Il 5xmille e il decreto semplificazioni fiscali: è cambiato qualcosa?

Il 5xmille e il decreto semplificazioni fiscali: è cambiato qualcosa?

ITALIA –  Si avvicina il momento di presentare la dichiarazione dei redditi, secondo scadenze diverse in base alla soluzione che si sceglie.

5xmille, cosa è cambiato? Ci sono diversi modi per presentare la dichiarazione dei redditi. La modalità telematica, attraverso un intermediario abilitato o l’Agenzia delle Entrate, o formato cartaceo, attraverso un ufficio postale. Quello della dichiarazione dei redditi è un impegno che è necessario affrontare tutti gli anni. Un impegno che forse a qualche contribuente può apparire un fastidio di cui sbarazzarsi prima possibile. In realtà può cambiare in positivo la vita di tantissime persone.

Come noto, infatti, nel momento in cui si compila la dichiarazione dei redditi è possibile, attraverso il 5xmille, versare una quota delle imposte dovute, piccola ma non per questo meno importante, a una di quelle che vengono definite organizzazioni di utilità sociale: si possono trovare più informazioni qui.

A chi si dona il 5xmille

Si tratta di onlus ed enti di ricerca, ma anche di associazioni ed organizzazioni di volontariato che risultano registrate in un elenco dedicato. Una parte delle imposte dovute, che corrisponde appunto al 5xmille, può essere destinata da tutte le persone fisiche che sono debitori Irpef a un ente non profit, che si occupi di assistenza sanitaria, di sport, di tutela del paesaggio, di cultura o di altre attività che hanno ricadute sociali positive.

Il decreto semplificazioni fiscali 2022: 5xmille…

Per effetto del decreto semplificazioni fiscali 2022, a partire dal 20 agosto dello scorso anno è entrata in vigore una novità molto significativa che riguarda tutti i contribuenti italiani che hanno l’opportunità di versare il 5xmille. Oggetto di questa novità sono i dati che devono essere trasmessi a proposito della scelta. Si, la scelta che ogni contribuente compie in relazione al 2xmille, al 5xmille e all’8xmille. È stato indicato, in particolare, che le informazioni che sono riportate all’interno delle schede che riguardano il 2, il 5 e l’8xmille attualmente possono essere trasmesse direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate con modalità telematica.

Che cosa è cambiato per il 5xmille?

Ma qual è la differenza rispetto a prima? Per capirlo è necessario fare un passo indietro nel tempo e ricordare qual era la procedura da seguire in precedenza, quando i contribuenti erano tenuti a compilare una scheda sola, che doveva essere presentata con la dichiarazione dei redditi e attraverso la quale si potevano destinare il 2xmille, il 5xmille e l’8xmille del gettito Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. I datori di lavoro, dal canto loro, erano tenuti a consegnare a un ufficio postale o a un soggetto incaricato le buste, affinché si potesse procedere alla trasmissione di tutti i dati in via telematica: destinataria l’amministrazione finanziaria.

E ora come funziona?

Adesso è tutto molto più semplice: non a caso il cambiamento è stato apportato dal decreto in materia di semplificazioni fiscali. Le schede ora non devono essere più consegnate in posta, e non c’è più bisogno di rivolgersi a un intermediario incaricato che poi si occuperà di inoltrarle, proprio perché – come abbiamo anticipato poche righe più sopra – è il contribuente stesso che può procedere alla diretta trasmissione delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, in modalità telematica. È utile ricordare che la scelta relativa al 5xmille può essere compiuta ed espressa anche dai contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi.

Per procedere in tal senso è necessario consegnare la scheda relativa rispettando le tempistiche e le scadenze riguardanti il modello Redditi. Insomma, tutti hanno l’opportunità di far del bene e contribuire con le proprie imposte. Imposte che in ogni caso dovrebbero essere pagate. Si può contribuire alla costruzione e alla prosecuzione di progetti di utilità sociale.  Profeti attivi non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.

Gigi Botti

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