Incontrare finalmente Andrea Scanzi dal vivo

Incontrare finalmente Andrea Scanzi dal vivo

Dopo aver letto il libro di Andrea Scanzi, averne scritto e parlato, non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione d’incontrarlo a Teatro. Il giornalista del Fatto Quotidiano, autore di libri di successo, è anche attore. Infatti, dal 2011, per due anni e mezzo, è stato in tournée teatrale con “Gaber se fosse Gaber”, che ha visto più di 40 mila spettatori. Ora è in tournée teatrale con Le Cattive Strade”, che ha toccato in una sola data la città di Roma al Teatro Sala Umberto, per proseguire con altre date tra Genova, Torino, Bolzano, Firenze, Varese e Bergamo. In questi novanta minuti di “Incontro- Spettacolo” Andrea Scanzi narra e ripercorre la carriera di Fabrizio De André, mentre Giulio Casale ne evoca ed interpreta le canzoni con la sua chitarra.

Durante proiezione di filmati originali di Fabrizio De André, estratti audio, foto rare, ed esecuzioni dal vivo in acustico, Scanzi racconta il De André meno noto, e le sue continue rivoluzioni da intellettuale scomodo ed inquieto. Lo spettacolo è animato dalla Da Geordie a Brassens, dal Suonatore Jones alla Canzone del maggio, da Se ti tagliassero a pezzetti ad Anime salve. Ripercorre tutte le fasi stilistiche del cantautore, dalla produzione dialettale agli incontri che hanno determinato il suo percorso artistico così come anche la sua vita, sia sentimentale, con l’incontro di Dori Ghezzi, sin fino al rapimento in Sardegna.

scanzi

Avevo il desiderio di incontrare Andrea Scanzi perché è un personaggio della nostra cultura, e dell’attualità, di cui condivido spesso la sua visione cruda ed analitica, politica e sociale, che ci costringe ad un confronto spesso deprimente. Cover-Le-Cattive-Strade1-270x300Tra l’altro mi ero riproposta, dopo aver apprezzato tanto l’ultimo libro, di leggerne anche qualcuno di quelli scritti precedentemente. Come il primo: l’autobiografia di Roberto Baggio, o anche “il piccolo aviatore” che racconta di Gilles Villeneuve. Certo non leggerò “Il piccolo aviatore” che racconta di Gilles Villeneuve. Certo non leggerò “Ve lo do io Beppe Grillo”, perché, pur riconoscendo a Scanzi la grande intuizione, di questo personaggio così ridondante leggerne anche non posso farcela! Comunque i suoi libri sono prevalentemente sui personaggi sportivi, ed i suoi spettacoli invece sono sui cantautori passati. Anche la musica, così come lo sport, è presente nell’ultimo libro Non è tempo per noi, dove parte da Ligabue per arrivare a Capareza. E chissà che Scanzi non decida di far diventare anche questo testo uno spettacolo. Di spettatori della sua/nostra generazione ce ne avrebbe numerosissimi!

Andrea Scanzi è un uomo molto determinato e cosciente delle sue capacità. E’ anche consapevole della suo aspetto così gradevole, ma non lo usa per interpretare ruoli che possano essere condizionati dalla sua bellezza. Descrive il cantautore amato con delicatezza e passione, e di tanto in tanto traspare anche la sua vena ironica che ci fa sorridere pur ripercorrendo i testi tristi e di denuncia di De André. L’autore descrive la sua scelta teatrale cosi: “E’ una storia per nulla sbagliata, quella di Fabrizio De André. Tra cattive strade e fiori che nascono dove meno te lo aspetti. Una storia che continua e continuerà, in direzione ostinatamente contraria”. Lo spettacolo scorre velocemente tra brani, poesie e ballate. Oltre a Scanzi anche Giulio Casale è bravo, che interpreta il cantautore nelle sue sonorità, senza voler copiare ma revocare senza stravolgere. Il musicista infatti dichiara: “Nessun desiderio di raccontare un santino; molta voglia di restituire gli snodi di un artista vero. Tra i più grandi del Novecento italiano”.

autografo scanziNonostante non avessi mai ascoltato con tanta attenzione De André, essendo i miei gusti musicali quasi antitetici, ho goduto della visione dello spettacolo e nell’ascolto del Faber narrato.  Al termine dello spettacolo ho poi finalmente incontrato l’autore-attore, come da mio desiderio, che non ha deluso le mie aspettative. Con mia grande sorpresa, immaginandomelo un po’ freddo e scostante, quando mi si è palesato dinanzi è stato gentile e sorridente, pur avendo io criticato la sua avarizia nell’elargire sorrisi! L’ha commentata sostenendo che purtroppo oggi in TV “c’è davvero poco di cui sorridere…”. Mi ha ringraziato dell’articolo, e questo è un complimento che voglio condividere con tutti voi che leggete MyWhere, attraverso la sua dedica su una copia del libro che ora custodisco gelosamente.

Se posso darvi un consiglio, andate a vederlo a teatro, non rimarrete delusi!

LE CATTIVE STRADE – Andrea Scanzi per De Andrè

Promomusic
In collaborazione con COMUNE di CAGLI – ISTITUZIONE TEATRO COMUNALE

Prossime date:
18/02 Politeama Genovese
19/02 Teatro Colosseo – Torino
20/02 Teatro Cristallo – Bolzano
28/02 – 1/03 Teatro Puccini – Firenze
14/03 Teatro di Varese
9/05 Teatro Creberg – Bergamo
10/05 Teatro CTM – Brescia
7/06 Teglio Veneto – Venezia

Fabiola Cinque

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