Demi Moore, sex symbol degli Anni ’90 compie oggi 59 anni.

Demi Moore, sex symbol degli Anni ’90 compie oggi 59 anni.

ACCADDE OGGI – L’attrice protagonista di Ghost è ancora un modello di femminilità ed eleganza, non ha perso la sua sensualità nonostante si avvicini ai sessanta. Ripercorriamo la sua carriera e la sua vita, oggi 11 Novembre, nel giorno del suo cinquantanovesimo compleanno.

Demi Moore, un nome indimenticabile. Moglie di uomini celebri, ma soprattutto attrice al fianco di mostri sacri sul grande schermo. Fondatrice della catena internazionale di locali Planet Hollywood. Criticata e giudicata per la sua improvvisata alla sfilata di Fendi perché ritenuta irriconoscibile a seguito dell’intervento della chiurgia estetica, è, a nostro parere, sempre meravigliosa. Vogliamo quindi renderle omaggio nel giorno del suo compleanno.

DEMI MOORE: DAL NEW MEXICO AL RED CARPET

Demi Moore. Foto da profilo instagram ufficiale @demimoore

Il suo vero nome è Demi Gene Guynes e come ogni star tenebrosa ha alcune ombre nel suo passato. Non ha mai conosciuto suo padre, in quanto lasciò sua madre quando Demi aveva solo due mesi. È cresciuta in New Mexico, in una piccola città dove il momento più interessante della settimana consisteva nel guardare gli amici ubriachi che giocano a bowling.

All’età di quindici anni Demi Moore venne rapita da un uomo, un pregiudicato che voleva abusare di lei. Il criminale fu catturato velocemente e nessuno ha mai avuto la certezza che avesse avuto il tempo di farle violenza.

L’uomo, però, dichiarò di aver pagato la madre di Demi Moore per violentare la figlia. Anche questa circostanza non fu mai provata. Dopo un’infanzia e un’adolescenza così tormentata, a soli 18 anni convola a nozze. Dichiarò in seguito di averlo fatto per scappare dalla roulotte nella quale abitava con alcuni parenti.

Sposò il musicista Freddy Moore, da cui divorziò abbastanza velocemente ma del quale mantenne il cognome. Quel matrimonio comunque contribuì a farla uscire dal New Mexico e a farla arrivare in California, dove iniziò a frequentare una scuola di recitazione. Tutto questo la conduce ad ottenere alcune piccole parti in delle pellicole romantiche.

In una di queste, dal titolo A proposito della notte scorsa, Demi Moore recitava al fianco di un altro sex simbol come Rob Lowe e fu notata da Jerry Zucker, che la volle come protagonista di Ghost. Quel film è stato e sarà sempre un successo planetario, che l’ha consacrata come diva americana al fianco di Patrick Swayze. E’ da quel giorno che la sua carriera ha preso il volo.

Impossibile scegliere la propria scena preferita. La scena iniziale dove i due protagonisti si apprestano a modellare un vaso di terracotta, o quella del bacio finale fra lei e il fantasma del suo amore? Di questa seconda ve ne avevamo parlato, come uno fra i più bei baci della storia del Cinema.

La ragazzina che faceva l’autostop ai lati di una strada polverosa di Albuquerque, è passata da quel deserto vuoto ai red carpet affollati.

DEMI MOORE: FRA BRUCE WILLIS E ASHTON KUTCHER

Demi Moore. Foto da instagram ufficiale @demimoore

Una donna come Demi Moore deve fare i conti con qualunque giornalista al mondo, disposto a parlare quanto più possibile dei suoi uomini più famosi. Demi Moore e Bruce Willis hanno rappresentato una delle coppie più invidiate di Hollywood: famosi, sexy, genitori di tre splendide figlie.

La loro separazione apparve strana e improvvisa, in molti pensavano fossero ormai una coppia inossidabile, due icone pronte ad invecchiare insieme. Purtroppo, invece le favola si è conclusa, per colpa, pare, dell’aspetto troppo pantofolaio di Bruce.

L’attore, famoso per gli action movie nei quali non ha mai indossato una camicia, quel pezzo d’uomo pronto a saltare da un palazzo in fiamme, pare che una volta a casa trascorresse ore sull’amaca in giardino. Invece, sua moglie adorava party e serate di gala, mostrare alla stampa i diversi tagli di capelli che l’hanno resa celebre. Così, si è spezzato il legame con il pugile di Pulp Fiction e Demi Moore ha continuato ad allenare il suo splendido corpo.

La riprova che la vita di Demi non fosse certamente finita è arrivata più tardi. Nel settembre del 2005 ha sposato il giovane attore Ashton Kutcher, considerato il nuovo Brad Pitt. Un classico ragazzone americano, il bello e buono, il fidanzato che tutte le mamme vorrebbero per le proprie figlie.

Altro attore di film d’azione, ma più giovane del rilassato Bruce e quindi pronto a ballare ed ubriacarsi all’interno di una limousine. Quell’amore energico, però, è durato solo sei anni, sino a quando il protagonista di The Guardian non ha incontrato una collega più giovane: Mila Kunis.

Insomma, un classico intreccio fra stelle del grande schermo, una delusione per la tostissima Demi Moore.

Pochi giorni dopo la separazione è stata fotografata mentre faceva jogging. Indossava una maglietta con una scritta del filosofo Francesco Bacone: A man who meditates on revenge keeps his wounds fresh. Un uomo che medita la vendetta mantiene fresche le sue ferite.

Alcuni amici vicino a Demi confermano che l’attrice non ha preso bene la rottura. Ma Demi, rimane inarrivabile, qualunque cosa accada.

DEMI MOORE: UNA CARRIERA LUNGA UNA VITA

Demi Moore @demimooreofficial

Quando un’attrice inizia a girare in tenera età e poi rimane in attività sino ai sessanta, è normale vederla crescere con i suoi personaggi. Ha iniziato con ruoli da adolescente, da ragazzina della porta accanto con tanto di frangetta e sorriso tirabaci come in Una cotta importante del 1984.

Demi Moore, però, ha vissuto gli anni più prolifici della sua carriera in seguito. Ha interpretato molte parti dove il suo sguardo profondo e le sue curve armoniose si sono impresse nella mente e nei cuori degli spettatori. Ha accettato ruoli erotici che le fecero guadagnare il nomignolo di Demi Goddess, semi-dea.

Particolare successo ebbe Proposta Indecente del 1993 per la regia di Adryan Lyne. L’anno seguente fece scalpore per alcune scene di sesso esplicito in Rivelazioni di Barry Levinson. Per non parlare di Striptease del 1996, film di Andrew Bergman: trama debole, forme perfette, pellicola che incassò 12 milioni di dollari soprattutto grazie alla sensualità della Moore.

Per altri ruoli del genere, negli anni d’oro è stata candidata tre volte all’MTV Movie Award come attrice più attraente. Poi, il tempo è passato e visto l’impossibilità di girare lungometraggi in bikini, Demi ha scelto ruoli adatti ad una splendida cinquantenne.

Nel 2010 ha girato LOL, pazza del mio migliore amico, dove interpreta la mamma di Miley Cyrus. Un ruolo che interpreta bene: è credibile. Anche da mamma, però, non perde quel fascino che l’ha resa famosa, quello sguardo che fa impazzire lo spettatore.

L’aspettiamo fra una decina d’anni, magari nelle vesti di una nonna giovanile e siamo sicuri che i suoi occhi brilleranno ancora come nella scena del vaso in Ghost.

DEMI SI RACCONTA: INSIDE OUT

Demi Moore. Foto – profilo instagram ufficiale @demimoore

L’attrice ha voluto raccontarsi in un libro scritto di suo pugno, con alcune memorie di una vita piena di successi e lati bui. S’intitola Inside Out e dice di averlo scritto perché sentiva la necessità di non nascondersi dietro al suo personaggio. Secondo il Times, questa biografia è fin troppo cruda, a partire dall’episodio violento subito a quindici anni.

È un fiume in piena. Racconta di quando era una bambina ed ha salvato la madre dal suicidio strappandole dalla bocca alcune pillole che stava cercando d’ingoiare.

Una donna generosa nel regalare al pubblico ogni scatola sepolta in giardino, ogni cadavere nascosto nell’armadio. La fatica di gestire carriera, figli, matrimoni. La difficoltà affrontata durante il tentativo di Demi Moore di vivere con un ragazzo più giovane di lei di quindici anni.

Racconta anche di un aborto spontaneo al sesto mese: era rimasta incinta di Ashton ed avevano già deciso che l’avrebbero chiamata Chaplin Ray. È senz’altro da apprezzare il coraggio di questa star che nella biografia mette a nudo tutte le sue debolezze a partire dalle dipendenze.

Negli anni Ottant Demi Moore a ha abusato di droghe e ne è uscita con fatica, sapendo che avrebbe potuto ricaderci di nuovo. Alcool, Vicodin e altri antidolorifici: ne ha abusato dopo il divorzio con Kutcher.

Si sentiva vecchia, un’attrice mai apprezzata sino in fondo, una madre piena di difetti, sconfitta in amore da una ragazzina ed ha ceduto nuovamente alla dipendenza. Ne è uscita però più forte di prima e, secondo il mio modesto parere, anche più bella di prima.

Adesso è una donna reale, vissuta, uno splendido essere umano che ha fatto un percorso su di sé per sconfiggere il passare del tempo, per stare sempre un passo avanti alle attrici più giovani, ad una famiglia d’origine sgangherata, a tutti quelli che l’hanno considerata solo la moglie bella di Bruce Willis.

Conclude il libro con una frase bellissima:

Cresciamo pensando che i nostri genitori siano degli dèi dell’Olimpo. Ovviamente, diventando adulte, iniziamo a renderci conto di quanto i nostri genitori siano solo persone. 

Tanti auguri Demi Moore! Per te il tempo non passa mai.

 

Demi Moore MyWhere compleanno
Qui e in homepage Demi Moore sfila per FENDI HAUTE COUTURE PRIMAVERA ESTATE 2021. 
DAL BLOOMSBURY GROUP ALLA GALLERIA BORGHESE: LA COLLEZIONE DI DEBUTTO DI KIM JONES PER FENDI

 

Francesco Danti

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