatore di questi tv shows? Semplice, in queste serie, sono i villain a far da padrone. Sono i cattivi quelli che tifiamo, sono loro quelli che ci fanno immedesimare maggiormente nella trama.

I villain delle serie tv riescono a suscitare la nostra empatia e ci permettono di calarci nei panni di chi si spinge oltre il lecito, ponendoci di fronte a dilemmi etici e a scelte sbagliate che non prenderemmo mai nella vita. L’icona di questa rivoluzione non può che essere Walter White “Heisenberg” per gli amici, o forse dovremmo dire per i nemici, uno dei personaggi più intensi e straordinari della storia della televisione.

30 CURIOSITA’ SU BREAKING BAD

In questo articolo, abbiamo deciso di omaggiare Breaking Bad e il suo ruolo simbolo nella nuova era di eccellenza della tv seriale, mettendo insieme 30 curiosità sulla serie più amata e forse più importante di tutti i tempi.

1) Heisenberg è stato un Power Ranger

20 anni prima di entrare nel cast di Breaking Bad, Bryan Cranston ha partecipato alla serie dei Power Ranger nel ruolo di Twin Man, guarda caso un cattivo!

2) Il vero Walter White

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Anni prima dell’uscita di Breaking Bad, in Alabama, un uomo di nome Walter White era ricercato dalla DEA per la sua attività di spacciatore di meth. Almeno non era un professore.

3) Il tatuaggio di Bryan Cranston

 

Bryan Cranston ha spesso dichiarato di sentire il suo ruolo da protagonista in Breaking Bad come il ruolo più importante della sua vita. L’attore ha raccontato al David Letterman Show, di aver fatto una follia in onore di Breaking Bad, il giorno della conclusione delle riprese: si è tatuato, all’interno anulare della mano destra, il logo della serie, Br Ba. “Qualcuno mi aveva detto: ‘Se te lo fai qui, non lo vedrà nessuno’. Ed io ho risposto: ‘Beh, io riesco a vederlo’. Da quando ce l’ho, ogni tanto lo guardo, e pensare a quello che abbiamo fatto con questa serie, mi fa sorridere’.

4) Breaking Bad aiutò gli spacciatori di meth

Il successo di Breaking Bad offrì un assist agli spacciatori di droga degli Stati Uniti. Già dopo la prima serie, i produttori di droga aggiunsero del colorante blu sui cristalli di metanfetamina. L’obiettivo era quello di ingannare i clienti e far pensare loro che la meth fosse più forte e pregiata, esattamente come il prodotto di Heisenberg.

5) Jesse doveva morire… per mano di Heisenberg!

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Sembra incredibile, ma Vince Gilligan era seriamente intenzionato a far morire il character di Jesse Pinkman subito dopo la prima stagione. Erano state partorite varie idee: la più terrificante sarebbe stata quella di Jesse costretto alla morte da Walter White. Heisenberg lo avrebbe rinchiuso in uno scantinato, torturandolo ogni giorno, tagliandogli le dita dei piedi una per una e cauterizzando la ferita con una fiamma. Gli avrebbe anche però offerto 2 possibilità: continuare a farsi torturare o suicidarsi con un fucile. Appena letta l’idea, Aaron Paul scoppiò a piangere. Non voleva lasciare la serie per nessun motivo e credeva tantissimo nel personaggio di Jesse. Come naufragò l’idea? A salvare Jesse fu il famoso sciopero degli sceneggiatori del 2007. Lo sciopero causò un pesante ritardo nelle riprese, e Vince Gilligan dovette ritardare la morte di Jesse Pinkman alle stagioni future. Il personaggio funzionò talmente bene però, che Vince decise di non farlo morire mai.

6) Quando “Jessica Jones” fece singhiozzare Bryan Cranston

Breaking Bad

Tutti i fan di Breaking Bad ricordano il personaggio di Jane con grande trasporto. Non tanto per la bontà della fiamma di Jesse, quanto per la tensione e le conseguenze che il suo character hanno creato nel proseguo della storia. In un’intervista, Bryan Cranston si è commosso ricordando la scena in cui Jane, alias Krysten Ritter (Jessica Jones nela serie Marvel), soffoca nel proprio vomito a causa di un’overdose mentre Walter la fissa lasciandola morire. Ecco cosa ha detto l’attore al riguardo: “Walter White sente Jane tossire e istintivamente va verso di lei, ma mentre sta per soccorrerla si ferma e pensa – ‘Aspetta, è una drogata, ha reso Jesse dipendente dall’eroina e lo porterà alla morte… è meglio che non faccia niente’. Ma è una ragazzina – per l’età che ha potrebbe essere mia figlia. E mi ritrovo a vedere davvero la faccia della mia bambina in quella della fidanzata di Jesse, e non riesco a evitarlo…“. L’attore ha poi proseguito il racconto: “Probabilmente è per quello che, in quella scena, a un certo punto ho chiuso gli occhi. Mi ha aiutato a togliere dalla mente il volto di mia figlia Taylor e tirar fuori la parte più cattiva di Walt White.”

7) Anna Gunn ha ricevuto minacce di morte!

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Sembra assurdo ma il successo incredibile di Breaking Bad ha portato a numerosi momenti di isteria popolare. Uno dei più clamorosi riguarda l’attrice Anna Gunn, Skyler White in Breaking Bad.

La Gunn nel corso della serie, ricevette 2 minacce di morte per colpa del suo personaggio, ritenuto dai fan il vero male di Walt e uno dei più fastidiosi di sempre! Che il personaggio di Skyler fosse volutamente insopportabile non ci sono dubbi, ma arrivare a questo punto è davvero troppo! L’attrice, sopraffatta e spaventata, scrisse un articolo a cuore aperto sul New York Times, per stemperare la situazione e per ricordare ai fan di distinguere bene la realtà dalla fantasia.

8) Vince Gillihan aveva scelto un altro Heisenberg

 

Durante il casting di Breaking Bad, Vince Gillihan aveva espresso alla casa di produzione AMC il suo desiderio di lavorare con John Cuszack. Il regista voleva che fosse lui Walter White o in alternativa Matthew Broderick. I 2 attori rifiutarono, e Gillihan ricominciò le ricerche per dare un volto al protagonista della sua serie. Si incappò in una puntata di X Files dove notò Bryan Cranston.

9) Hector Salamanca doveva essere il villain principale

Subito dopo la morte di Tuco, gli sceneggiatori iniziarono a pensare su chi puntare come main villain della serie. Il prescelto, dopo numerose riunioni, fu Hector Salamanca (Mark Mangolis) zio di Tuco, mentre per Gus Frings (Giancarlo Esposito) si era ipotizzato un ruolo marginale. La decisione non andò giù a Esposito, il quale chiese insistentemente di diventare un membro fisso del cast. Riuscì a convincere Gillihan e il resto è storia.

10) Flynn

RJ Mitte, giovane attore che interpreta Walter Junior (soprannominato Flynn) è affetto da paralisi cerebrale proprio come il suo personaggio. Mitte soffre però di una forma più leggera ed è capace di muoversi autonomamente. Gillihan ha dichiarato che la malattia di Flynn è stata inserita nel plot per aumentare e rendere ancor più credibili le frustrazioni di Walter White e del suo nucleo familiare.

11) Un fan illustre per Walter White

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Anthony Hopkins, subito dopo la fine di Breaking Bad, ha scritto una lettera a Bryan Cranston per complimentarsi della sua performance nel ruolo di Heisenberg. Ecco cos’ha scritto: “Non ho mai visto niente di simile! La tua interpretazione di Walter White è stata la migliore che io abbia mai visto. So che c’è abbastanza fumo nel business e io ho quasi smesso di credere. Ma questo vostro lavoro è spettacolare – assolutamente meraviglioso. Quello che è straordinario è la forza che tutti avete messo nella produzione. Quanto è durato il lavoro di produzione? 5 o 6 anni? Come i produttori, gli sceneggiatori, ogni dipartimento, il cast etc abbiano mantenuto disciplina e controllo dall’inizio alla fine- questo è meraviglioso. Inizia come una black comedy, evolve in un labirinto di sangue, distruzione, inferno. È come una tragedia greca o shakespeariana”.

12) Accuratezza Scientifica

Donna Nelson, professoressa di chimica organica all’Università dell’Oklahoma, ha controllato le sceneggiature e fornito i dialoghi. Ha anche disegnato strutture chimiche e scritto equazioni che sono state usate come materiale. Stando all’ideatore della serie «la dottoressa Donna Nelson dell’università dell’Oklahoma ci ha avvicinato diverse stagioni fa e ci ha detto: “Mi piace davvero questa serie, e se vi dovesse mai servire aiuto con la chimica, mi piacerebbe dare una mano”. È stata una fantastica consigliera. Ci ha aiutato ovunque servisse, fosse chimica, ingegneria elettrica, o fisica. Cerchiamo di rappresentare tutto correttamente. Non c’è un consulente fisso sul set, ma certe scene le mostriamo prima a questi esperti. Dal momento che nei primi episodi Walter White parla ai suoi studenti, sono riuscito a semplificare alcune descrizioni e dialoghi, il che mi ha aiutato finché non abbiamo potuto avere qualche chimico vero».

13) La Sigla

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La sigla d’apertura mostra una serie di formule molecolari e la tavola periodica degli elementi che compone il titolo della serie. La prima molecola che viene mostrata è C10H15N, ovvero la formula bruta della metanfetamina.

14) Tuco mandò all’ospedale Aaron Paul

Nel corso di una scena di lotta tra Tuko e Jesse, Aaron Paul perse i sensi e dovettero intervenire i paramedici.

15) Un curioso record mondiale

Jesse Pinkman è il personaggio a pronunciare più volte la parola “Bitch” nella storia della televisione. Il numero è arrivato a 54 volte su 62 episodi.

16) N. 34, 59′, 20″, 106 W, 36′, 52

 

Le coordinate che Walt nascondeva in realtà non portano a un luogo sperduto nel deserto e a 80 milioni di dollari in contanti, bensì al Q Studios di Albuquerque, location delle riprese di Breaking Bad.

17) La Tavola Periodica è una mappa

In totale sono 62 gli episodi di Breaking Bad. Se si va a vedere sulla Tavola Periodica a cosa corrisponde il numero 62, troviamo il Samario, un farmaco utilizzato per trattare il dolore dei pazienti malati di cancro.

18) Centro al primo colpo!

Una delle scene più iconiche (e divertenti) della serie si svolge nella terza stagione. Walter ordina delle pizze per fare pace con Skyler che però lo rifiuta e per rabbia il nostro Heisenberg butta la pizza sul tetto della sua casa. Vince Gillihan ha dichiarato che la scena è stata girata soltanto una volta, visto che Bryan Cranston è riuscito a buttare la pizza sul tetto al primo colpo!

19) Quando Pinkman spoilerò il finale di Breaking Bad

Nella seconda stagione, Jesse Pinkman chiede a Walt se per salvarsi, un giorno i due dovranno costruire un robot. E’ esattamente quello che succede nell’episodio finale della serie.

20) Saul Goodman e la fobia degli spoiler

Per non rovinarsi il finale di Breaking Bad, Bob Oderkirk (Saul) lesse soltanto le sue parti e gettò via il copione per non subire spoiler. Che attaccamento!

21) Lutto al braccio per Mike

Breaking Bad

La morte di Mike (Jonathan Banks) nella quinta stagione ha rappresentato un momento molto duro per tutti i fan, soprattutto perché avvenuta per mano di Walt. Tutto il cast e la troupe, in segno di dispiacere e di rispetto verso Jonathan Banks indossarono un bracciale nero al braccio, durante le riprese della dipartita di Mike.

22) L’investitura di George RR Martin

Lo scrittore dei romanzi a cui è ispirato Il Trono di Spade, ha dichiarato: “Altro che Geoffrey, altro che Cersei, Walter White è molto più perfido di qualsiasi personaggio dei miei romanzi”

23) Le follie dei fan di Breakin Bad

Breaking Bad

Un certo James Allan, 26enne patito della serie di Vince Gillihan, ha speso 2 mila sterline per tatuarsi sul braccio tutti i personaggi principali dello show. 40 ore totali di sedute d’incisione! Tra i personaggi troviamo Walter, Jesse, Saul e Gus, oltre agli elementi più frequenti nella serie come la blue meth, il dollaro, il logo della serie e il distintivo di Hank.

24) Bryan Cranston fu ricercato per omicidio

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In un’intervista rilasciata nel 2011, Cranston ha ricordato di quando lui e il fratello lavoravano come camerieri in un ristorante. Il loro capo chef era molto dispotico e li trattava spesso molto male. Lo chef un giorno, venne assassinato e Cranston e il fratello sono stati tra i sospettati principali per l’omicidio prima che si trovasse il vero colpevole. Ci fidiamo Bryan?

25) Il progetto Breaking Bad venne rifiutato dai principali network

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Prima di presentare la sceneggiatura alla AMC, Vince Gillihan si recò nelle principali emittenti televisive del paese, ricevendo sempre un 2 di picche. Andò dalla Showtime, dalla USA Network, dalla FX e dalla HBO. Particolarmente traumatica fu la sua esperienza con la HBO che bollò il progetto come fallimentare e poco rilevante.

26) Un cameo Marvel sfiorato in Breaking Bad

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Samuel L. Jackson era un grande appassionato della serie di Gillihan. Un giorno propose alla AMC di fare una comparsata in una puntata in versione Nick Fury. Sarebbe entrato nel fast food Los Pollos Ermanos, avrebbe ordinato un panino e se ne sarebbe andato. L’idea venne presa in considerazione ma poi scartata.

27) Hank, un destino segnato

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Vince Gillihan raccontò a Dean Norris come il suo personaggio, l’agente Hank e cognato di Walt, sarebbe morto già 2 anni prima dall’ultima stagione. “Sono venuto a conoscenza del destino che incombeva su Hank per due anni prima dalla sua realizzazione. – racconta Norris – Vince Gilligan mi prese in disparte per parlare di questo evento, e sono quasi sicuro che mi recitò anche le stesse battute che avete avuto modo di ascoltare durante la scena in questione. Comunque mi disse “Hank morirà mantenendo la sia dignità che lo ha sempre contraddistinto” ed io esclamai “fantastico”.

28) E tu chi sei?

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Jesse e Walter JR. sono gli unici personaggi in Breaking Bad a non interagire mai tra di loro né a incontrarsi.

29) La commedia è la base del dramma!

Breaking Bad

Nel cast di Breaking Bad troviamo molti attori comici, spesso in contrapposizione ai ruoli che interpretano nella serie. Tra questi, Bob Odenkirk e Bryan Cranston, entrambi con un passato nel cabaret.

30) Un’emulazione pericolosa

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Durante il periodo di messa in onda di Breaking Bad, ci sono stati vari casi di persone che hanno iniziato a spacciare Meth. I due più clamorosi, hanno riguardato due professori, proprio come Walter White. Il primo, William Duncan, era un insegnante di chimica nel Texas, arrestato per la vendita di meth nel cortile di scuola. Il secondo, Stephen Doran, produceva e vendeva meth ed era al terzo stadio del cancro.

Paolo Riggio

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