Taste 2023, brilla l’innovazione di EnoArte di Elisabetta Rogai presso il Paoli 1827

Taste 2023, brilla l’innovazione di EnoArte di Elisabetta Rogai presso il Paoli 1827

FIRENZE – Durante il Pitti Taste 2023, dal 4 al 6 Febbraio, Elisabetta Rogai si esibirà con la sua straordinaria tecnica EnoArte al Ristorante Paoli 1827. 

L’Antico Ristorante Paoli è oggi di proprietà di Antonio Belperio che dal 2010 a oggi ha aperto 3 ristoranti nel cuore di Firenze. Fu inaugurato da Pietro Paoli nel 1827 in via dei Tavolini nel quartiere dei Lanaioli, nome dato dalle quattrocentesche manifatture dell’Arte della Lana.

Sotto le volte della trattoria più antica di Firenze, adornate da stemmi araldici dei Comuni Toscani, Elisabetta Rogai esegue una performance live con il vino. Un’esibizione per traghettare gli istanti in un mondo che fonde magia e mistero, reale ed irreale sotto le pareti dove i motti e i dipinti rievocano le atmosfere del Decamerone.

Quella del Paoli è una cucina tradizionale toscana, ricavata dalle antiche ricette dal 1827, molte delle quali sono andate ormai perdute, ma un approfondito lavoro di ricerca all’interno dell’antico libro degli ospiti del ristorante ha portato infatti allariscoperta delle specialità della cucina dell’epoca.

Questo interessante e storico volume ha più di mille pagine su cui hanno lasciato la propria firma personaggi illustri tra cui Puccini, Leoncavallo, Fucini, Pirandello, Chaplin, Scalfati, Dacia Maraini…Negli anni il locale ha visto gli affreschi di Galileo Chini, Coppedè, Annigoni, Guarnieri diventando un luogo di incontro di intellettuali.

L’arte di Elisabetta Rogai

Durante il Pitti Taste 2023, (dal 4 al 6 Febbraio) l’innovativa “cultura del vino”, espressa dall’Artista Elisabetta Rogai con la sua EnoArte®, sotto le volte dipinte e affrescate dagli artisti del passato, diventa una realtà in continua trasformazione. Un’evoluzione in un ininterrotto e costante dialogo tra EnoArte® e cibo, attraverso un percorso sensoriale di colori, sapori, forme e complesse combinazioni di ingredienti. Si trasformano i luoghi dove si possono mangiare con gli occhi anche le opere d’arte, rendendo così una semplice cena in una appagante esperienza multisensoriale.

Forme, colori, sfumature, imperfezioni, sgocciolature del pennello, gli ospiti sono invitati a conoscere la tecnica di dipingere con il vino al posto dei colori. Dunque largo ai Marroneto, Sassicaia, Antinori, Ornellaia, Masseto, Solaia, un modo non solo per dar spazio a una vocazione più umana e “umanistica”. Atta ad aggiungere uno spessore culturale e caricarlo di un’anima, di valori condivisi da tutti.

Pitti Taste 2023 a Fortezza da Basso MyWhere

A Firenze al Ristorante Paoli 1827, durante il Pitti Taste 2023, come in una cartolina, il volto di una donna, in un tripudio di forme e colori che ammaliano con il loro fascino ipnotico. Un sogno che si fa reale e colora la vita quotidiana di vibrazioni speciali e davvero uniche.

Antico Ristorante Paoli 1827

Via dei Tavolini, 12/R, 50122 Firenze FI

Cristina Vannuzzi

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