25 anni fa moriva Tupac, il poeta del Rap: ma quali sono i migliori rapper della storia?

25 anni fa moriva Tupac, il poeta del Rap: ma quali sono i migliori rapper della storia?

MONDO  – Il Rap è uno dei generi più amati nel mondo, perché riesce ad esprimere qualcosa in modo molto diretto, poesia in musica. Il genere è nato nei quartieri latino e neri di New York negli anni ’70, un mix tra l’hip hop mescolato al funky o alla discoteca.

In questo articolo vogliamo stilare una nostra personale classifica sui migliori rapper della storia, senza dimenticare il compianto Tupac. Il Rap, con i suoi testi in rima e basi ritmiche è un genere alla portata di tutti.

Sono molti i rapper che hanno fatto la storia, ma sicuramente non possiamo non ricordare colui che è stato massima espressione del genere: Tupac, nato il 16 luglio di 50 anni fa e morto all’età di 25 anni, esattamente 25 anni fa. 

Tupac Amaru Shakur, conosciuto con gli pseudonimi di 2Pac e Makaveli è stato un rapper, attivista e attore statunitense, considerato universalmente uno dei migliori rapper della storia, nonostante la sua carriera breve, stroncata a soli venticinque anni. Si impone come una figura centrale nella comunità nera, introducendo all’interno del genere musicale tutte quelle critiche sociali in un periodo dove il political rap era dominante nel mainstream.

Il 7 settembre Tupac andò al MGM Grand Las Vegas per assistere all’incontro di Tyson contro Seldon e per suonare al Club 662, ma un quarto d’ora prima dell’incontro Shakur si scontrò in una rissa con Orlando Anderson (uno dei tanti sospettati del suo omicidio) e lo picchiò insieme a tutta la sua crew.

Appena tornato in camera per cambiarsi Kidada Jones gli chiese cosa fosse successo: Shakur gli raccontò tutto e Jones tentò di impedirgli di andare al Club 662. Shakur però decise di andare lo stesso, ma mentre era in una BMW con Knight fermi al semaforo, da Cadillac bianca partirono 12 colpi d’arma da fuoco, di cui 3 raggiunsero Shakur ed uno colpì la testa di Knight.

Tupac fu rianimato 3 volte, ma invano; il 13 settembre 1996 Shakur morí dopo 6 giorni di agonia in seguito alla sparatoria a Las Vegas.

Nel novembre 1996 uscí il suo sesto album The Don Killuminati: The 7 Day Theory. In seguito alla sua morte, sono stati pubblicati altri cinque album, tutti dischi di platino negli Stati Uniti.

Vediamo ora insieme la classifica dei 10 migliori rapper della storia.

Niki Minaj

Onika Tanya Maraj, nata l’8 dicembre 1982, è rapper, cantante e compositrice americana, ma di origine trinitaria. Nel 2016, Minaj ha venduto oltre 20 milioni di singoli come artista principale e quasi 60 milioni come artisti ospiti in tutto il mondo.

50 cent

Il suo vero nome è Curtis James Jackson III, nato il 6 luglio 1975. Fin da ragazzo ha iniziato a vendere droga per poi dedicarsi alla carriera musicale. Dopo aver ricevuto 9 colpi di pistola nel 2000, nel 2002, è stato scoperto dal rapper Eminem.

Snoop Dogg

Cordozar Calvin Broadus Jr., nato il 20 ottobre 1971. Rapper americano, il suo esordio musicale iniziò nel 1992, quando fu scoperto dal Dr. Dre e fu incluso nell’album The Chronic. Da allora è riuscito a vendere oltre 35 milioni di album in tutto il mondo.

Lil Wayne

All’anagrafe Dwayne Michael Carter Jr., nato il 27 settembre 1982, rapper americano. La sua carriera è iniziata a soli 9 anni nel 1991 con la società di produzione Cash Money Records. Lil Wayne ha venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo ed è il presidente della sua etichetta chiamata Young Money Entertainment.

Kanye West

Kanye Omari West, nata l’8 giugno 1977, rapper americano. West ha esordito prima come produttore negli anni 2000. Nel 2004 ha pubblicato il suo primo album noto come The College Dropout. La sua carriera è prolifica: è riuscito a vendere oltre 32 milioni di album e 100 milioni di download digitali in tutto il mondo.

Jay Z

Shawn Corey Carter, nato il 4 dicembre 1969, è uno degli artisti musicali della storia per numero di vendite, con quasi 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Ha ricevuto 21 Grammy Awards in tutta la sua carriera. La rivista Forbes ha stimato il suo patrimonio per il 2014 a 520 milioni di dollari, rendendolo il più ricco artista hip hop degli Stati Uniti.

The Notorius B.I.G.

The Notorious B.I.G., pseudonimo di Christopher George Latore Wallace, conosciuto anche con gli pseudonimi di Biggie, Biggie Smalls o Big Poppa (New York, 21 maggio 1972 – Los Angeles, 9 marzo 1997), è stato un rapper statunitense. È considerato uno dei rapper più influenti della storia. Il 9 marzo 1997 viene assassinato in una sparatoria da auto in corsa a Los Angeles. Wallace è conosciuto per il suo flow sciolto, per i testi autobiografici e per l’abilità nello storytelling. Il doppio disco Life After Death viene pubblicato 15 giorni dopo la sua morte, imponendosi al primo posto nella classifica statunitense di album più venduti, e disco di diamante nel 2000.

EMINEM

Un secondo posto meritatissimo per uno dei rapper più grandi del mondo. Marshall Bruce Mathers III (St. Joseph, 17 ottobre 1972), si è sempre dovuto confrontare in un mondo, un bianco in un mondo come quello del Rap “comandato” per antonomasia dai neri. Marshall ha dovuto conquistarsi con impegno il suo posto nel mondo, riuscendoci. È un rapper completo, liricamente impeccabile e tecnicamente possiamo dire il migliore di tutti i tempi. I suoi giochi di parole sono incredibili, potrebbe rimare qualsiasi parola del vocabolario. Ha rivoluzionato il modo di fare la musica in generale con le sue liriche da scioglilingua e il suo modo diretto, cattivo quando serviva, geniale sempre!

Tupac

Il primo posto è solo suo, Tupac Amaru Shakur, chiamato anche 2Pac e Makaveli. Il talento espresso da Tupac è alla pari dei migliori poeti.  Ha vissuto molte difficoltà, poverissimo e con la madre drogata, fu costretto a spacciare droga per vivere. Gli stessi spacciatori però, gli consigliavano la via artistica, perché nonostante la vita che era costretto a condurre, Tupac era di animo buono, sensibile e geniale. La sua carriera come rapper è stata a dir poco leggendaria, con canzoni come Ghetto Gospel, California Love, Blasphemy, Strictly 4 My Niggaz, I don’t give a fuck, Me Against The World, Dear Mama, My Unborn Child, Dopefiend’s Diner, Ambition Az a Ridah e molte altre.  La sua morte, purtroppo, è stata un duro colpo difficile da digerire perché un rapper come Tupac nasce ogni 100 anni! Da non dimenticare i suoi testi di denuncia sociale, molto importanti e spesso di difficile comprensione. Addirittura si pensa, quasi a sembrare una leggenda metropolitana, che abbia predetto la sua morte nella canzone Ain’t Hard 2 Find.  Altri pensano, con molte prove alla mano, che Tupac forse sia ancora vivo e che abbia simulato la sua morte per sfuggire agli illuminati (che lui stesso ha cercato di combattere) e dalla sua stessa etichetta musicale, la Death Row Records, gestita da Suge Knight, un malavitoso che utilizzava metodi violenti ed illeciti nel suo business e Tupac avrebbe inscenato la propria morte per sfuggirgli.

La verità non si saprà mai, ma una cosa è certa, Tupac è al numero uno tra i migliori rapper della storia.

Bonus: Il miglior italiano?

Se dovessimo pensare ad un nome che metta tutti d’accordo probabilmente viene in mente Marracash.

Riesce a realizzare un tipo di musica profonda nella scrittura e nei contenuti. Marracash propina un tipo di scrittura molto particolare e tutta sua, nonostante non sia uno dei Rapper Italiani con le vendite più alte. Però possiamo affermare che sia uno dei Rapper più stimati ed amati, e nonostante non sia mai arrivato primo in classifica Fimi, il suo ultimo disco è stato uno di quelli più attesi degli ultimi 3 anni nel Rap Italiano.

Valentina Biafore

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