Oggi parliamo di Solitudini parallele

Sarà oggi Sabato 12 Marzo a Bologna, Marcella Spinozzi Tarducci, alla Galleria ArteBo alle ore 17,30 per presentare il romanzo  Solitudini Parallele,  di Bonfirraro Editore. Lo presenterà la nostra redattrice Daniela Ferro quindi , se vi trovate a  Bologna, non perdete l’occasione di essere con noi!

invito Bologna

Solitudini parallele tra Roma e Addis Abeba, la storia di due donne durante il crollo di un impero.
La scrittrice fiorentina Marcella Spinozzi Tarducci è già in libreria per Bonfirraro editore

In libreria lasciatevi cullare dalla storia forte, appassionata e struggente di “Solitudini parallele”, il romanzo della scrittrice fiorentina Marcella Spinozzi Tarducci per Bonfirraro editore, che si muove tra Roma e Addis Abeba, durante il crollo di un impero lontano.
La penna poetica dell’autrice ripercorre a ritroso nel tempo un viaggio nella vita e nell’anima di due donne inquiete. Due  figure molto diverse tra loro, eppure così simili, accomunate come sono da una sensualità straniante e dolcissima, frutto di una fusione di elementi di forza e fragilità che le rendono assolutamente padrone del loro destino: l’innocenza abusata e un’adozione difficile segneranno drammaticamente la vita di entrambe e dei protagonisti. La geografia dell’anima che simile a quella dei luoghi,  trova in essi un correlativo in grado di esternare una corrispondenza, in una Napoli decadente prima o  ad  Addis Abeba poi, quel “Nuovo fiore” capitale di una fiorente colonia. E c’è anche Roma, tra le protagoniste del romanzo, superba e imperiale che ritorna prepotentemente sullo scacchiere internazionale, per poi crollare ineluttabilmente. Un parallelismo che si spinge anche nelle differenze etniche non sempre comprensibili, spesso insanabili.
Ambientato in un arco di tempo che va dall’epoca dell’Impero fascista fino ai nostri giorni, il libro è un commovente alternarsi di abbandoni e di lontananze manifestate anche attraverso un intenso scambio di epistole, che si insinuano nella vita più intima dei protagonisti.
Il tutto converge poi nella  costruzione di un romanzo ben scritto, fluido,   dalla geometria quasi cartesiana, dove vite parallele sapranno confluire e  la complessità delle emozioni o   dei contrasti proveranno a  districarsi. Testo ricco di spunti narrativi, dove una spiccata punta di esotismo  si stempera nella scrittura calda e passionale dell’Autrice il cui stile secco  non ne penalizza certo la scorrevole musicalità del racconto. Un complesso tessuto emotivo al cui interno si insinua  la Storia e con essa i costumi e i tratti che hanno segnato  un’epoca. Un periodo non troppo distante ma dove la complessità delle relazioni  catturano il lettore senza che se ne avveda, un romanzo “breve” tanto il ritmo è sostenuto o un racconto lungo da leggere tutto di un fiato.

Erano state due anime solitarie, alla deriva del vortice di una vita stranita e straniante, due anime violentate più volte, senza radici, senza affetti, forse anche senza sogni.

L’autrice – Marcella Spinozzi Tarducci è stata per molti anni un’insegnante di lingue a Firenze, città dove risiede. Artista a tutto tondo, è pittrice autodidatta e ha esposto in importanti gallerie fiorentine. Ha studiato, inoltre, pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze. Amante della scrittura da sempre, ha ricevuto importanti riconoscimenti per la poesia a Chiavari e a Firenze e, nel 2010, ha vinto il Fiorino d’Oro per la narrativa inedita al Premio Firenze Europa con il racconto Giulia. Con Bonfirraro ha già pubblicato la raccolta Racconti da spiaggia, pezzi di vita malincomici di una probabile estate ai lidi. “Solitudini parallele” è stato romanzo apprezzatissimo nella trentaduesima edizione del Premio Firenze 2015, meritandosi il riconoscimento del “Presidente della Giuria Letteraria”.

Marcella Spinozzi Tarducci Premio Tarducci

Redazione

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