ITALIA – Come vive un amante sfrenato dei viaggi al tempo del Covid-19? Lo chiediamo a Human Safari, uno degli youtuber più amati e seguiti d’Italia, che tra i vari lavori che svolge, offre la possibilità di viaggiare insieme a lui. Come? Scopriamolo insieme.
Viaggi. Fotografia. Video. Passione. Si potrebbe riassumere così la brillante carriera di Nicolò Balini, o forse dovremmo chiamarlo Human Safari, uno youtuber sui generis capace, in 8 anni di video, di visitare le realtà di ben 64 paesi “and counting” come direbbero gli americani.
Hawaii. Lapponia. Nepal. Bhutan. California in camper. Madagascar. Sono solo alcuni dei luoghi che Balini ha raccontato nei suoi video. I risultati poi, crescono sempre di più: 2 canali youtube (Human Safari e Nicolò Balini) più di un milione di iscritti complessivi e video singoli che superano il milione di views.
Se ci pensate, il suo è un lavoro bellissimo. Nicolò, alias Human Safari, ha viaggiato in decine e decine di paesi, i luoghi più belli del mondo, con, al posto di una classica valigia, un kit da youtuber tradizionale, uno smartphone e una manciata di creatività e originalità.
Siamo rimasti affascinati dal suo progetto e questa è la nostra intervista con Human Safari in esclusiva per MyWhere.
Per un amante dei viaggi come te com’è vivere in quarantena?
Vivere quest’emergenza confinato in casa è surreale. E’ stato un vero e proprio stravolgimento della mia quotidianità e la cosa che mi ha stupito è che è il tutto è diventato molto in fretta “normale”. In poche parole ci ho fatto l’abitudine. Non me lo sarei mai immaginato.
Come è nato Human Safari, il tuo canale di YouTube?
Ho aperto il canale nel 2012 e nel 2013 ho iniziato a caricare video seriamente. Nessuno ai tempi proponeva quello che avrei voluto fare io. Piano piano, quello che era un divertimento, si trasformato in un lavoro vero e proprio, un lavoro che mi vede collaborare con diverse aziende impegnate nel turismo. Questo è il mio principale impiego.
Cosa ne pensi di YouTube? Credi sia una realtà destinata a rimanere nel tempo?
Non vedo una decadenza di YouTube nel breve. YouTube è sempre cresciuto, riuscendo ad attirare un pubblico sempre nuovo e investitori da ogni parte del mondo. Sono convinto che l’avvento di nuovi social come Instagram e TikTok si stia comunque confermando come “nuova tv”. Insomma, YouTube è ancora il futuro.
Ci sono state delle situazioni durante i tuoi viaggi, dove hai rischiato grosso?
A volte succede, ma tendo a viaggiare in maniera sicura perché non ho la necessità di rincorrere l’estremo. Mi è capitato di rischiare la vita o di farmi male seriamente, durante uno degli ultimi viaggi (Nepal e Bhutan).
Cosa è successo?
Mi sono ammalato per via dell’altitudine estrema, finendo per stare male settimane intere, rovinandomi tutte le vacanze natalizie. Fortunatamente non ho avuto esperienze particolarmente spiacevoli, mi è successo di avere a che fare con malintenzionati in Sudafrica e di essere fermato da polizia corrotta… me ne capitano di ogni ma di solito non “rischio grosso”.
Ci parli della tua iniziativa di portarti gli iscritti nei viaggi?
Un po’ di tempo fa ho aperto un tour operator, SiVola.it, che ha come obiettivo quello di organizzare viaggi di gruppo. E naturalmente ci sono anche io. Questo servizio era già attivo ma ho deciso di mettermi in proprio. Il motivo? Le altre realtà a cui ero affiliato non mi permettevano di organizzare viaggi seguendo solo ed esclusivamente il mio stile. Ora ho pieno controllo delle avventure che propongo ai miei follower e nel periodo pre-covid, il mio tour operator ha riscosso un successo incredibile.
Cosa ti auguri a livello personale e professionale nei prossimi mesi?
Auguro a me stesso e ai miei cari di riuscire a superare questo periodaccio in salute, per quanto riguarda il lavoro invece sono tranquillo e grato per come stanno andando le cose. Ovviamente la pandemia ha distrutto il settore turistico con un colpo più grave di quello sferrato dall’Undici Settembre e da tutti gli eventi successivi messi insieme, ma ci rialzeremo quando si potrà, sono molto fiducioso.
Intervista a Human Safari: “Difficile vivere senza viaggi. Vi racconto i più grandi pericoli che ho vissuto” added by Paolo Riggio on
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