Intervista a Brando Giorgi

Intervista a Brando Giorgi

Arrivo a piedi, nel centro di Roma, proprio dietro a Piazza Navona. Il cielo di Roma non si presenta come al solito. Niente sole, gli ombrelli sono aperti e l’aria è quasi pungente. Sono infastidita da questo obbligo di uscire col brutto tempo e dover affrontare i sanpietrini con i tacchi.
DSC_1513L’appuntamento è fissato per le 15, alla Taverna Parione. Gli ultimi clienti si stanno allontanando e io, scrollando l’ombrello fuori dalla porta sono accolta dal sorriso di Brando Giorgi. Quale donna non vorrebbe avere un’accoglienza del genere? Mi chiede di attenderlo qualche minuto mentre sento che rassicura sua moglie (l’attrice e showgirl Daniela Battizzocco n.d.r.) al telefono: alle cinque sarà lui ad andare a prendere i bambini.
Si avvicina con un maglione beige e un paio di jeans, ma grazie alla sua classe nel portamento, sembra indossare un capo d’alta moda.
Probabilmente gli anni passati nel settore della moda gli hanno trasmesso queste movenze che, ormai, sono parte integrante del suo essere. “Ho iniziato a 20 anni, per caso. Mio fratello mi disse che Valentino stava cercando volti nuovi. Così mi sono presentato all’incontro. C’erano migliaia di ragazzi in fila per il provino e io pensai che mai mi avrebbero scelto. Attendevo in mezzo agli altri così… ” e mi guarda, imitando la posizione che aveva assunto una quindicina di anni prima, con gli occhi al cielo e le braccia conserte. “…poi un collaboratore di Valentino uscì e mi indicò: tu! Mi disse. Io mi voltai quasi incredulo che quell’uomo stesse parlando con me. Sì, sì, proprio tu. E così iniziò la mia carriera di modello”. E da quel giorno a Brando si sono aperte molte strade: oltre a Valentino ha sfilato per note case di moda e attualmente è il volto di GiosBrun.

Brando Giorgi
Brando Giorgi durante un evento GiosBrun a Roma

 

Prima sentivo che parlavi con tua moglie. Come fai a coniugare famiglia, figli, lavoro, viaggi?
In realtà prendo tutto con molta serenità. Ho deciso di lasciare il teatro proprio per questo motivo. Stare in tourné presuppone stare lontano dalla famiglia. E per me è impensabile in questo momento. Avevo accettato una parte a teatro poco fa, qui a Roma… così sarei potuto tornare a casa la sera. Ma purtroppo non è più partito il progetto.

Brando Giorgi con la moglie Daniela Battizzocco
Brando Giorgi con la moglie Daniela Battizzocco

Avevo letto che a settembre avresti dovuto iniziare a girare un film a Roma…
Sì, anche questo è stato posticipato. Sono in attesa delle date.

Beh, il tuo lavoro si può classificare tra i lavori più precari.
Brando ride. Denti perfetti, occhi profondi. Devo riuscire a mantenere il mio ruolo senza lasciarmi ammaliare. Per fortuna un passante si avvicina e lo saluta, distraendoci da quel momento. Brando in queste vie si sente come a casa, saluta tutti, senza distinzione alcuna. E mi trasmette calma, tranquillità nonostante sia pieno di impegni e responsabilità.
Scorrendo tra la tua carriera ci sono numerose partecipazioni a fiction italiane, tantissimi film, campagne pubblicitarie e teatro. Cosa preferisci interpretare?
“Sinceramente ritengo tutti i lavori importanti e prendo ogni cosa molto sul serio. Sono così nella vita di tutti i giorni, ogni cosa che faccio per me è importante e gli do il valore che merita. Anche questa intervista per me è importante e in questo momento è al primo posto davanti a tutto”.
Ripenso a quante volte un personaggio famoso, davanti a un’intervista ha risposto: facciamo veloce però, ho solo 5 minuti. Brando invece, con queste parole mi ha fatto intendere quanto sia rispettoso degli altri.
“A volte sono troppo buono, ma cerco di dare a tutti un’opportunità, per quanto possibile. Sono una persona di fede e questo mi aiuta a essere sereno e più disponibile nei confronti degli altri. Chiunque creda in Dio trova la forza di uscire anche dalle situazioni più difficili. È un concetto che voglio trasmettere anche ai miei figli”.

Brando hai due bambini, un maschietto di 9 anni e una ragazzina di 12. Da grandi cosa vogliono fare?
“Il piccolo ora vuole fare il documentarista. Ne guarda molti in tv. Io gli ho detto che quando girerà il mondo, papà gli porterà le borse. E gireremo il mondo insieme. Mia figlia, invece, vuole fare la veterinaria”.

E tu, invece, cosa volevi fare?
Io? Il pilota. In realtà ho studiato informatica poi non ho continuato l’università. Avrei voluto fare psicologia. Ma forse non ero poi così motivato. Poi nella mia vita si sono concatenati svariati eventi, quasi come in un puzzle. Non ho mai inseguito un sogno, un lavoro, un evento. È stato tutto così naturale.

Quali sono i valori che trasmetti ai tuoi figli?
Oltre al rispetto e a tutto ciò che generalmente un genitore dovrebbe trasmettere ai propri figli gli ho spiegato che c’è sempre una soluzione a tutto, basta guardare il problema da un’altra direzione, con occhi diversi. Spesso anche per me è difficile farlo, ma provo ad aiutarli ad affrontare le cose sotto ottiche differenti quando li vedo in difficoltà. E poi, gli dico “non preoccupatevi, il papà c’è sempre!”.

Brando Giorgi con tutta la famiglia
Brando Giorgi con tutta la famiglia

Non riesco a trovare una falla in questo uomo. Buon padre, gran lavoratore, con sani principi e anche nobile.
“Sì, discendo da una famiglia di conti. Infatti il mio vero nome è Lello Sanità Di Toppi. Però alla prima occasione pubblica, ho pensato che Lello Sanità fosse troppo serio come nome così ho scelto Brando” “Come Marlon?” “No, no, in realtà è un nome che mi è sempre piaciuto. Poi Giorgi è nato per caso.”

Guardo l’ora e mi accorgo che Brando mi ha dedicato più di un’ora. Abbiamo chiacchierato come vecchi amici, il tempo è volato e gli ricordo della promessa fatta alla moglie: i bambini aspettano!

Roberta Filippi
Latest posts by Roberta Filippi (see all)

One Response to "Intervista a Brando Giorgi"

  1. Fabiola Cinque
    Lacinque   6 Gennaio 2014 at 19:23

    Infatti caro Brando ad ogni tuo amico che parlo di te mi risponde, chi Lello?
    Magari comincerò anche a chiamarti così? Anche se mi sembra un po’ “romanesco”.
    E’ stato ed è bello lavorare con te, spero che con l’anno nuovo ci ricapitino tante belle occasioni!

    Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published.