La Festa di Roma per un capodanno lunare

La Festa di Roma per un capodanno lunare

ROMA – La Festa di Roma 2019 è l’iniziativa promossa dal Comune di Roma per la sera del 31 dicembre: si attenderà lo scoccare della mezzanotte al Circo Massimo per proseguire fino alla sera del 1 gennaio.

La Festa di Roma 2019 prevede una durata di 24 ore, oltre 100 performance e 1000 artisti provenienti da 46 Paesi e 5 continenti, coinvolgendo una vasta area di 70.000 mq, tra piazza dell’Emporio, Giardino degli Aranci, Circo Massimo, via Petroselli, Lungotevere Aventino, Lungotevere dei Pierleoni e Isola Tiberina.

Festa di Roma 2019

Per quest’anno tutte le performance avranno come comune denominatore il tema della Luna a cui si rende omaggio in occasione dei 50 anni dal primo sbarco.

Il concertone avrà luogo a Circo Massimo dalle ore 21 del 31 dicembre: la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, Vinicio Capossela, Kitonb, Achille Lauro saranno gli ospiti con cui Roma saluterà il 2018.

La Piccola Orchestra di Tor Pignattara diretta da Pino Pecorelli è una realtà multietnica composta da 20 ragazzi under 20 i cui genitori provengono da 14 diversi Paesi del mondo (Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina, Guatemala).

Kitonb, compagnia di rilevanza internazionale, presenteranno la performance Carillon, Il volo del tempo, un grande spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra la terra e il cielo, con un innovativo allestimento in cui spettacolari macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti manovrate da autogrù idrauliche e azioni coreografiche dei danzatori-acrobati creano uno spettacolo tridimensionale che coinvolge lo spettatore a 360°.

Festa di Roma 2019

Creata in occasione della Festa di Roma 2019, la performance Ode alla luna, è anche un omaggio dedicato all’anniversario del viaggio dell’uomo sul satellite terrestre.

Vinicio Capossela presenterà uno spettacolo per parole e musica dal titolo In difesa della Luna, breve viaggio di andata e ritorno dal Circo Massimo alla Luna: tributo a Guido Ceronetti, ai lunatici, ai seleniti, ai gladiatori, agli allunanti.

Ma anche quest’anno la Festa di Roma continua ininterrottamente fino alla sera dell’1 gennaio con  1000 artisti da tutto il mondo impegnati in spettacoli, performance, installazioni, musica, proiezioni e molto altro.

Foto @ Riccardo Trudi Diotallevi Photography www.facebook.com/trudiphotography

 Le installazione artistiche saranno attive dalle ore 24 del 31 dicembre lungo il percorso della Festa di Roma; l’artista australiana Amanda Parer porterà nelle strade i suoi giganti umanoidi luminosi con Fantastic Planet Humanoid “Down Here” e il percorso pedonale da piazza dell’Emporio sarà disseminato da una serie di bandiere realizzate nell’ambito del progetto Le Bandiere della Luna di Studio 54 (Teatro di Roma), che dialogheranno con alcune sfere gonfiate a elio disegneranno una sorta di costellazione lungo il guardrail del lungotevere Aventino ad altezze diverse.

Esperienze immersive sono proposte dal gruppo italiano Quiet Ensemble (Fabio Di Salvo e Bernarndo Vercelli) con l’opera site-specific Ephemeral che  condurrà lo spettatore in uno spazio effimero in continua mutazione tra colori, arcobaleni stroboscopici, temporali e albe – e dal collettivo MySquare (fondato da François Moncarey) con la cupola geodetica Dome, in cui lo spettatore sarà avvolto da opere multimediali a 360° interamente dedicate alla luna e ai pianeti.

Entrando nell’installazione audio-video interattiva ONNPeople, di FLxER Team e Ipologica, lo spettatore potrà plasmare la resa visiva delle immagini proiettate secondo le proprie sensazioni visive e uditive. Ricorda una stella cadente disegnata da un bambino e atterrata magicamente sulla sponda del Tevere la scultura monumentale e luminosa Photon, realizzata dagli ungheresi Koros Design con una un’ingegnosa struttura geometrica.

Sui cieli della Festa di Roma orbiterà l’installazione Museum of the Moon dell’artista inglese Luke Jerram, un’enorme luna gonfiabile, sospesa nel vuoto e illuminata dall’interno, che in 7 metri di diametro riproduce fedelmente la crosta lunare utilizzando le immagini in alta risoluzione realizzate dalla NASA. Secondo una scala di circa 1:500,000, ogni centimetro di questa scultura sferica illuminata dall’interno rappresenta 5 km della superficie lunare. L’installazione è accompagnata da un’avvolgente trama sonora, realizzata appositamente dal compositore Dan Jones, vincitore del premio Ivor Novello e BAFTA.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone l’installazione Riflessi di luna in collaborazione con il CMR-Centro Ricerche Musicali. Si tratta di una sofisticata ambientazione acustica e visiva, realizzata con gli Olofoni – proiettori sonori, che avrà lo scopo di rendere accessibile e fruibile al grande pubblico grandi opere del repertorio classico e contemporaneo rielaborate per la costruzione dell’architettura sonora del progetto.

Festa di Roma 2019

Per l’alba del primo gennaio il Giardino degli Aranci si animerà con l’orchestra 100 Chitarre, diretta dal Maestro Tonino Battista, guidata dai solisti del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble e formata da chitarristi elettrici amatori chiamati a raccolta dalla Fondazione Musica per Roma attraverso una call pubblica. In questa occasione il PMCE eseguirà in prima assoluta una composizione originale commissionata al Maestro Michele Tadini per un ensemble di cento chitarre elettriche.

www.lafestadiroma.it

Giulia Chellini

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