ITALIA – Oggi, 24 gennaio, è il giorno di San Francesco di Sales, santo patrono dei giornalisti. Ripercorriamo insieme la sua storia e scopriamo 7 consigli utili che ci ha lasciato.

San Francesco di Sales è stato un vescovo cattolico e dottore della Chiesa, nato il 21 agosto 1567 a Thorens-Glières, in Francia, e morto il 28 dicembre 1622 a Lione. È noto per la sua profonda spiritualità, il suo impegno pastorale e le sue opere teologiche. Fu ordinato nel 1593 e presto divenne vescovo di Ginevra, in un periodo in cui la Riforma protestante aveva lasciato un’impronta significativa nella regione. Egli lavorò instancabilmente per riconciliare le differenze tra cattolici e protestanti, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca.

Tra le sue opere più importanti, vi è “Introduzione alla vita devota” (1609), un testo che guida i credenti nella pratica della vita spirituale quotidiana. Il suo approccio alla spiritualità è caratterizzato da una visione amorevole e accessibile, sottolineando l’importanza di una fede vissuta nella vita di tutti i giorni.

San Francesco di Sales è noto anche per la sua corrispondenza pastorale, che ha influenzato molte persone nella loro crescita spirituale. Fu canonizzato nel 1665 da papa Alessandro VII e successivamente proclamato Dottore della Chiesa da papa Pio IX nel 1877. Il suo contributo alla spiritualità cristiana è riconosciuto per la sua capacità di adattare le verità della fede in modo comprensibile e accessibile a tutti, incarnando il concetto di “spiritualità per tutti” che ancora oggi ispira molte persone.

 Il patrono dei giornalisti

San Francesco di Sales è considerato il patrono dei giornalisti perché è stato coinvolto in un dialogo teologico con l’allora predicatore protestante Giovanni de La Roche, che si sviluppò attraverso opuscoli diffusi al pubblico. La sua abilità nel comunicare la fede in modo chiaro e rispettoso lo ha reso un esempio per coloro che diffondono notizie e insegnamenti attraverso la scrittura e la parola.

Il suo approccio gentile e la volontà di utilizzare i mezzi di comunicazione disponibili per raggiungere un vasto pubblico hanno fatto sì che fosse considerato il patrono dei giornalisti. La Chiesa cattolica ha riconosciuto la sua influenza positiva nella comunicazione e ha dichiarato ufficialmente San Francesco di Sales patrono dei giornalisti e degli scrittori nel 1923, per onorare la sua dedizione nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione per diffondere la fede in un modo amorevole e rispettoso.

I consigli

Vescovo e dottore della Chiesa, ha lasciato sette consigli che sono noti come “Consigli di San Francesco di Sales”. Questi includono l’amorevolezza, la pazienza, la dolcezza, la modestia, la fedeltà, la prudenza e la perseveranza. Sono principi spirituali che enfatizzano la gentilezza, la tolleranza e la perseveranza nella vita quotidiana. Vediamoli insieme.

1. Amorevolezza: Questo consiglio sottolinea l’importanza di vivere con amore e gentilezza. Il Santo invita a trattare gli altri con affetto, compassione e rispetto, incoraggiando un atteggiamento altruista nei confronti del prossimo.

2. Pazienza: La pazienza è considerata una virtù essenziale. Il Patrono incoraggia a mantenere la calma e la pazienza nelle situazioni difficili, evitando reazioni impulsive e rispondendo con tranquillità e saggezza.

3. Dolcezza: La dolcezza implica l’uso di parole e azioni gentili. San Francesco di Sales invita a comunicare con gentilezza, evitando parole offensive o giudizi affrettati, promuovendo così un ambiente di comprensione e tolleranza.

4. Modestia: La modestia è vista come una virtù che porta a una visione equilibrata di sé stessi. Francesco di Sales incoraggia a evitare l’orgoglio e la vanità, invitando a coltivare l’umiltà e riconoscere le proprie capacità senza cadere nell’arroganza.

Gli ultimi 3 consigli di San Francesco di Sales

5. Fedeltà: La fedeltà riguarda la coerenza nei rapporti e negli impegni. Francesco di Sales sottolinea l’importanza di mantenere la parola data e di essere affidabili ma anche del mantenere la coerenza nei rapporti personali e professionali.

6. Prudenza: La prudenza richiede saggezza nelle decisioni e nelle azioni. Il Santo Patrono dei giornalisti invita a riflettere attentamente prima di agire, evitando comportamenti impulsivi o decisioni avventate, e promuovendo una condotta sagace e ponderata.

7. Perseveranza: La perseveranza incoraggia a rimanere costanti nei propri sforzi, nonostante le difficoltà. Il Santo sottolinea l’importanza di superare le sfide con determinazione e costanza, promuovendo uno spirito tenace di fronte alle avversità.

Questi consigli però riflettono la spiritualità e la saggezza del Santo, offrendo una guida pratica per vivere una vita di virtù e amore verso gli altri.

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Collaboro ancora da poco con la Redazione di MyWhere e non vedo l’ora di raccontare tutto quello che vedo e che mi emoziona. Collaboro anche con altre testate perché sono uno spirito libero. Chi sono, come mi chiamo e da dove vengo non ha importanza, voglio solo che le mie parole qui vi coinvolgano a vedere un film di cui parlo o mangiare un cibo che ho assaggiato per voi, così come acquistare un libro che vi consiglio o ripercorrere il viaggio del mio tour descritto qui. Seguiteci, vi promettiamo che non vi stancheremo!

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