Il Giardino dell’Iris di Firenze riapre in tutta la sua bellezza

Il Giardino dell’Iris di Firenze riapre in tutta la sua bellezza

FIRENZE – Solo dal 25 aprile al 20 maggio si può ammirare il Giardino dell’Iris in tutto il suo splendore, un luogo imperdibile ricco di profumi e colori

Oggi vi proponiamo un’idea diversa dal solito, per poter approfittare del ponte del 25 aprile e del 1 maggio e godersi qualche giorno di vacanza immersi nella tranquillità e nello spettacolo dei giochi di colore che solo Madre Natura sa regalarci.

Per raggiungere questo luogo letteralmente idilliaco e scappare così dalle affollate città e dai loro ritmi frettolosi, non dovete andare poi così tanto lontano.

Il capoluogo toscano infatti ospita il Giardino dell’Iris, che apre al pubblico per la fioritura solo per pochi giorni all’anno in quello che è un evento unico nel suo genere.

Giardino dell'Iris Firenze - Foto di: Giardino dell'Iris

Si tratta di un luogo unico e meno conosciuto di Firenze, dove si respira una magia particolare, che avvolge il visitatore per meno di un mese.

Questa floreale attrazione turistica, nonché unico giardino botanico di tutta Europa dedicato agli Iris, è facilmente raggiungibile e si trova in prossimità di Piazzale Michelangelo.

Qui si possono ammirare oltre 3000 specie di incredibili fiori che provengono anche da paesi lontani.

Una giuria selezionata di esperti di botanica sia italiani che stranieri, premierà poi l’Iris più bello di questa 66° edizione del Concorso annuale.

Per ulteriori informazioni, qui potete trovare il link al sito del Giardino dell’Iris di Firenze.

Prima di iniziare però, vediamo qualche curiosità sulla storia del Giardino e sul protagonista dell’evento: l’Iris

Gli Iris sono piante che producono splendidi fiori e includono tra le duecento e le trecento specie.

Sono semplici da coltivare, sia in piena terra sia in vaso e sono perfette per abbellire giardini, aiuole o balconi e terrazzi grazie all’ampia gamma di colori e sfumature.

La superficie del Giardino dell’Iris di Firenze si estende per circa due ettari e mezzo e, oltre allo splendore dei suoi fiori, offre una veduta spettacolare della città e di Piazzale Michelangelo.

Tra le 3000 specie presenti, l’iris barbata alta rappresenta la maggioranza.

A seguire tantissimi altri tipi, alcune tipiche delle nostre regioni, altre che vengono da lontano e altre ancora provenienti dall’orto botanico di Praga che sono iris storiche.

Tra le centinaia di specie presenti ce ne sono alcune quasi estinte, ma fortunatamente recuperate proprio qui.

Giardino dell'Iris Firenze - Panorama - Foto di: Giardino dell'Iris

Perché nasce il Giardino dell’Iris?

Nato con lo scopo di dare ospitalità ad un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, ha trovato la sue sede naturale in questa cornice non a caso.

Firenze, infatti, ha sempre avuto un legame particolare con questo tipo di fiore tanto da averli nel suo gonfalone come emblema.

Non tutti sanno che in esso è infatti rappresentata un’Iris Rossa e non un giglio come spesso si pensa.

Giardino dell'Iris Firenze - Foto di: Giardino dell'Iris

Ma tornando per un attimo alle origini, il Giardino dell’Iris è nato per dare ospitalità a il Premio Firenze.

Si tratta di un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, istituito nel 1954 su iniziativa di Flaminia Specht e Nita Stross Radicati.

Numerose sono le raccolte e le collezioni di Iris antiche e storiche presenti nel giardino.

Tra queste va menzionata la collezione delle Dykes Medal americane dal 1927 ad oggi e alcune Iris antiche della collezione proveniente dal Presby Memorial Garden (New Jersey, USA).

Ma anche Iris storici provenienti dall’orto botanico di Praga e la raccolta delle piante vincitrici dei Primi e Secondi premi del Concorso Internazionale dal 1957 ad oggi.

Una piccola parentesi sul Presby Memorial Iris Garden

L’appena citato Presby Memorial Iris Gardens è un museo vivente di oltre 6,5 acri, senza scopo di lucro e specializzato in fiori di Iris situato nella contea di Essex (New Jersey – Stati Uniti).

L’Iris Garden venne istituito nel lontano 1927 per onorare Frank Presby, un noto orticoltore e membro fondatore dell’American Iris Society.

Ad oggi la collezione di Iris che ospita è unica a livello mondiale e comprende ora circa 10.000 singole piante, facenti parte di 6 specie differenti e oltre 3.000 varietà.

Adiacente ai giardini c’è una casa vittoriana, la Walther House, aperta al pubblico con orario limitato che potete consultare sul sito ufficiale a questo link.

La contea di Essex acquistò la Walther House a seguito di una crisi finanziaria che nel 2008 colpì la famiglia proprietaria e ha poi affittato i giardini al Presby Memorial Iris Gardens.

Sebbene dunque la Contea di Essex risulti proprietaria dei terreni a tutti gli effetti, non sono i fondi dei contribuenti a mantenere il giardino, bensì le donazioni dei visitatori.

I giardini infatti un vero e proprio parco-museo a cielo aperto e sono aperti al pubblico (che conta circa 10.000 visitatori annuali totali).

Non è previsto in costo per il biglietto d’ingresso, ma i turisti possono liberamente lasciare donazioni.

Presby Memorial Iris Garden - New Jersey - Foto di: Presby Memorial Iris Garden

Ma torniamo a Firenze e riprendiamo da dove ci siamo fermati…

Una decina di anni dopo la fondazione del Giardino, venne inserito un laghetto per ospitare le varietà di iris giapponesi e della Louisiana.

Quando giunge a fioritura, l’iris copre gran parte del terreno del giardino e con la sua molteplicità di forme e colori appare come meravigliosi tappeti dalle tante sfumature.

Passeggiare per il Giardino dell’Iris significa rimanere incantati dal colpo d’occhio che questi meravigliosi fiori sanno donare al visitatore.

Basta percorrere i vialetti in pietra o scendere e salire scalinate e scalette per lasciarsi avvolgere da atmosfere che sembrano uscite da una favola.

Giardino dell'Iris Firenze - Laghetto - Foto di: Giardino dell'Iris

FH55 HOTELS: Hotel Villa Fiesole, il luogo ideale per soggiornare a Firenze e rimanere in pieno contatto con la natura

Si tratta di un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie.

Alla scomparsa del fondatore, gli eredi continuano la politica di espansione.

E’ così che nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole, di cui abbiamo parlato con orgoglio anche qui e abbiamo poi citato in quest’altro articolo, per rimarcare il suo progetto eco-friendly, in pieno rispetto dell’ambiente.

Perché l’FH55 HOTELS ricopre un ruolo così importante?

Hotel Villa Fiesole - Firenze - Foto di: Hotel Villa Fiesole

Per rispondere a questa domanda dovete sapere che lo stesso gruppo alberghiero è consapevole dell’enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali. 

Ha dunque deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno.

E si è inoltre impegnato nel rimanere al fianco degli alluvionati della Toscana proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina toscana.

Hotel Villa Fiesole - Firenze - Foto di: Hotel Villa Fiesole

Stiamo parlando proprio dei Pici Senesi con Ragù di Cinta Senese, Erbe di Campo e Pecorino di Pienza DOP, ottenuto esclusivamente con il latte da pecore allevate nelle terre Senesi.

Hotel Villa Fiesole - Firenze - Foto di: Hotel Villa Fiesole

Devolvendo così € 2,00 per ogni piatto venduto al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.

Chiara Fogliati

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