MONDO – Il 14 Febbraio si festeggia un Santo che molti cittadini italiani non pongono affatto nella classifica dei loro dieci preferiti. Come sfuggire a cioccolatini a forma di cuore e centrotavola di rose rosse?

A San Valentino festeggiano le coppie di innamorati. Attendono con ansia tale ricorrenza adolescenti precoci, adulti di primo pelo, coppie appena consacrate e una parte d’inossidabili ultracinquantenni che si amano ancora come il primo giorno. Tanta felicità e miele possono stuccare, ma sono determinanti per l’economia floreale e la ristorazione. C’è però l’altro lato della medaglia e cioè chi detesta questo giorno funesto. Vi siete mai chiesti quali sono le mète per sfuggire al San Valentino?

Padri divorziati rimasti senza casa dove ancora pagano il mutuo, maschi alfa piantati dalle loro donne sexy per maschi beta, turnisti notturni che lavorano al tornio durante la notte dei baci. Fra queste categorie ci sono anche i single convinti. Noi oggi cerchiamo di aiutarli ad affrontare al meglio il 14 Febbraio. Consigliamo tre mète adatte ad ogni tasca e ad ogni età, per dimenticare questo giorno diabetico. In più, ci permettiamo di scrivere cosa assolutamente un single convinto deve evitare.

LO STUDENTE SINGLE, ANCORA A PAGHETTA

Partiamo dai giovanissimi, dalla classe sociale senza stipendio che ancora indossa lo zaino scolastico. Ci rivolgiamo sia a coloro che sono stati lasciati, ma anche a quelli che non hanno mai provato il brivido della coppia. La prima possibilità è quella di chiudervi in camera lasciando fuori dalla porta tre cose: telecomando, cartello non disturbare, smartphone. Detta così può sembrare una cosa triste, quasi da sconfitti ma se ci pensate bene non lo è affatto. Boicottare un giorno inutile, a costo zero, già può essere un discreto successo.

Non serve uscire a forare la gomma del motorino di quella che vi ha fregato il ragazzo. Questo è un vero gesto da perdenti. Sfruttate l’intera notte a leggere un classico e vedrete che troverete ogni risposta. Non so, potrei consigliarvi qualcosa di Alexandre Dumas come Il Conte di Montecristo o Il tulipano nero. In quelle avventure c’è la chiave dell’amore vero e non ha niente a che fare con la scritta Je t’aime su un peluche spelacchiato.

Se invece avete ancora più coraggio e volete comunque sentirvi parte di un gruppo, consiglio una birreria. Luogo che normalmente si salva dai cioccolatini a forma di cuore, dai palloncini rosa e dai petali fuxia. Una buona pinta a cinque euro, musica indie, in compagnia di un amico del vostro stesso sesso. Questo vi garantisce di non essere scambiati per una coppietta tradizionale.

Può rivelarsi un luogo d’incontro simpatico, frequentato magari da gente più grande che ha già distrutto mentalmente questa festa. Potreste avere l’occasione di ascoltare il racconto disincantato di chi non crede ai Santi in generale. Una manica di atei single che beve luppolo all’aperto onde evitare assembramenti. Senz’altro siete meno scontati di due vostri coetanei che camminano per la mano giurandosi amore eterno.

LE MÈTE PER SFUGGIRE AL SAN VALENTINO: IL SINGLE UNDER 40

Qui le possibilità sono molte di più. Possiamo consigliare di puntare a città che hanno una stimolante vita notturna. Più divertimento e musica alta troveri, più si abbassa il rischio d’incappare coppie che si sbaciucchiano sotto il vischio. Se hai la possibilità di uscire dall’Italia ti possiamo consigliare Tallinn o Praga.

Città moderne, divertenti, giovani, dove non ci si sofferma su ricorrenze legate a padri, madri, lavoratori, nonni o coppie innamorate. Voli low cost sia per la Repubblica Ceca che per l’Estonia, alberghi convenienti e tanta ospitalità. Attenzione: non stiamo sponsorizzando il turismo sessuale, queste mète per sfuggire al San Valentino godono di centri storici dichiarati patrimonio dell’Unesco.

Se poi la soluzione fuga non vi attira o, in questo periodo la ritenete poco praticabile, vi offriamo un’alternativa. Trasformate la serata degli innamorati, nella serata di quelli in caccia. Il primo vantaggio è che quando vedete una ragazza da sola, avete la certezza che sia libera. Quelle occupate si stanno tutte annoiando davanti ad un cocktail di gamberi anni Ottanta. Sono in compagnia di un uomo annoiato, in camicia bianca e giacca scura.

Vi proponiamo dunque una serata di rimorchio spietata, magari partecipando ad uno speed date. È un gioco che sta riscuotendo un certo successo, specialmente negli Stati Uniti. Anche nelle nostre grandi città, come Roma o Milano, sta andando per la maggiore. Conoscere un perfetto sconosciuto proprio la sera del 14 Febbraio. Ci sono vari siti, che potete trovare facilmente in rete, dove vi potete iscrivere per dare una piega diversa alla serata e trovare così, la perfetta mèta per sfuggire al S.Valentino.

Un uomo davanti ad una donna, ad un tavolino. Duecento secondi per dare la prima impressione. Ognuno ha un numero appiccicato addosso. Se qualcuno ti colpisce, scrivi il suo numero sperando che lui o lei abbia fatto lo stesso. A fine serata, se vi siete piaciuti, potete conoscervi meglio.

LE MÈTE PER SFUGGIRE AL SAN VALENTINO: IL SINGLE OVER 40

Magari hai già girato l’Europa e quindi escludi Tallinn e Praga. Sei un freddoloso ed escludi anche l’America del Nord o Capo Horn. Ti fai attirare dal sud, dal caldo, dalla voglia incommensurabile di non passare l’ennesimo San Valentino a scansare gente che pomicia in mezzo a Piazza Del Duomo.

Ti consigliamo l’Asia: in febbraio la Thailandia vive uno dei suoi mesi più belli e meno piovosi. Unisci l’utile al dilettevole, il mare alla grande città. Fai incastrare le tue ferie proprio a cavallo del 14, in modo da andare via quando ancora non hanno esposto le coccarde a forma di cuore e tornare quando le profumerie hanno tolto gli sconti dolce metà.

È un paese che offre tantissimo e dove il turista è sacro. Ti consigliamo di fare la prima tappa sull’isola di Koh Samui dove nessuno sa nemmeno chi sia Valentino e cosa voglia da te. Il mare è splendido e gli alberghi, direttamente sulla spiaggia, hanno ancora costi accessibili. Puoi visitare l’isola in scooter o startene fra piscina e spiaggia, assaporando centrifughe come se non ci fosse un domani.

Sull’isola è possibile visitare anche uno zoo safari con elefanti, scimmie, rettili vari e nessuno di questi animali ti chiederà come mai sei single. La sera ci sono tantissimi locali all’aperto dove ascoltare musica o mangiare pesce freschissimo alla griglia. Anche questa mèta per sfuggire al San Valentino è purtroppo rinomata per il turismo sessuale, ma nessuna ragazza ti mette la pistola alla tempia per fare l’amore con te. Il posto è un paradiso terrestre indipendentemente da tutto questo.

Ti consigliamo di stare cinque, sei giorni al mare e poi fare rotta su Bangkok. È una città fantastica per modernità, costumi e storia. A circa un’ora e mezza dal centro puoi visitare il mercato galleggiante: tipico scambio di merci su barchette scavate in tronchi di legno. O altrimenti puoi prendere il treno ed arrivare sino ad attraversare il ponte sul mitico fiume Kwai, teatro del celeberrimo film a lui ispirato.

Rimanendo a Bangkok devi visitare assolutamente due centri commerciali. Uno è il Central World: struttura immensa dedicata alle grandi firme. Locale a cinque piani dove puoi fare acquisti di grande livello e vedere l’alta moda come non l’hai mai vista. L’altro è il mastodontico MBK, un colosso di cemento a sei piani. Ogni piano è grande più o meno come due campi da calcio ed è dedicato a categorie merceologiche differenti. Puoi trovare abbigliamento, tecnologia, mobili, benessere, ristorazione, cinema e tanto altro.

Ovviamente capisco che per viaggiare in questo momento serve coraggio e tanta prudenza, ma è anche vero che prima o poi dobbiamo ripartire. Vinceremo noi anche questa volta e questo lungo periodo sarà solo un brutto lontanissimo ricordo.

Se proprio non puoi viaggiare, fallo con il libro di Mario Cimarosti, Ai Confini dell’Asia, avventure e incontri tra zar sultani e maioliche, ti porterà  via lontano con la mente e con la fantasia.

COSE DA FARE PER SFUGGIRE ALL’ASSALTO DEL SAN VALENTINO

Consigliamo di fare la spesa settimanale indicativamente mercoledì 9. Ancora sugli scaffali non dovreste trovare l’assalto dei Baci Perugina, il vostro supermercato sotto casa dovrebbe avere ancora un aspetto anonimo. Se normalmente la fate il sabato, pazienza. Questa settimana dovete prendere un pomeriggio di ferie e recarvi mercoledì 9. Se siete abituati a fare colazione al bar, dovete saltarla per circa una settimana, quindi comprate i giusti prodotti per il mattino. Nessuno muore se mangia una brioche confezionata per qualche giorno. Questo però vi eviterà di vedere, vicino alla cassa del Bar Sport, tonnellate di cuoricini di cioccolata e gratta e vinci a tema cupido.

Seguire il telegiornale soltanto fino a dopo la cronaca estera. Ogni notizia che arriva dopo potrebbe riguardare il Santo che non volete sentir nominare. Alcuni notiziari più glamour infilano un flash sugli innamorati anche parlando di politica interna. In quel caso vi avranno fregato, ma dobbiamo considerarlo un semplice imprevisto.

Evitare qualsiasi e dico qualsiasi negozio abbia a che fare con la cura del corpo, a partire da una farmacia olistica per arrivare ad un rivenditore all’ingrosso di incensi. Entrare in luoghi simili significa volersi fare male e finire fra candele a forma di corpi che si uniscono, a bagnoschiuma fatti a Putto irrigante.

Quella sera in particolare. Parlo del temuto 14. Se siete in casa, cucinate cimentandovi in una nuova ricetta, qui ne troverete diverse! Non ordinate pizza, sushi, bomboloni o qualsiasi altro alimento. Ci sono due motivi semplici per cui non lo dovete fare: 1) vi arrivano gli avanzi, preparati in fretta e mal assemblati di ciò che gli innamorati stanno assaporando nel locale, 2) il ragazzo simpatico che vi consegna il cibo sbircerà in casa vostra per capire se siete veramente da soli.

Detto questo, che siate felicemente single o no, vi auguriamo di trascorrere un sereno 14 Febbraio 2022!

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Francesco Danti

Toscano di Prato, adoro nuotare in mare aperto. Devo tanto a mio nonno perchè ha sempre creduto in me. Sono stato un discreto maratoneta, un pessimo batterista ed ho viaggiato molto. Amo leggere e mettere in ordine. Scrivo per colpa di mio babbo che mi ha insegnato a farlo: adesso non posso farne più a meno. Spero di far trascorrere cinque minuti piacevoli a chiunque legge i miei articoli.

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