Apolidi | Identità non disperse

Apolidi | Identità non disperse

ROMA – Fino all’8 dicembre 2019 a Palazzo Merulana a Roma, la mostra dal titolo: Apolidi | Identità non disperse. E ricordate che Palazzo Merulana, a differenza di altri musei e centri espositivi,  è aperto il lunedì ed ha come giorno di chiusura il martedì!

Sapete il significato di apolide? Colui che non è cittadino di alcuno stato, errante, nomade, ramingo, sradicato. Questo spiega il perchè sia stato scelto come titolo della mostra Apolidi | Identità non disperse.

“Vivo sempre nel presente. Non conosco il futuro. Non ho più il passato. L’uno mi pesa come la possibilità di tutto, l’altro come la realtà di nulla. Non ho speranze né nostalgie”. Bernardo Soares

Il tema delle migrazioni, in tutte le sue diverse declinazioni, è al centro della mostra Apolidi.

Fabiola Cinque a apolidi a Palazzo Merulana
Io alla mostra Apolidi a Palazzo Merulana

L’esposizione si propone come una forma di narrazione collettiva, in cui s’intersecano vari punti di vista, in grado di restituire voce e dignità alle moltitudini senza volto della contemporaneità.
La mostra intende raccogliere materiali di analisi e di riflessione su un tema di grande attualità.

Fabiola Cinque a apolidi a Palazzo Merulana
Essa è aperta a contributi artistici che affrontino problemi legati all’etica, alla definizione dell’identità culturale e ai rapporti fra le culture, alle relazioni fra identità culturale alle questioni di genere specificatamente connesse all’interculturalità, allo sviluppo del dialogo interculturale e interreligioso.

apolidi a Palazzo Merulana

L’arte registra e indaga il declino del mondo e le infinite trasformazioni di un sistema economico e simbolico, e mette in scena, in modi infiniti, una possibile riflessione sulla storia attuale, compresi i suoi orrori sulla solitudine di massa, sulla fragilità dell’uomo, sull’imperfezione della vita, sul desiderio di vivere. Sa parlare al nostro spirito oltre le barriere di lingua, tempo, cultura. Inoltre, unisce origini e storie di luoghi e nazioni, crea un itinerario ideale confrontando identità culturali, amori e passioni che si manifestano nell’espressione artistica, oltre ogni limite e confine geografico.

La scelta di intervenire nel dibattito di sensibilizzazione sui temi dell’immigrazione viene dall’analisi dell’ampio spettro di contenuti affrontati, e che verranno affrontati in futuro, convinti che un’azione artistica possa contribuire ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza di questa emergenza, da affrontare a livello di una presa di coscienza globale.

INFO MOSTRA:

20 novembre 8 dicembre 2019 Palazzo Merulana, 121 Roma

Direzione artistica a cura di Antonietta Campilongo

Artisti:

Marco Billeri, Juna Cappilli, Antonella Catini, Silvano Corno, Vincenza Costantini, Pino dè Notariis, Alexander Luigi Di Meglio, Dario Fo, Giusy Lauriola, Valentina Lo Faro, Roberto Malini e Fabio Patronelli, Riccardo Meloni, Giorgio Ortona, Enrico Porcaro, Parlind Prelashi, Loredana Raciti, Consuelo Rodriguez, Eugenia Serafini, Anna Tonelli, Jack Tuand. Per la gentile concessione di Jacopo Fo e la disponibilità della Galleria TouchArt, in mostra un’opera di Dario Fo

Performance all’inaugurazione:

artisti&innocenti, Loredana Raciti, Eugenia Serafini

testi in catalogo del collettivo Neworld e di Roberto Malini poeta e difensore dei diritti umani

Promossa dall’Associazione Neworld, Nwart

Patrocinio di MigrArti – Catalogo in sede.

 

Photo MyWhere©

Fabiola Cinque

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